Questa è una storia che nessuno ha il coraggio di raccontarvi.
Dovete leggerla da soli: http://www.ilfattoquotidiano.it
C’è una centrale elettrica che permette profitti milionari alla famiglia del sottosegretario Nicola Cosentino e ai suoi amici. La centrale dell’inciucio si trova a Sparanise, paesone dominato con pugno ferreo dal clan Papa, legato al numero uno dei casalesi, Francesco Schiavone detto Sandokan.
La camorra non ha avuto nulla da ridire sulla ciminiera che scarica fumo sui campi di pomodori. Anche perché i subappalti sono finiti alle ditte locali vicine al clan.
A lottare contro il mostro da 800 megawatt c’erano solo agricoltori, giornalisti minacciati dalla camorra, come Enzo Palmesano, un centro sociale e un vescovo – Francesco Tomasiello – morto nell’ottobre del 2005 per un male incurabile

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