Sono arrivati all’alba a piazza Venezia a Roma. Un gruppetto di attivisti di Greenpeace, fulminei in pochi minuti hanno scalato, grazie ad un camion-gru, la facciata di palazzo Venezia per arrivare sul terrazzo dello storico palazzo, quello per intendersi da dove si affacciava Benito Mussolini. Inviolabile fino ad oggi. Qui due ragazzi dell’associazione ambientalista hanno srotolato un grande striscione con l’immagine del premier Silvio Berlusconi e la scritta: “Italiani, il vostro futuro lo decido io”. Poco sotto l’invito: ‘Sul nucleare si deve votare’, firmato Greenpeace. Poi i due ragazzi sono stati invitati a scendere da polizia e carabinieri intervenuti sul posto. Lo striscione alle 7,20 è stato rimosso da un gruppo di agenti della Polizia Municipale. Alessandro Giannì, direttore della campagne per l’Italia di Greenpeace, ha dichiarato ai nostri microfoni: “Le dichiarazioni del presidente del Consiglio sul nucleare in contrasto con la volontà degli italiani. Abbiamo – continua – anche inviato una lettera al governo, per rispettare i nostri diritti di cittadini che sul referendum del 12 e 13 giugno vogliono esprimersi”.
Servizio di David Perluigi, montaggio Paolo Dimalio
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Nucleare, il blitz di Greenpeace sul ‘terrazzo’ del Duce
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