Il mondo FQ

Abolizione province Sicilia, la giunta Crocetta approva la legge

Il governo regionale siciliano ha dato il via libera al ddl che, applicando l'art. 37 dello Statuto Speciale, elimina i nove enti che costano 700 milioni di euro ogni anno e li sostituisce con dei liberi consorzi di Comuni
Abolizione province Sicilia, la giunta Crocetta approva la legge
Icona dei commenti Commenti

E’ arrivata in serata la notizia dell’approvazione, da parte della giunta regionale siciliana presieduta da Rosario Crocetta, del disegno di legge che abolisce le nove province regionali, sostituendole con liberi consorzi tra comuni, come previsto dallo statuto speciale. 

Il governo di Crocetta intende infatti dare attuazione all’art.37 dello Statuto speciale, in base al quale le imposte delle “imprese industriali e commerciali, che hanno la sede centrale fuori del territorio della Regione, ma che in essa hanno stabilimenti ed impianti” devono essere riscosse “dagli organi di riscossione” della Regione.

Il testo approvato prevede dunque l’abolizione delle nove province regionali, che ogni anno costano circa 700 milioni di euro, e la costituzione di liberi consorzi di Comuni che diventeranno enti di secondo livello sotto il profilo elettivo, con competenze anche su rifiuti ed edilizia sociale. Nel ddl anche la previsione del reddito minimo di solidarietà per le famiglie, da finanziare con una parte dei risparmi derivanti dalla soppressione degli enti intermedi. Il disegno di legge sarà trasmesso alla commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana per essere approvato entro la fine del mese. Se così sarà, è prevedibile che alle amministrative di fine maggio si voti solo per i comuni e non per le province.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione