Per offrire una coperta ai naufraghi appena sbarcati sull’Isola del Giglio ha addirittura usato i paramenti sacri. Don Lorenzo, prete dell’isola, sorriso facile e temperamento da vecchio sindacalista, non ci ha pensato due volte: “Erano spaventati, alcuni non sapevano nemmeno di essere sull’Isola del Giglio” e aggiunge “l’isola dopo questa tragedia non sarà più la stessa”.
Di Giulia Zaccariello

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