I Forge (o 4G) arrivano alla fase finale di Lega Prima come il team da battere, hanno completato il campionato in prima posizione senza subire sconfitte e concedendo solo due pareggi. Dalla loro hanno, oltre ad un buon gruppo di giocatori, uno staff ben strutturato e metodi di allenamento derivati dal team internazionale.
Ha risposto alle nostre domande Alessandro Sesani, General Manager del Team Forge

Come nasce la vostra associazione?
Nasce dalla volontà del nostro presidente di strutturare un progetto che permettesse all’Esport nazionale di progredire verso i livelli del resto del nostro continente. L’esperienza accumulata in passato con altre associazioni gli ha permesso di creare una rete di contatti che ci ha portato a collaborare con una importantissima realtà che ha sede in Corea del Sud, la nazione più avanzata al mondo per quanto riguarda gli Esport. Abbiamo deciso di fare le cose in modo un po’ diverso dal solito, strutturando prima il team internazionale, capace di centrare una storica qualificazione alle Challenger Series (prima volta in assoluto per una squadra italiana) per poi strutturare con gli stessi metodi di lavoro tutto il lato nazionale. Una volta creata la struttura del nostro titolo principale (parliamo ovviamente di League of Legends) abbiamo deciso di provare ad intraprendere una nuova avventura, proprio qualche giorno fa abbiamo annunciato l’apertura della sezione dedicata ad Overwatch, per il momento formata da un team nazionale che sta lavorando molto duramente per alzare l’asticella fino a fare bene in ambito continentale.

Quanti team e player giocano per voi?
Dipende un po’ dai periodi da un minimo di 10 fino ad un massimo di 20/25 giocatori per League of Legends divisi in 2 o 3 gruppi di lavoro. Recentemente si sono tenuti dei tryout per entrare nella nostra academy e abbiamo avuto una quarantina di persone più del solito attive ed impegnate in questo percorso.

Com’è organizzato il lavoro del vostro team di LoL che partecipa a Lega Prima? Com’è composto lo staff?
Molto brevemente, si lavora su due sessioni al giorno per 6 giorni a settimana. Le durate possono variare così come i contenuti delle sessioni stesse. Si va dagli allenamenti di squadra a quelli individuali. Il lavoro varia molto a seconda dei momenti della stagione e della vicinanza delle competizioni nazionali o internazionali. Anche la composizione dello staff varia di conseguenza, in genere il team principale ha a disposizione un manager, un coach, un assistant coach e un paio di analyst, ma nei momenti più delicati della stagione le persone coinvolte possono quasi raddoppiare.

Team Forge @MilanGamesWeek

Gli allenamenti sono effettuati in “remoto” o presso strutture vostre/sale lan?
In entrambi i modi. I risultati migliori si ottengono quando tutto il team vive e lavora gomito a gomito nella nostra gaming house (prima e ancora unica gaming house in Italia), diventa decisamente più facile e rapido per lo staff intervenire su ogni dettaglio quando c’è un contatto diretto. Ci sono però dei momenti in cui tutti i ragazzi si allenano da casa, poi ci sono quelli che non possono venire nella nostra struttura a Cagliari se non durante le vacanze. In questi casi, generalmente rappresentati da ragazzi che stanno ancora studiando, l’organizzazione delle attività diventa ancora più delicato perché ovviamente lo studio deve avere la priorità.

Partecipare a Lega Prima ha aiutato la crescita dei vostri ragazzi?
Difficile stabilire una connessione diretta, Lega Prima è, come il nome stesso suggerisce, il primo esperimento di competizione di lunga durata in ambito nazionale. Sicuramente avere un obiettivo a breve termine, in questo caso settimanale, è uno stimolo importante per affrontare gli allenamenti dei giorni precedenti al massimo. Lega Prima non è il campionato perfetto, ma è un importantissimo primo passo per raggiungere gli standard europei. L’organizzazione è consapevole ed aperta, sono davvero convinto che, lavorando in questa direzione, nelle prossime edizioni la crescita sarà tangibile.

Cosa pensate manchi ancora al movimento italiano degli sport elettronici per effettuare il “salto di qualità” /”esplosione” di cui si parla?
Questo argomento ci accompagna ormai da anni, siamo entrati nel merito di queste discussioni lunghe e complesse un sacco di volte e le opinioni, raramente disinteressate, cambiano molto a seconda degli interlocutori. Se devo dire la mia, senza entrare troppo nello specifico, mancano comprensione, serietà e consapevolezza. Caratteristiche che possiamo riassumere nell’ampio concetto di “cultura dell’esport” e che vanno poi correttamente trasmesse alle prossime generazioni di atleti, di genitori degli atleti, di addetti ai lavori, organizzatori di eventi e di sostenitori, sia economici che non. Insomma ci vorrà del tempo e un gran bel mucchio di sacrifici.

I Giocatori


  • Nickname: Vanez
  • Ruolo: Top Laner
  • Nome e Cognome: Edoardo Cassai
  • Età: 24
  • Città: Torino / Bergamo
  • Esperienza eSport: È il giocatore italiano di LoL attivo con più esperienza in ambito nazionale ed internazionale
  • Occupazione: Programmatore e Giocatore

  • Nickname: Click
  • Ruolo: Jungler
  • Nome e Cognome: Vittorio Massolo
  • Età: 19
  • Città: Torino
  • Esperienza eSport: nella scena nazionale da un anno, è al suo sesto evento live e ha già partecipato ad uno split di Challenger Series come sostituto.
  • Occupazione: Giocatore

  • Nickname: TuTu
  • Ruolo: Mid Laner
  • Nome e Cognome: Yuehao Jiang
  • Età: 21
  • Città: Milano
  • Esperienza eSport: nel competitive nazionale praticamente da sempre, ha vestito le maglie di alcuni dei team più importanti dello stivale.
  • Occupazione: Giocatore

  • Nickname: Creon
  • Ruolo: AD Carry
  • Nome e Cognome: Riccardo Santarelli
  • Età: 17
  • Città: Fermo
  • Esperienza eSport: al suo primo evento live dopo sei mesi di duro lavoro nella academy dei Forge.
  • Occupazione: Studente e Giocatore

  • Nickname: Bloody
  • Ruolo: Support
  • Nome e Cognome: Marco Hu
  • Età: 17
  • Città: Alessandria
  • Esperienza eSport: è al suo primo evento live dopo l’esperienza online con l’academy del Team Forge
  • Occupazione: Barman e Giocatore

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