Gli scommettitori danno 2 a 1 che Berlusconi arriva fino al primo aprile. Ma io sono convinto che si sbagliano.

Ora, per valutare la situazione con realismo ti invito a riflettere su un episodio riferitomi da persona fidata e attendibile, avvenuto pochi giorni fa, in un importante incontro tra cinque grosse società che si occupano di ecotecnologie fantascientifiche. Parliamo del top del top, addirittura più dell’hula-hop.
Un manager rampante di una di queste aziende, che generalmente indossa slip commestibili (perché non si sa mai), aveva scritto al proprio amministratore delegato una mail privata, dicendo peste e corna di una delle aziende che avrebbero partecipato all’incontro, aggiungendo qualche termine scurrile per rendere più chiaro il concetto. Solo che poi, questo stesso manager ha stampato la mail con gli insulti in fondo al documento base per l’incontro. Ovviamente ne è nato un pandemonio. Racconto quest’episodio assurdo a una mia amica di Roma e lei mi dice: “Incredibile, è successa la stessa cosa ieri nella ditta dove lavoro!”
E’ una sindrome?
E’ un’epidemia?
Sì.
Non esiste altra spiegazione logica alla situazione italiana.
Una percentuale sensibilmente alta di nostri connazionali ha perso il lume della ragione. Questo spiegherebbe un mucchio di eventi.

Prendi la crisi dell’immondizia a Napoli. Ora, spero converrai che, per quanto uno possa essere disonesto e stupido, pare assurdo che riduca in uno stato così una città, perché è evidente che se tiri troppo la corda poi c’e’ un minimo di reazione dell’opinione pubblica e, alla lunga, anche dello Stato…
La ‘ndrangheta poteva comunque guadagnare miliardi di euro e i politici corrotti farsi bustarellizzare a morte senza arrivare allo sfascio totale.
Non è normale. I criminali esistono in tutto il mondo, ma solo da noi usano 3000 tonnellate di rifiuti per far sapere che sono i padroni di un’intera regione.
Questo è autolesionismo. Vorrei sapere chi è il loro consulente strategico e quanto lo pagano.

La buona notizia è che secondo me B. è morto e sepolto. E il ministro Mara Carfagna, spiattellando coraggiosamente la camurria del Pdl campano, ha messo i chiodi alla bara.
Persino i giornali del Presidente non ce la fanno più e attaccano Bondi accusandolo brutalmente di aver trovato un lavoro sia per il figlio della propria compagna che per l’ex marito e di aver poi dichiarato, senza ritegno, che è intervenuto perché era un caso umano…
Avete visto la faccia di Fitto mentre B. telefonava in diretta a Ballarò? Era livido. Stava male fisicamente, povera creatura. Ma come si fa a stare dietro a un leader che ormai ha perso ogni senso della realtà?
Comunque capisco i bookmaker che hanno quotato positivamente B. in sopravvivenza fino ad aprile e anche oltre. In un’Italia così può succedere che i morti continuino a camminare per mesi… Tanto chi se ne accorge?

E intanto a sinistra non si vede la possibilità di mettere assieme un grande fronte ecoetico alla francese. Un bel sogno… Una sinistra etica che sappia unificare la società civile. Ma non può funzionare. Altro che unità, siamo quelli di rissa continua. Ognuno arroccato nel suo orto perfetto. A coltivare grossi cetrioloni sodomiti.

E la base progressista che fa?
Pare proprio che dal popolo rosso, viola, verde, rosa, con le paillette non ci sia da aspettarsi gran che. Ci si indigna, ci sediamo sul divano a milioni, con passione, a guardare Saviano (grande trasmissione!), sentiamo un piacevole pizzicorino lungo la spina dorsale e siamo quasi contenti che ci venga da vomitare, partecipiamo a un grande rito catartico, dobbiamo essere lì in diretta, vivere l’evento, la rivalsa, la soddisfazione di sentire qualcuno che finalmente gliele canta… ma poi da questo popolo imbufalito non riesce a venir fuori qualche cosa di più solido di un rutto bestiale.
O meglio, si sta facendo moltissimo come società civile, volontariato, gruppi d’acquisto ecc. Ma sul piano politico è tutto un pantano di dissapori incrociati.

Risultato?
Alle imminenti, possibili, elezioni, potremmo scegliere tra un asse Fini-Bersani passando per Casini e Rutelli (bentornata Dc), oppure un’alleanza confusa tra Pd, Idv e qualche altro gruppo di ex ex ex. E rischiamo pure un asse Bossi-Mpa-Katanga pugliesi-extraterrestri marchigiani… Può succedere di tutto. Anche Woody Allen candidato alle primarie del Pd (vincerebbe). In alternativa potremmo tirarci fuori dalla tenzone votando Grillo per affermare il rifiuto totale a questo Nuovo Sugnagnesimo.
Molti dicono che bisogna rassegnarci, che per arrivare a una grande unità, costruita dalla base, a sinistra, dovremo aspettare ancora. Bisogna ricostruire il movimento e ci vuol tempo. Quanto? Gli ottimisti parlano di un anno minimo. I pessimisti di cinque. Gli iettatori di dieci.
Sì, ma se ci becchiamo altri cinque anni di delirio poi ci resta solo da prendere scopa e paletta e raccogliere le ceneri di questa nazione. A Pompei ci mettiamo le foto di com’era.

Però, gente, tocca non smettere di sperare.
Chi l’avrebbe detto, due anni fa, che Fini avrebbe piantato giù questo caos? Per non parlare del Bunga Bunga. Neanche nei miei sogni più sfrenati ho immaginato uno che si coprisse così di Mubarak, da solo. Quindi, mentre ci prepariamo a resistere sulle montagne a eventuali altri anni di yuppismo malato, propongo di tirarci su il morale con un gioco: cosa potrebbe succedere in Italia capace di causare l’avvento di un Obama riunificatore del popolo del buon senso? Quale tipo di Nuovo Partito Incredibile potrebbe vincere contro il grigiore della ghenga del tanga? Quale fenomeno paranormale potrebbe ridare entusiasmo e capacità di intendere e di volere a un popolo stanco di farsi raggirare da polipi dotati di due lingue, entrambe biforcute?

Insomma, immagina di avere una ubriacatura eccessiva di ottimismo: cosa potrebbe succedere che possa rapidamente trasformare il nostro paese in un posto che, quando sei all’estero, non fingi di essere spagnolo perché sei stufo di rispondere a una serie di domande su come mai noi italiani siamo in balia di una setta diabolica di pulcinella maniaci sessuali… Un paese normale, insomma. Dai! Partecipa a questo gioco. E’ una roba tipo rito sciamanico. Magari, se ci mettiamo a pensare tutti assieme a una via d’uscita, poi si avvera.
E comunque è storicamente dimostrato che quando sei nello sterco di ippopotamo fino al collo è meglio impegnarsi a sognare di tuffarti dentro una vasca d’acqua coi sali da bagno e i petali di rosa, che continuare a ripetersi che le deiezioni di ippopotamo fanno proprio schifo. Quello si sa…

Mandela ha mantenuto il suo equilibrio mentale durante i 27 anni di carcere duro facendo finta che le lettere che scriveva ogni giorno alla direzione carceraria per protestare contro varie piccole illegalità alla fine avrebbero ottenuto dei risultati. Un’idea assurda quando sei prigioniero di un regime filonazista e spacchi pietre tutto il giorno col piccone, per produrre sabbia. Ma nel suo caso l’idea ha funzionato… Alla lunga.
Io speriamo che sia più breve.

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