Il mondo FQ

Renzi: “Riforma del Senato, entro il 15 febbraio testo condiviso”

Ospite a La Telefonata di Belpietro su Canale 5, il segretario Pd spiega che, una volta chiuso il capitolo Italicum, il prossimo tema da affrontare è quello sul titolo quinto. E sulla legge elettorale assicura che non esiste il "rischio" di incostituzionalità
Renzi: “Riforma del Senato, entro il 15 febbraio testo condiviso”
Icona dei commenti Commenti

L’obiettivo è di arrivare “entro il 15 febbraio a un testo condiviso per superare il Senato e ridefinire i poteri delle Regioni, anche per mettere fine a questo indecoroso ping pong” di competenze. Matteo Renzi, ospite a La Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5, parla dell’iter delle riforme che vuole mettere in campo, inclusa la legge elettorale. E garantisce che “non esiste” il rischio di incostituzionalità per la parte che prevede il premio di maggioranza. “Chi sostiene questa tesi vorrebbe una legge come nella prima Repubblica, cioè il proporzionale come c’è stata fino al 1992. Con Berlusconi abbiamo scritto le regola insieme per non governare più insieme”. Una volta chiuso il capitolo Italicum, il prossimo tema da affrontare è quello sul titolo quinto. 

Renzi poi rivendica il suo impegno per cercare di chiudere sul patto con Silvio Berlusconi: “In un mese dalle primarie si è fatto un accordo vero, che riguarda la legge elettorale, il superamento del Senato. Insomma si è fatto un bel pacchettino di riforme”. E torna a sottolineare l’aspetto migliore dell’Italicum: “Tutti speriamo che chi viene eletto poi possa rispondere agli impegni che ha preso con gli italiani. Questa legge elettorale, – continua – mettendo una soglia per il premio e uno sbarramento ai piccoli, garantisce che uno vinca e non succeda più che tutti i politici possano affacciarsi in tv e dire ‘abbiamo vinto noi’ oppure ‘abbiamo non perso’. Uno solo vincerà e gli altri perderanno”.

“E’ normale che i piccoli partiti non la apprezzino, ma agli italiani interessa che le cose si facciano, non se i partiti, piccoli ma anche grandi, hanno una poltrona in più o in meno”. Il segretario dice di non essere preoccupato da eventuali ostacoli in Parlamento sulla legge elettorale (Certo quando vedo quanto accaduto ieri in Aula penso ci sia bisogno che i parlamentare diano prova di saper decidere“, piega) e si dice “tranquillo e sereno” sul dibattito interno al Pd, dove “si discute e si decide”. 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione