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La Francia annuncia missili e caccia per Kiev. Bloomberg: “Altre armi anche dall’Italia”. Il ministero della Difesa smentisce

I leader europei e il segretario della Nato, Mark Rutte, incontrano Zelensky a Londra. Starmer: "Il Cremlino ha richieste ridicole sui territori di Kiev". Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin è negli Usa. Orban: "L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni imposte dagli Usa sul greggio di Mosca"
La Francia annuncia missili e caccia per Kiev. Bloomberg: “Altre armi anche dall’Italia”. Il ministero della Difesa smentisce
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Starmer: “Putin ha richieste ridicole sui territori ucraini. Siamo pronti ad agire con Ue su beni russi”

Le richieste del presidente russo Vladimir Putin sui territori dell’Ucraina sono “ridicole”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer nella riunione della coalizione dei volenterosi a Londra. Per poi aggiungere che i Paesi alleati e gli Stati Uniti sono “più uniti che mai”. “Il Regno Unito è pronto a muoversi in tandem con l’Ue” sui beni sovrani della Russia per “sbloccare miliardi e contribuire a finanziare la difesa dell’Ucraina”, ha aggiunto Starmer, sottolineando la necessità “di portare avanti questo progetto il più rapidamente possibile”. 

  • 18:05

    Macron: “Invieremo a Kiev altri missili e caccia Mirage”

    La Francia consegnerà nei prossimi giorni ulteriori missili antiaerei Aster all’Ucraina, come anche aerei da caccia Mirage: è quanto riferito da Emmanuel Macron, al tavolo dei Volenterosi in corso a Londra. “Consegneremo nei prossimi giorni dei missili Aster aggiuntivi, nuovi programmi di formazione e nuovi Mirage”, ha dichiarato il presidente video collegato da Parigi, senza fornire ulteriori dettagli. Finora, la Francia ha inviato a Kiev tre Mirage 2000 sui sei promessi all’Ucraina, in particolare, per le necessità di formazione dei piloti ucraini. Uno degli apparecchi è stato abbattuto a luglio.

  • 15:28

    Zelensky: “Putin vuole un disastro umanitario in Ucraina quest’inverno”

    “Putin vuole un disastro umanitario in Ucraina quest’inverno”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky durante l’incontro bilaterale a Downing Street col premier britannico Keir Starmer prima della riunione della coalizione dei volenterosi. Il leader ucraino ha fatto riferimento alla campagna di attacchi aerei di Mosca contro le infrastrutture energetiche ucraine.

  • 15:05

    Media: “Dmitriev incontrerà Witkoff sabato”

    Secondo alcune fonti, Kirill Dmitriev, capo del fondo sovrano russo (RDIF) e inviato speciale del Cremlino arrivato negli Stati Uniti per colloqui “ufficiali”, dovrebbe incontrare i funzionari dell’amministrazione Trump tra cui Steve Witkoff “per proseguire le discussioni sulle relazioni tra Stati Uniti e Russia”.

  • 14:57

    Starmer: “Gli alleati rafforzino le capacità a lungo raggio di Kiev”

    “I Paesi alleati dovrebbero rafforzare la capacità a lungo raggio dell’Ucraina”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer in un incontro bilaterale a Downing Street col presidente Volodymyr Zelensky prima della riunione della coalizione dei volenterosi in cui si discuterà delle forniture di missili a lunga gittata a Kiev per colpire obiettivi russi. “E naturalmente, c’è il lavoro fondamentale della coalizione dei volenterosi sulle necessarie garanzie di sicurezza”, ha aggiunto Starmer.

  • 14:56

    Orban: “L’Ungheria lavora per aggirare le sanzioni Usa sul petrolio russo”

    L’Ungheria sta lavorando a un modo per “aggirare” le sanzioni Usa contro le compagnie petrolifere russe. “Esistono effettivamente sanzioni contro alcune compagnie petrolifere russe”, ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orbán in un’intervista alla radio Kossut, spiegando che ha “iniziato la settimana consultandomi più volte con i dirigenti” della compagnia energetica ungherese Mol. “Stiamo lavorando su come aggirare queste sanzioni”, ha aggiunto Orbán, sottolineando che “chiunque voglia una riduzione dei prezzi dei servizi pubblici deve difendere il diritto dell’Ungheria ad acquistare petrolio e gas dalla Russia”.

  • 14:54

    Dazi sul petrolio, l’inviato di Putin per gli affari economici è negli Usa

    Kirill Dmitriev, il rappresentante del presidente russo Vladimir Putin per la cooperazione economica con l’estero, si trova negli Usa per continuare i colloqui con la parte americana. Lo scrive l’agenzia statale russa Ria Novosti citando una sua fonte, che conferma una notizia data in precedenza dalla Cnn. La notizia segue di due giorni l’annuncio del presidente americano Donald Trump sull’imposizione di sanzioni alle compagnie petrolifere russe Rosneft e Lukoil e notizie dei media secondo le quali, di conseguenza, le maggiori acquirenti di greggio russo, l’India e la Cina, starebbero valutando una riduzione delle importazioni. Dmitriev, cresciuto negli Stati Uniti, con studi a Stanford e Harvard ed ex manager di Goldman Sachs, è colui che con l’inviato Usa Steve Witkoff ha spinto di più negli ultimi mesi per un riavvicinamento tra Washington e Mosca. La scorsa settimana, dopo una telefonata di due ore e mezza fra Putin e Trump, Dmitriev ha lanciato l’idea di costruire un tunnel sotto lo Stretto di Bering che colleghi la Russia agli Usa, intitolandolo ai due presidenti.

  • 14:52

    Londra, Zelensky accolto da Starmer a Downing Street

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Downing Street dove è stato accolto dal primo ministro Keir Starmer con un abbraccio. I due si sono stretti la mano. Si unirà ad altri leader europei della Coalizione di volenterosi per discutere del rafforzamento delle difese dell’Ucraina. Lo riportano i media britannici.

  • 14:50

    Ucraina, polizia: “L’attentatore ha 23 anni”

    Quattro persone sono rimaste uccise e altre 12 ferite oggi in una stazione ferroviaria nel nord dell’Ucraina, ha riferito la polizia, quando un uomo di 23 anni ha fatto esplodere un ordigno durante il controllo dei documenti. “Gli agenti del Servizio di Guardia di Frontiera Statale stavano controllando i documenti dei passeggeri di un treno. In quel momento, uno di loro dalla banchina ha estratto un ordigno che è poi esploso”, ha dichiarato la polizia nazionale. A causa dell’esplosione, oltre al 23enne, sono morte tre donne, un’agente della polizia di frontiera e due civili. Un portavoce del ministero degli Interni di Kiev ha precisato all’agenzia Afp di non poter le notizie dei media locali secondo cui l’esplosione è stata provocata da una granata. Le autorità ucraine hanno precisato che l’uomo “era stato fermato di recente per aver tentato di superare la frontiera nella sezione occidentale del confine di Stato”. 

  • 14:49

    Ucraina, esplosione in una stazione: 4 morti

    Alla stazione ferroviaria di Ovruch, nella regione ucraina di Zhytomyr, vicino al confine con la Bielorussia, un uomo ha fatto esplodere un ordigno durante un controllo dei documenti, causando la morte di 4 persone. Ne hanno dato notizia le autorità ucraine secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. Le autorità hanno riferito che “si stanno accertando tutte le circostanze dell’incidente”. Le vittime sono l’attentatore, la guardia di frontiera che lo stava interrogando e due passeggeri.

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