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25 aprile, al corteo di Milano più di 60mila persone. Mattarella: “È sempre tempo di Resistenza”

All'Altare della patria la cerimonia per gli 80 anni della Liberazione. Poi il presidente della Repubblica si è spostato a Genova. Meloni: "Oggi onoriamo i valori democratici negati dal fascismo”. A Romano Lombardia si canta Bella ciao nonostante il divieto. Secondo la questura 60mila persone a Milano Anpi: "Corteo di Milano pacifico"
25 aprile, al corteo di Milano più di 60mila persone. Mattarella: “È sempre tempo di Resistenza”
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Mattarella: “Sempre tempo di resistenza”

Il Papa “nella sua Fratelli tutti, ci ha esortato a superare conflitti anacronistici” ricordandoci che “ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte. Non è possibile accontentarsi di quello che si è già ottenuto nel passato e fermarsi, e goderlo come se tale situazione ci facesse ignorare che molti nostri fratelli soffrono ancora situazioni di ingiustizia che ci interpellano tutti”. Ecco perché è sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile.

  • 10:11

    “Fuori i fascisti-sionisti dal 25 aprile”: pro-pal in corteo a Roma

    “Palestina libera. Fuori fascisti-sionisti dal 25 aprile”. Con fumogeni e bandiere della Palestina, il corteo con i manifestanti pro Pal, un migliaio di persone, attraversa piazzale Ostiense dopo il termine della commemorazione dei caduti da parte della Comunità ebraica. Una parte degli attivisti dovrebbe quindi andare verso ponte Spizzichino. Mentre, una volta attraversato via Campo Boario, vicino piazzale Ostiense, il corteo della comunità ebraica si è sciolto all’altezza degli archi in via Nicola Zabaglia. L’area di Porta San Paolo è stata divisa esattamente in due con oltre 30 blindati, anche a chiudere le vie limitrofe, proprio per evitare qualsiasi scontro tra i pro-Palestina e la brigata ebraica. A controllare piazzale Ostiense, da questa mattina, anche un elicottero che sorvola l’area. 

  • 10:10

    Crosetto: “La Repubblica affonda le radici nella scelta coraggiosa di affermare la libertà”

    “La storia della nostra Repubblica affonda le radici in una scelta coraggiosa compiuta in uno dei momenti più difficili del Novecento: la decisione di affermare la libertà. In un Paese lacerato dalla guerra, occupato e ferito, fu il popolo italiano, militari, civili, donne e nomini comuni, a rialzarsi, a unirsi nella lotta contro l’oppressione, a credere che un domani diverso fosse ancora possibile. Da quella resistenza, morale e civile, nacque l’Italia libera, democratica e repubblicana”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto nel messaggio alle donne e agli uomini della Difesa per l’80° Anniversario della Liberazione.

  • 10:08

    Corteo antifascista a Trieste, momenti tensione con forze ordine

    Scontri tra manifestanti e forze dell’ordine oggi a Trieste al corteo partito questa mattina dal quartiere di San Giacomo per gli 80 anni della Liberazione, e aperto da un grande striscione con la scritta “l’antifascismo è nostro e non lo deleghiamo”. Dopo poche centinaia di metri dalla partenza, tra alcuni partecipanti del corteo degli antagonisti e le forze dell’ordine ci sono stati momenti di tensione e poi qualche breve scontro con scambio di colpi e qualche manganellata. Attimi di paura anche per i passanti e le attività della zona, poi subito passati dopo che Polizia e Carabinieri hanno ristabilito la calma.

    Al corteo scandiscono slogan “siamo tutte antifasciste, siamo tutti antifascisti” e vengono distribuiti volantini che inneggiano alla Resistenza e criticano il governo Meloni. I partecipanti dovrebbero unirsi alla manifestazione organizzata dalla Cgil, davanti al monumento ai caduti di Servola, Sant’Anna e Coloncovez, per proseguire poi tutti insieme fino alle Risiera di San Sabba, dove si svolgerà la cerimonia principale della giornata.

  • 09:58

    Meloni: “Oggi onoriamo valori democratici negati da fascismo”

    “Oggi l’Italia celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione. In questa giornata, la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato e che da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana. La democrazia trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l’odio e la delegittimazione dell’avversario politico. Lo afferma la premier Giorgia Meloni

  • 09:55

    Meloni: “25 aprile diventi sempre più momento di concordia”

    “Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica“. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione del 25 aprile. 

  • 09:50

    Un migliaio al corteo Pro Pal pronto ad attraversare piazzale Ostiense

    Il corteo con i manifestanti pro Pal, un migliaio, è pronto ad attraversare piazzale Ostiense dopo il termine della commemorazione dei caduti da parte della Comunità ebraica. Le forze di polizia stanno alleggerendo il dispositivo di sicurezza e i mezzi blindati si stanno spostando ai lati di viale Ostiense. Il corteo si dirige verso ponte Spizzichino.

  • 09:42

    Corteo della Comunità Ebraica depone corona e lascia piazza

    Il corteo della Comunità Ebraica, dopo aver deposto una corona nei pressi della Piramide Cestia, all’angolo con via del Campo Boario, hanno lasciato piazzale Ostiense e si sono diretti in direzione degli archi berso via Nicola Zabaglia. La piazza, è presidiata da centinaia di uomini e mezzi delle forze dell’ordine, e un elicottero della Polizia di Stato, sorveglia dall’alto la manifestazione. 

  • 09:41

    Brigata ebraica e Comunità a Piramide: “sempre antifascisti”

    Arrivato il corteo della Brigata Ebraica per il 25 aprile a piazzale Ostiense a Roma. Verranno deposte le corone d’alloro per i caduti. In apertura lo striscione ’25 aprile, antifascisti semprè. Presenti le autorità della Comunità ebraica, con Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, il rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni, il presidente della Cer Victor Fadlun. Dall’altro lato della piazza, blindata dalle forze dell’ordine, il presidio di oltre 300 persone di Pro Pal, che urlano “assassini”. 

  • 09:41

    Comune revoca la cittadinanza a Mussolini e la dà a Matteotti

    Alla vigilia del 25 aprile, il Comune di San Clemente, in provincia di Rimini, ha revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e l’ha conferita a Giacomo Matteotti. La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio, approvata all’unanimità dal consiglio comunale. “Revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini significa prendersi la responsabilità di giudicare con determinazione e piena maturità un passato costellato da atrocità, economia inesistente, azzeramento, in modo scientifico, quasi chirurgico, del pensiero critico”, ha detto la sindaca Mirna Cecchini, nel suo discorso.

  • 09:40

    Mattarella all’Altare della patria per celebrazioni del 25 Aprile

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è appena arrivato all’Altare della patria per la deposizione di una corona d’alloro in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile, la festa della Liberazione di cui ricorre l’ottantesimo anniversario. Il capo dello Stato è stato accolto dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Presenti le più alte cariche dello Stato: il presidente del Senato Ignazio La Russa, Lorenzo Fontana, presidente della Camera, la premier Giorgia Meloni ed il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso.