In Lombardia quorum superato solo in due Comuni
Tra i 1502 comuni della Lombardia, solo a Cernusco sul Naviglio (Milano) e a Villa Biscossi (Pavia) è stato superato il quorum per i referendum: nel paese alle porte del capoluogo lombardo ha votato il 50,7% degli elettori, andati alle urne anche per scegliere il nuovo sindaco, mentre nel piccolissimo paese della Lomellina con circa 70 abitanti ha votato il 54,2% degli aventi diritto. L’altro comune lombardo dove è in corso lo spoglio per l’elezione del primo cittadino è Saronno, in provincia di Varese, ma l’affluenza si è fermata per i referendum al 45,46%. In tutta la Lombardia l’affluenza è stata del 30,7%. Milano è il capoluogo di provincia con l’affluenza più alta (36,8%) e la sua provincia è l’unica delle 12 lombarde in cui si è superato il 35%, toccando il 35,4%. Unico capoluogo di provincia in Lombardia governato dal centrodestra, Sondrio è stata la provincia con l’affluenza più bassa (21%), con molti paesi della Valtellina dove non si è superato il 20% come Aprica (12%) e Bormio (18,7%).
In alcune sezioni di Roma superato il 50%
Alcune sezioni a Roma hanno visto percentuali di affluenza alle urne che hanno superato il 50%, raggiungendo il quorum referendario: è il caso di una sezione di via Ruggero Borghi, nel rione Esquilino, dove si è arrivati al 51% dei votanti; nel quartiere di Montesacro (piazza Monte Baldo) alcune sezioni hanno superato il 50% (50,26%) o lo hanno sfiorato. Alla periferia nord est della Capitale, nella zona di Ponte Mammolo, a piazzale Hegel si supera il 52% dei votanti in una sezione, il 55% in un’altra. Alta la percentuale dei votanti anche a via Pomona dove si arriva in una sezione al 49%. Anche in alcune sezioni di via Tiburtina si arriva al 54%; percentuali alte anche sulla Casilina. A via dei Sardi, zona San Lorenzo, si supera il 56%. Bassa invece l’affluenza sulla via Prenestina: alcune sezioni si fermano al 27% a sulla via Portuense (24%).
L’affluenza nelle principali città: Bologna al 47,67%
Per quanto riguarda le principali dieci città italiane, nessuna supera il quorum ma si sfiora il 50% a Bologna e Firenze (rispettivamente 47,67 e 47,07%). Al terzo posto, con il 41,37% si posiziona Torino. Le peggiori sono le affluenze di Palermo e Catania, abbondantemente sotto i 30 punti percentuali. Qui l’elenco delle 10 città più popolose d’Italia con le rispettive affluenze (relative al primo quesito).
Roma 36,18 %
Milano 36,80 %
Napoli 33,58 %
Torino 41,37 %
Palermo 27,80 %
Genova 40,37 %
Bologna 47,67 %
Firenze 47,07 %
Bari 32,15 %
Catania 23,09 %
A Taranto e Matera iniziato lo spoglio per i ballottaggi
Concluse operazioni di scrutinio dei cinque quesiti referendari, a Matera e Taranto sono cominciate pochi minuti fa quelle per il ballottaggio. Nella città dei sassi si sfidano Roberto Cifarelli (centrosinistra) e Antonio Nicoletti (centrodestra). Per il referendum il dato definitivo dell’affluenza è stato del 53,33% degli aventi diritto, per il ballottaggio del 56,95 rispetto al 65,2% del primo turno. Al primo turno Cifarelli ha ottenuto il 43,5%, Nicoletti il 37%. A Taranto i candidati sono Piero Bitetti (centrosinistra) e Francesco Tacente (liste civiche più centrodestra): l’affluenza si è fermata al 47,8% dei votanti. Con 17 sezioni scrutinate su 191 è in vantaggio il candidato del centrosinistra con il 57,26%.