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Sondaggi elettorali, ‘Cala Pd, sale M5s. Lega e Fi più vicini. Renzi perde consenso’

Prosegue intanto il trend negativo della fiducia nel premier che perde un altro punto in 7 giorni, passando dal 39% al 38%. Inoltre, anche la fiducia nel governo è in leggero calo (dal 32% al 31%). Sempre alto il gradimento degli italiani per il Presidente della Repubblica
Sondaggi elettorali, ‘Cala Pd, sale M5s. Lega e Fi più vicini. Renzi perde consenso’
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Calo significativo del Pd nei sondaggi. Secondo le intenzioni di voto di Ixè, in esclusiva per Agorà (Raitre), il partito di Matteo Renzi in una settimana perde lo 0,8%, toccando quota 37,6%. Il Movimento 5 stelle sale, invece, dello 0,3% (19%) mentre la Lega Nord rimane stabile al 13,5%. Forza Italia, intanto, torna sopra il 13%, issandosi al 13,1% (+0,2%) mentre il dato sull’affluenza alle urne scende al 56,6%.

Prosegue intanto il trend negativo della fiducia nel premier che perde un altro punto in 7 giorni, passando dal 39% al 38%. Inoltre, anche la fiducia nel governo è in leggero calo (dal 32% al 31%). Sempre alto il gradimento degli italiani per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, stabile al 70%. Dietro Mattarella e Renzi, Salvini (21%, -1%), Grillo (16%, +1%), Berlusconi (15%, -1%) e Alfano (14%, stabile).

Il sondaggio di Ixè ha esaminato anche l’opinione degli italiani su alcuni temi d’attualità. A proposito di Def, il 69% degli intervistati ritiene non credibile l’annuncio fatto dal presidente del Consiglio che non ci saranno tagli o nuove tasse; il 26%, invece, scommette sulle intenzioni del premier. Peraltro, il 73% sostiene che il governo in carica abbia aumentato le tasse mentre solo il 10% dice che le imposte sono state abbassate. Sempre in tema di tasse, il 56% degli italiani chiede a Renzi di ridurre del 50% le accise sulla benzina. Il 14%, invece, chiede di abolire il canone Rai mentre il 10% sogna l’abolizione del bollo auto.

Tornando al Def, il 55% degli italiani, dovendo scegliere, preferisce tagli a Comuni e Enti locali piuttosto che l’aumento di un punto dell’Iva. Il 29%, invece, preferisce salvaguardare i trasferimenti dal centro alla periferia.

Questo il quadro completo delle intenzioni di voto (tra parentesi il risultato della precedente rilevazione): – Pd 37,6% (38,4). – M5s 19,0% (18,7). – Lega Nord 13,5% (13,5). – Fi 13,1% (12,9). – Sel 4,7% ( 4,3). – Fdi 3,9% ( 3,9). – Ncd 2,8% ( 2,5). – Prc 1,5% ( 1,4). – Udc 0,9% ( 1,0). – Verdi 0,9% ( 0,8). – Sc 0,1% ( 0,1).

La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-RAI 3 il giorno 8/4/2015 tramite sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 8.121 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine errore massimo: +/- 3,1%. 

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