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Ucraina, Cremlino: “Conquistate Pokrovsk e Volchansk”. Putin ai militari: “Siate pronti per continuare a combattere”

Vertice tra Zelensky e Macron che hanno avuto colloqui anche con gli altri leader dell'Ue. Media. "I negoziati Usa-Kiev a Miami incentrati sulla definizione dei confini”. Domani l'inviato Usa Witkoff atteso da Putin
Ucraina, Cremlino: “Conquistate Pokrovsk e Volchansk”. Putin ai militari: “Siate pronti per continuare a combattere”
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Cremlino: “Conquistate Pokrovsk e Volchansk”

Le forze di Mosca hanno conquistato le città di Pokrovsk, nella regione ucraina di Donetsk, e di Volchansk, nel Kharkiv, secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo scrive l’agenzia Ria Novosti.

  • 15:00

    Kallas: “Cavo Dragone e l’attacco preventivo a Mosca? Attacchi ibridi sempre più gravi”

    “Il ministro lituano ha sollevato la questione degli attacchi ibridi anche in merito alla Bielorussia e in particolari ai palloni aerostatici provenienti da quel territorio. Quindi, stiamo discutendo di cosa possiamo fare ancora a riguardo perché è vero che stanno diventando più aggressivi in diverse parti” d’Europa e “abbiamo gli strumenti per le sanzioni ibride contro la Russia, ma non li abbiamo per la Bielorussia, ad esempio. Ma tutte queste azioni vanno coordinate con gli Stati membri. Spetta agli Stati utilizzare davvero questi strumenti per contrastare gli attacchi ibridi. Ma sta chiaramente diventando un problema sempre più grande, questo è certo”. Lo dice l’Alta Rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas in conferenza stampa dopo il Consiglio Difesa rispondendo a una domanda su quanto affermato da Giuseppe Cavo Dragone, responsabile del Comitato Militare della Nato, al Financial Times, sul fatto che l’Alleanza stia valutando di attuare risposte più decise nei confronti della Russia, compresa anche la possibilità di effettuare un attacco preventivo, in risposta alle operazioni informatiche, i sabotaggi e le violazioni dello spazio aereo da parte della Russia.

  • 14:58

    Kallas: “Molta pressione su Kiev, mentre a Mosca non interessa la pace”

    “È chiaro che la Russia non è interessata alla pace. Dobbiamo quindi portarla in una posizione in cui vogliono negoziare perché ora credono di poter durare più di noi: vedo molta pressione sulla vittima, l’Ucraina, ma non vengono richiesti sacrifici alla Russia, che noi sappiamo”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas. “Mosca vuole negoziare con chi è pronto a dare loro qualcosa, è il loro interesse, ma non dovrebbe essere il nostro”, ha aggiunto rispondendo alla domande se l’Europa a questo punto non dovrebbe inviare un suo Witkoff. 

  • 14:22

    Media: “A novembre la più grande avanzata russa dell’ultimo anno”

    La Russia ha compiuto a novembre la più grande avanzata in Ucraina in un anno. Secondo l’analisi dell’Afp dei dati forniti dall’Istituto americano per lo studio della guerra (ISW), che collabora con il Critical Threats Project (CTP), nel mese di novembre l’esercito russo ha compiuto la più grande avanzata sul fronte ucraino da un anno a questa parte. In un mese, la Russia ha conquistato 701 km² agli ucraini, la seconda avanzata più importante dopo quella del novembre 2024 (725 km²), esclusi i primi mesi di guerra nella primavera del 2022, quando la linea del fronte era molto mobile. 

  • 13:59

    Cremlino condanna attacchi alle petroliere: “Una pratica costante e oltraggiosa”

    Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha condannato gli attacchi ucraini a infrastrutture petrolifere russe avvenuti durante il fine settimana, in particolare un attacco a un terminal petrolifero di proprietà del Caspian Pipeline Consortium (Cpc) e un altro che ha preso di mira due petroliere in acque turche. Peskov ha definito entrambi gli incidenti “oltraggiosi”. Secondo una dichiarazione del Cpc, proprietario del terminal, un importante terminal petrolifero vicino al porto di Novorossiysk ha interrotto le operazioni sabato dopo che un attacco da parte di imbarcazioni senza equipaggio ha danneggiato uno dei suoi 3 punti di ormeggio. Ciò è avvenuto il giorno dopo che i droni navali ucraini hanno colpito due petroliere nel Mar Nero che, secondo quanto riferito, facevano parte della cosiddetta “flotta ombra” russa che elude le sanzioni. “Tali attacchi da parte dei droni ucraini contro infrastrutture critiche sono una pratica costante”, ha affermato Peskov, commentando l’attacco al terminal Cpc. “È scandaloso, perché stiamo parlando di una struttura internazionale”, ha aggiunto. 

  • 13:23

    Kiev: “salgono a 4 i morti per il raid russo su Dnipro”

    E’ salito a quattro il bilancio dei morti in seguito all’attacco missilistico russo avvenuto questa mattina nella città di Dnipro, nell’Ucraina centrale. Vladyslav Haivanenko, governatore ad interim della regione, ha rivisto al rialzo il numero dei decessi e ha affermato che nell’attacco sono rimaste ferite 22 persone. Lo riporta Ukrainska Pravda. 

  • 13:08

    Cremlino: “Attacchi preventivi Nato contro la Russia? Parole irresponsabili, Occidente vuole escalation”

    “Riteniamo che la dichiarazione di Giuseppe Cavo Dragone sui potenziali attacchi preventivi contro la Russia sia un passo estremamente irresponsabile, che dimostra la volontà dell’alleanza di continuare a muoversi verso un’escalation”: così in una dichiarazione la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, riferendosi all’intervista sul Financial Times dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza atlantica. Lo riporta la Tass. “Consideriamo la dichiarazione come un tentativo deliberato di minare gli sforzi volti a trovare una via d’uscita alla crisi ucraina”, ha aggiunto. 

  • 12:57

    Tajani: “Pace in Ucraina? Fiducia in Trump, vuole il nobel”

    “Sono anche molto fiducioso nell’azione di Trump” per risolvere il conflitto in Ucraina, “perché come è noto” il presidente Usa “vuol avere il premio Nobel per la pace. Io confido molto in questa sua determinazione. Lui è ambizioso, sono convinto che la motivazione personale” può essere decisiva in questi casi. “Trump farà di tutto per convincere russi e ucraini a raccogliere le sue offerte e l’Europa non potrà non essere presente: questo lo voglio sottolineare con grande evidenza”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando ai 75 anni dell’Agi.
    “L’Italia – ha ribadito il vicepremier – non è in guerra con la Russia, abbiamo solo condannato l’aggressione di Mosca. E abbiamo sempre aiutato l’Ucraina a difendersi senza mai autorizzare l’utilizzo di armi italiane in territorio russo”. 

  • 12:55

    Il ministro degli esteri francese: “Putin accetti un cessate il fuoco immediato”

    “Quello che vogliamo, è un cessate il fuoco immediato, incondizionato” per l’Ucraina: è quanto ribadisce ai microfoni di France Culture il ministro dell’Europa e degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, nel giorno della decima missione a Parigi del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per il capo della diplomazia d’Oltralpe, “la pace è a portata di mano, a condizione, ovviamente, che Vladimir Putin elabori il lutto delle sue fantasie imperialiste e coloniali”. Barrot aggiunge che un ventesimo pacchetto di sanzioni contro interessi russi è in fase di preparazione.

    Per Barrot, la firma di un cessate il fuoco consentirà l’”apertura di negoziati”, nei quali potranno essere “affrontate questioni territoriali e garanzie di sicurezza”. Quanto alla questione di un eventuale abbandono di alcuni territori ucraini, che è parte del piano Usa, “è una decisione che spetta solo e soltanto agli ucraini. Nessuno – puntualizza il fedele di Macron – è abilitato a decidere al posto di un popolo sovrano”. Barrot sottolinea quindi che l’odierno incontro tra il presidente francese e Zelensky all’Eliseo serve a “fare il punto, in un momento critico dei negoziati che vogliamo veder progredire, a condizione, ovviamente, che rispettino la sovranità, l’integrità territoriale dell’Ucraina e la sicurezza europea”.
    “E’ molto semplice – continua Barrot – noi vogliamo la pace. Ma la pace non si decreta, si prepara, si organizza”. Ed è “precisamente ciò che facciamo quando raddoppiamo i mezzi consacrati alle spese militari”. Mentre “la Russia di Putin dimostra di raddoppiare la sua aggressività”. L’esponente di Parigi evoca, tra l’altro, i cyberattacchi e il sorvolo di droni nei cieli dell’Unione europea.

  • 12:22

    Zelensky è arrivato all’Eliseo per il vertice con Macron

    Volodymyr Zelensky, è arrivato all’Eliseo circa alle 11 del mattina, per la prevista visita in Francia, la decima da quando è scoppiata la guerra con la Russia nel 2022. Accompagnato dalla consorte, Olena Zelenska, è stato accolto da Emmanuel Macron, con il quale comincerà subito i previsti colloqui bilaterali. Il presidente ha ricevuto il leader di Kiev con un caloroso abbraccio. Subito, i due sono entrati nel palazzo della presidenza ed hanno dato il via al primo impegno in agenda, un vertice bilaterale.
    Nel pomeriggio, Zelensky si sposterà nel quartiere Quai d’Orsay, per due eventi alla presenza del ministro degli Esteri, Jean-Noel Barrot, e della ministra della Cultura, Rachida Dati. Il capo dello stato ucraino e la moglie Olena parteciperanno al lancio della stagione culturale dell’Ucraina in Francia. 

  • 11:06

    Kiev: “Missili russi su Dnipro, 3 morti e 8 feriti”

    Il governatore ad interim della città di Dnipro, nell’Ucraina centro-orientale, ha dichiarato che tre persone sono state uccise e otto ferite in un attacco missilistico russo avvenuto questa mattina. Lo riferiscono i media ucraini. 

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