Mattarella: “Irresponsabile e inammissibile ridefinire i confini con la forza”
“Permane l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina, con vittime e immani distruzioni, e con l’aberrante intendimento, malgrado gli sforzi negoziali in atto, di infrangere il principio del rifiuto di ridefinire con la forza gli equilibri e i confini in Europa. Azione ritenuta irresponsabile e inammissibile già oltre cinquanta anni addietro nella Conferenza di Helsinki sulla cooperazione e sicurezza nel continente”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’inaugurazione della diciottesima Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori.
Kiev, “Witkoff continua a chiederci di abbandonare il Donbass”
I negoziatori americani continuano a chiedere all’Ucraina di abbandonare la regione del Donbass: lo fa sapere un alto funzionario di Kiev all’Afp.
Tajani: “L’iniziativa Usa sull’Ucraina è un’opportunità da non farci sfuggire”
“La definizione del ruolo e del contributo dell’Europa per la gestione della crisi ucraina è un banco di prova fondamentale. Le prossime settimane possono essere decisive e, ancora una volta, sarà essenziale restare uniti. L’iniziativa di pace americana è un’opportunità che non dobbiamo farci sfuggire. Dobbiamo riportare la pace in Europa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in apertura della Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori alla Farnesina.
Cremlino: “La non adesione di Kiev alla Nato è la pietra angolare dei negoziati”
Per la Russia il non accesso dell’Ucraina alla Nato è “la pietra angolare” dei negoziati di pace e richiede precise garanzie legali. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dai media russi. La questione “richiede una speciale considerazione, sullo sfondo di altre questioni”, ha commentato Peskov.
Cremlino: “Dalla Russia posizioni molto chiare, no a emendamenti del piano in 28 punti”
La Russia ha espresso la sua posizione “in modo molto chiaro” e avrà “decise obiezioni” a qualsiasi emendamento del piano di pace per l’Ucraina in 28 punti proposto, su suggerimento di Mosca, da Washington, un testo modificato in seguito a diversi round di negoziati fra Ucraina, europei, e Stati Uniti. In una intervista al giornalista favorito dal Cremlino al momento, Pavel Zarubin, il Consigliere per la politica estera del Presidente russo, Yuri Ushakov, ha anche sottolineato che Mosca non accetterà disposizioni “su questioni territoriali” o una trattativa su una “zona cuscinetto” nel Donbass.
Meloni a Berlino per partecipare al vertice
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parteciperà alle 18.45, a Berlino, al vertice sull’Ucraina. È quanto si legge nell’agenda della premier pubblicata sul sito di palazzo Chigi.
Parigi: “La Russia è in scacco, al fronte conquiste millimetriche”
“In Ucraina, la Russia è in scacco sul piano politico, militare ed economico. L’avanzata millimetrica sul fronte ha un costo incommensurabile in termini di vite umane e proprio in questo contesto proseguono oggi a Berlino le discussioni tra ucraini, europei e americani”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot. “È anche in questo contesto che gli europei hanno deciso di prendere in mano il proprio destino, con decisioni molto significative, a cominciare da quella presa venerdì, che consiste nel privare la Russia dei suoi beni russi depositati in Europa, per tutto il tempo necessario, fino a quando la Russia di Vladimir Putin non porrà fine alla sua guerra di aggressione e verserà i risarcimenti all’Ucraina”.
La Banca centrale russa chiede risarcimento a Euroclear per 195 miliardi di euro
Nella causa presentata presso il tribunale arbitrale di Mosca dalla Banca di Russia contro Euroclear viene richiesto un risarcimento per circa 18,1 trilioni di rubli, pari a circa 195 miliardi di euro. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. “Il 12 dicembre 2025 il tribunale arbitrale di Mosca ha ricevuto una richiesta di risarcimento dalla Banca centrale della Federazione Russa contro Euroclear Bank SA/NV. L’importo della richiesta è pari a 18.172.971.903.836 rubli”, ha dichiarato il servizio stampa del tribunale alla Tass. La Banca centrale russa ha avviato l’azione legale in relazione ai beni russi congelati. L’annuncio della causa era stato fatto il 12 dicembre, ma non era stato precisato l’importo del risarcimento richiesto.
Mosca: “Abbattuti 20 droni di Kiev in volo verso Mosca”
Il sistema di difesa aerea del ministero della Difesa russo ha abbattuto nella notte venti droni ucraini in volo verso Mosca. Lo ha riferito il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin su Telegram.
Lettonia: “Non riconosceremo le conquista della Russia in Ucraina”
La Lettonia, quale che sia l’esito dei colloqui di pace, non riconoscerà i “territori occupati” in Ucraina dalla Russia. Lo dice la ministra degli Esteri lettone Baiba Braze, a Bruxelles a margine del Consiglio Ue. “Dal punto di vista della Lettonia – afferma – voglio essere molto chiara, non riconosceremo i territori occupati dalla Russia. Qualunque cosa il cessate il fuoco raggiunga, non ci sarà alcun riconoscimento dell’occupazione come legale. Ci atterremo alle posizioni internazionali che abbiamo mantenuto. Lodiamo molto gli sforzi degli Stati Uniti, colloqui davvero giganteschi e sostanziali, colloqui molto dettagliati da quello che sappiamo”. “Il nostro sostegno all’Ucraina per l’indipendenza dell’Ucraina è assoluto e totale – prosegue – continueremo a sostenere l’Ucraina, sia sul campo di battaglia finché durerà, ma anche nei colloqui di pace. Una cosa non è cambiata: non vedo alcun cambiamento nella posizione della Russia. Tutti i segnali dalla Russia al momento non sono ancora seri riguardo alla pace. Stanno solo cercando di dividere la Nato e di dividere l’Ue”, conclude.