Come da legge su abolizione (a metà) dei vitalizi, tre ex deputati condannati (ma riabilitati) ora possono riavere indietro anche l’assegno. I tre parlamentari che hanno ottenuto il ripristino dell’erogazione dei fondi sono Massimo De Carolis (ex Dc), Massimo Abbatangelo (ex Msi) e Giuseppe Astone (ex Dc): il vitalizio era stato sospeso a seguito di una condanna definitiva superiore ai due anni, ma dopo che i rispettivi Tribunali di sorveglianza hanno accolto l’istanza di riabilitazione, i tre possono di nuovo godere del privilegio. L’ufficio di presidenza della Camera ha preso atto della sussistenza dei presupposti per il riottenimento del trattamento previdenziale che per De Carolis e Abbatangelo decorrerà dal maggio 2016 e dal gennaio 2016, mentre per Astone dall’ottobre 2016. Decade invece l’erogazione del vitalizio per l’ex deputato Gianstefano Frigerio, in quanto ha subito una condanna in via definitiva con una pena superiore ai due anni per il reato corruzione e concussione.

Per i 5 stelle è  solo “un’altra farsa targata Renzi”. A scriverlo in un articolo pubblicato sul blog di Beppe Grillo è stato il deputato M5s Riccardo Fraccaro: “Il M5s lo aveva denunciato sin dall’inizio, la sospensione dei vitalizi è uno schiaffo nei confronti dei cittadini onesti. Ora i fatti ci danno ragione. Il Pd ha approvato una riforma vergognosa, che ha sospeso temporaneamente l’assegno a soli 10 ex parlamentari su 1.543 che lo percepiscono ingiustamente in quanto condannati. Non contento, ha previsto anche la restituzione degli assegni in caso di riabilitazione: una misura che, va sottolineato, ha effetti civili ma non cancella affatto la condanna”.

I tre in questione sono ex deputati che nel 2015 avevano perso il privilegio. Il primo è Massimo Abbatangelo, deputato del Movimento sociale italiano (Msi) dal 1979 al 1994. E’ stato coinvolto nell’inchiesta per la strage del treno rapido 904, Napoli-Milano (1984), poi assolto nel 1994 dall’accusa di strage, ma condannato a 6 anni per il reato di porto e detenzione di esplosivi. Nel 2009 era stato nominato segretario regionale della Campania per La Destra di Storace. Il secondo è Massimo De Carolis, deputato della Democrazia cristiana (Dc) dal 1976 al 1981 e poi presidente del consiglio comunale di Milano con Forza Italia: nel 2005 è stato condannato per corruzione a un anno e otto mesi. Infine Giuseppe Astone, per quattro legislature deputato ed ex sottosegretario alle Poste, era stato condannato a 5 anni e 10 mesi per associazione a delinquere finalizzata alla concussione. “Abbatangelo”, dice Fraccaro, “tornerà a percepire 5.600 euro al mese più 100mila euro di mensilità arretrate; De Carolis, riottiene l’assegno da 3.100 euro mensili oltre a 43mila euro di mensilità arretrate;Astone, infine, avrà di nuovo il vitalizio da 5.200 euro al mese più la ‘buonuscita’ di 46mila euro. Ecco le riforme taroccate di Renzi: i parlamentari sono condannati al vitalizio. Anche stavolta abbiamo smascherato la loro ipocrisia“.

Poniamo fine al privilegio: la petizione del Fatto Quotidiano

 

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