Alle ultime elezioni i 5 Stelle a Settimo Vittone hanno raggiunto il 25,91 percento alla Camera e 24,24 al Senato. Ma nel 2004, quando il suo confondatore Gianroberto Casaleggio si candidò, non andò altrettanto bene. Nel Comune in provincia di Torino infatti, il guru di Beppe Grillo era tra i nomi della lista civica “Per Settimo” capitanata dal berlusconiano Vito Groccia, allora capolista e “politico calabrese di Forza Italia“.

A riportarlo è il settimanale Panorama, che pubblica anche i risultati della tornata elettorale (leggi). La lista infatti totalizzò 294 voti e Casaleggio ebbe soltanto sei preferenze. Insieme a lui era candidato anche Angelo Canale Capletto, ex sindaco di Quincinetto, proveniente dalle file dell’Udc (39 preferenze). “Una débâcle – conclude Panorama – vendicata dal risultato delle ultime elezioni, quando il M5S a Settimo Vittone ha superato il 25 per cento dei voti e si è affermato come primo partito”. 

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