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Von der Leyen rigida sul piano Trump per l’Ucraina: “Legittimare nuovi confini apre la porta ad altre guerre”. Orban: “No all’uso degli asset russi”

La presidente della Commissione Ue in plenaria: "La pace non crei un precedente pericoloso". Per il capo della Casa Bianca sono arrivate "concessioni" dai russi, ma non c'è deadline sull'accordo
Von der Leyen rigida sul piano Trump per l’Ucraina: “Legittimare nuovi confini apre la porta ad altre guerre”. Orban: “No all’uso degli asset russi”
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Von der Leyen: “La pace non crei un precedente pericoloso”

L’eventuale pace in Ucraina non deve creare un “precedente pericoloso” per l’Europa, perché riconoscere nuovi confini prepara il terreno a “nuove guerre” sul suolo europeo. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, parlando nella plenaria del Parlamento a Strasburgo. “Una pace giusta e duratura – afferma la presidente – è ciò che tutti vogliamo. E’ per questo che l’Europa sostiene tutti gli sforzi per costruire una pace per l’Ucraina che fermi le uccisioni, che eviti di creare un precedente pericoloso, che garantisca la sicurezza dell’Ucraina e i suoi diritti sovrani a lungo termine e che assicuri una solida architettura di sicurezza per l’Europa”. “Questo è il motivo – prosegue – per cui accogliamo con favore gli sforzi guidati dal presidente Donald Trump. Dopo mesi di discussioni, è importante che il lavoro su un testo effettivo sia iniziato. Naturalmente sappiamo che sono necessari molti più sforzi, ma credo che grazie al lavoro dell’Ucraina, degli Stati Uniti e come europei negli ultimi giorni a Ginevra ora abbiamo un punto di partenza. Il nostro fronte unito, la nostra voce unica e il nostro senso di avere uno scopo condiviso devono continuare a guidare il lavoro a livello europeo”.

  • 09:55

    Von der Leyen: “Riportare a casa i bambini rapiti dalla Russia”

    “Vorrei soffermarmi su una cosa che non può essere dimenticata: il ritorno di ogni singolo bambino ucraino rapito dalla Russia”. Lo dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso alla plenaria del Parlamento europeo sul piano di pace dell’Ucraina. “Ci sono decine di migliaia di ragazzi e ragazze il cui destino è sconosciuto, intrappolati in Russia dalla Russia. Non li dimenticheremo. Ci sono migliaia di madri e padri che non hanno mai smesso di sperare, non hanno mai smesso di lottare per riportare indietro i loro figli e l’Europa non rinuncerà mai a contribuire a far sì che ciò accada”, aggiunge.   

  • 09:55

    Weber: “Putin criminale di guerra, non può essere premiato”

    “Il cosiddetto piano di pace era di fatto la conferma del piano di Putin. Per noi del Ppe è inaccettabile: un criminale di guerra non può essere premiato. Non possiamo cedere i territori liberamente appartenenti all’Ucraina a un criminale di guerra. Fare concessioni a un criminale di guerra è inaccettabile. Non è pensabile che l’Ucraina non possa scegliere da sola il proprio destino. Grazie ai leader europei per la loro reazione chiara e spontanea: tutti vogliamo la pace, però la pace deve essere giusta”. Lo ha detto il presidente del gruppo del Ppe, Manfred Weber, parlando in Aula a Strasburgo in occasione del dibattito sul piano di pace per l’Ucraina. 

  • 09:54

    Von der Leyen: “Grazie a sforzi Usa-Ue-Kiev c’è un punto di partenza”

    “Accogliamo con favore gli sforzi guidati dal Presidente Trump. Dopo mesi di discussioni, è importante che sia iniziato il lavoro su un testo vero e proprio. Naturalmente, sappiamo tutti che sono necessari ulteriori sforzi. Ma credo che, grazie al lavoro svolto da Ucraina, Stati Uniti e noi europei negli ultimi giorni a Ginevra, ora abbiamo un punto di partenza”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen intervenendo alla plenaria di Strasburgo circa la posizione europea sul piano di pace in Ucraina. “Il nostro fronte unito, la nostra voce unica e il nostro senso di scopo condiviso devono continuare a guidare il lavoro a livello europeo”, ha aggiunto. 

  • 09:53

    Von der Leyen: “Non saranno solo gli europei a pagare il conto”

    “Dobbiamo garantire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina. In assenza di una reale intenzione della Russia di avviare colloqui di pace, è chiaro che dobbiamo sostenere l’Ucraina nella sua difesa. E questo inizia assicurando che disponga dei mezzi finanziari necessari”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen intervenendo alla plenaria di Strasburgo circa la posizione europea sul piano di pace in Ucraina. “Nell’ultimo Consiglio europeo, ci siamo impegnati a coprire il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2026 e il 2027. Su questo tema abbiamo presentato un documento di opzioni. Questo include un’opzione sui beni russi immobilizzati. Il passo successivo è che la Commissione sia pronta a presentare il testo giuridico. Per essere molto chiari, non vedo uno scenario in cui saranno solo i contribuenti europei a pagare il conto. E un’altra cosa deve essere chiara: qualsiasi decisione in merito deve essere presa in linea con le norme delle giurisdizioni competenti e nel rispetto del diritto europeo e internazionale”.  

  • 09:38

    Von der Leyen: “Legittimare nuovi confini apre la porta a nuove guerre”

    “Sappiamo che la mentalità della Russia non è cambiata dai tempi di Yalta, quando vedeva il nostro continente in termini di sfere di influenza. Quindi dobbiamo essere chiari sul fatto che non può esserci una spartizione unilaterale di una nazione europea sovrana e che i confini non possono essere modificati con la forza. Se oggi legittimiamo e formalizziamo l’indebolimento dei confini, apriamo le porte a nuove guerre domani, e non possiamo permettere che ciò accada”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso alla plenaria del Parlamento europeo sul piano di pace dell’Ucraina.  

  • 09:37

    Von der Leyen: “L’accordo di pace ridefinirà le mappe delle grandi potenze”

    “Il piano d’azione della Russia non è cambiato. Fin dall’inizio, la Russia ha sempre creduto di poter sopravvivere all’Ucraina, all’Europa e a tutti i suoi alleati, ed è per questo che ogni volta che si registrano progressi significativi nei negoziati che possono portare a una vera pace, la violenza aumenta. Lo abbiamo già visto. È un modello, e le voci provenienti dal Cremlino negli ultimi giorni la dicono lunga sulle sue reali intenzioni nei loro confronti: l’Ucraina rimane un primo passo in un gioco molto più grande per la Russia. Qualsiasi accordo di pace riguarda la ridefinizione permanente delle mappe. Riguarda il ritorno alle relazioni tra grandi potenze e alle sfere di influenza”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso alla plenaria del Parlamento europeo sul piano di pace dell’Ucraina. “Ma per l’Ucraina e per l’Europa, qualsiasi accordo di pace riguarda la creazione di una pace giusta e duratura, una pace che ponga fine a questo conflitto e non semini i semi per nuovi conflitti futuri. E riguarda la garanzia di un’architettura di sicurezza forte e sostenibile per il nostro continente, sostenuta da un’Europa forte, una NATO forte, una cooperazione transatlantica forte”, aggiunge.  

  • 09:36

    Von der Leyen: “Non si cambiano le frontiere con la forza”

    “Ora abbiamo un punto di partenza, una voce unica. La nostra priorità è che l’accordo debba garantire una pace giusta e duratura, non ci possono essere limiti alle forze armate ucraina: la sicurezza dell’Ucraina è la nostra sicurezza”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen intervenendo alla plenaria di Strasburgo circa la posizione europea sul piano di pace in Ucraina. “La seconda priorità è garantire la sovranità dell’Ucraina. Non ci possono essere frontiere cambiate con la forza. Non possiamo concederlo. La terza priorità è garantire che l’Ucraina si possa difendere e che quindi abbia gli strumenti finanziari necessari”.  

  • 09:31

    Von der Leyen: “Quando la pace si avvicina, Mosca aumenta i raid”

    “Ogni volta che si avvicina la pace da Mosca arriva l’escalation, nuovi raid: per la Russia l’Ucraina è solo un passo di un disegno più ampio. Per noi invece si tratta di garantire una struttura di sicurezza forte per tutta l’Europa forte, per una Nato forte”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen intervenendo alla plenaria di Strasburgo circa la posizione europea sul piano di pace in Ucraina. “Una pace giusta e duratura è quello che tutti noi vogliamo, per questo la sosteniamo insieme”. 

  • 09:30

    Von der Leyen: “Continuare la pressione su Kiev fino a una pace giusta”

    “Dopo oltre tre anni e mezzo di questa guerra di aggressione, questa è la realtà quotidiana sul campo e dimostra che non possiamo mai perdere di vista ciò che l’Ucraina sta sacrificando, ciò per cui l’Ucraina sta combattendo: la sua sicurezza, la sua libertà, la sua indipendenza, perché in definitiva, è questo che è in gioco, e in questi giorni cruciali per l’Ucraina e per l’Europa, fondamentalmente il nucleo e i valori della Carta delle Nazioni Unite, ed è per questo che l’Europa deve continuare a fare pressione sulla Russia finché non ci sarà una risoluzione giusta e duratura”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso alla plenaria del Parlamento europeo sul piano di pace dell’Ucraina. 

  • 09:29

    Media: “Il piano di pace Usa per Kiev trae spunto da un documento russo”

    Il piano di pace in 28 punti sostenuto dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina, reso pubblico la scorsa settimana, trae spunto da un documento russo presentato all’amministrazione Trump in ottobre, secondo fonti a conoscenza della questione citate dalla Reuters sul suo sito. Secondo le fonti, i russi hanno condiviso il documento, che delineava le condizioni di Mosca per porre fine alla guerra, con alti funzionari statunitensi a metà ottobre, dopo un incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington.