Seduta sospesa
Il presidente del Senato Ignazio la Russa ha evidenziato che non avrebbe interrotto la seduta perché ci sono precedenti, ma poi ha sospeso l’Aula, parlando con uno dei capigruppo di opposizione.
Momenti chiave
Il presidente del Senato Ignazio la Russa ha evidenziato che non avrebbe interrotto la seduta perché ci sono precedenti, ma poi ha sospeso l’Aula, parlando con uno dei capigruppo di opposizione.
Protesta dei senatori del Pd, M5s e Avs contro il decreto sicurezza al Senato (che oggi dovrebbe essere convertito in legge) che si sono seduti davanti ai banchi del governo urlando “Vergogna vergogna” e chiedendo di convocare la conferenza dei capigruppo.
Anche al Senato, come a Montecitorio la settimana scorsa, il governo ha posto la questione di fiducia sul testo senza emendamenti per la conversione in legge del decreto sicurezza, che è all’esame dell’Aula. A chiederlo ufficialmente, con la formula di rito, è stato il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Seduto accanto, l’ha raggiunto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
Il testo, approvato dalla Camera lo scorso 29 maggio, va convertito in legge entro il 10 giugno.