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Gaza, la notte della liberazione degli ostaggi. Netanyahu: “Chiusa una fase ma la campagna non è finita”

Katz: "Ora distruggeremo i tunnel di Hamas sotto Gaza City". Vance: "Siamo sull'orlo della pace". L'Anp a Blair: "Pronti a collaborare"
Gaza, la notte della liberazione degli ostaggi. Netanyahu: “Chiusa una fase ma la campagna non è finita”
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Netanyahu: “La campagna non è finita, restiamo vigili. Riportiamo tutti gli ostaggi a casa e rimaniamo uniti”

La campagna militare “non è finita. Restiamo vigili. Alcuni dei nostri nemici stanno cercando di riprendersi per attaccarci di nuovo. Abbiamo visto il dolore e le lacrime delle famiglie degli ostaggi. Le abbiamo abbracciate. non mi fermerò fino a quando tutti loro saranno a casa”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin  Netanyahu in un messaggio televisivo. “Ringrazio i soldati e le loro famiglie, per l’impegno e le perdite. Voglio ringraziare i cittadini di Israele per la loro forza e resilienza. Adesso c’è un nuovo sentiero, quello della ricostruzione”. “So che ci sono molte divisioni tra di noi. Ma in questo giorno, e spero anche nel periodo che ci attende, abbiamo tutte le ragioni per metterle da parte. Perché con forze comuni abbiamo ottenuto vittorie enormi. Vittorie che hanno stupito il mondo intero. Ovunque abbiamo combattuto, abbiamo vinto. Ma la campagna non è finita: ci sono ancora grandi sfide di
sicurezza davanti a noi. Insieme continueremo a rafforzare il nostro Paese, insieme continueremo a vincere, e con l’aiuto di Dio, insieme assicureremo l’eternità di Israele”. “Con il ritorno a casa degli ostaggi – prosegue il primo ministro di Tel Aviv – inizia un nuovo cammino di costruzione e di guarigione. Questa è una serata emozionante perché domani i figli torneranno alle loro frontiere”.

Momenti chiave

    • 11:56

      Ben-Gvir chiede a Netanyahu di bloccare il rilascio degli ergastolani palestinesi

      Il ministro della Sicurezza, Itamar Ben-Gvir, ha chiesto formalmente al premier Benyamin Netanyahu di bloccare il rilascio di diversi ergastolani palestinesi che dovrebbero essere rilasciati in Cisgiordania nell’ambito dell’accordo di tregua a Gaza. Lo scrivono i media di Tel Aviv. Un centinaio di ergastolani non sono destinati all’espulsione, a differenza di altri che dovrebbero essere trasferiti nella Striscia di Gaza o all’estero. Ben-Gvir ha chiesto di modificare la decisione e la questione è al vaglio dell’ufficio del premier. 

    • 10:32

      Hamas: “Il rilascio dei 48 ostaggi inizierà lunedì mattina”

      Il rilascio dei 48 ostaggi detenuti dai militanti palestinesi a Gaza inizierà lunedì mattina. Lo ha detto un funzionario di Hamas in un’intervista alla Afp. “In base all’accordo firmato, lo scambio di prigionieri inizierà lunedì mattina come concordato e non ci sono nuovi sviluppi al riguardo”, ha dichiarato l’alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan.

    • 10:30

      Costa rappresenterà l’Ue al vertice di Sharm el Sheikh

      Sarà il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, a rappresentare l’Unione europea domani alla cerimonia per la firma della tregua a Gaza prevista a Sharm el Sheikh. Lo riferisce un portavoce. Finora l’unica esponente dell’Ue invitata al vertice, secondo fonti europee, era l’Alto rappresentante Kaja Kallas, che però non potrà esserci. “Questo piano offre una reale opportunità per costruire una pace giusta e duratura e l’Ue è pienamente impegnata a sostenere questi sforzi e a contribuire alla sua attuazione”, ha sottolineato il portavoce di Costa.

    • 10:29

      Israele: “Dopo il ritorno degli ostaggi distruggeremo i tunnel di Hamas”

      Israele annuncia che distruggerà ciò che resta della rete di tunnel di Hamas sotto Gaza, operando, con l’approvazione degli Stati Uniti, una volta che gli ostaggi israeliani saranno stati liberati: lo ha dichiarato stamani il ministro della Difesa, Israel Katz, aggiungendo che l’operazione sarà condotta nell’ambito di un “meccanismo internazionale” guidato dagli Stati Uniti, sponsor del cessate il fuoco di Gaza in vigore da tre giorni.

      “La grande sfida per Israele dopo la fase di rilascio degli ostaggi sarà la distruzione di tutti i tunnel terroristici di Hamas a Gaza”, ha dichiarato Katz in una nota, ricordando come la rete di cunicoli abbia permesso di nascondere combattenti, armi e ostaggi e di colpire a sorpresa le truppe israeliane. “Ho ordinato all’esercito di prepararsi a svolgere questa missione”, ha aggiunto Katz.

    • 10:26

      Tre diplomatici del Qatar morti in un incidente stradale vicino a Sharm-el-Sheikh

      Tre diplomatici del Qatar sono morti e altri due sono rimasti feriti in un incidente stradale vicino a Sharm-el-Sheikh, ha reso noto l’ambasciata al Cairo citata dal sito di notizie egiziano Al-Qahera. Alla guida dell’auto c’era un autista egiziano che, secondo una prima ricostruzione, avrebbe perso il controllo del volante. Nei giorni scorsi a Sharm si sono svolti i negoziati, mediati da delegazioni di Stati Uniti, Qatar ed Egitto, che hanno portato all’accordo fra Israele e Hamas per una tregua a Gaza e per il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani. Domani pomeriggio, sempre a Sharm-el-Sheikh si riuniranno leader di una ventina di Paesi per un vertice presieduto da Donald Trump e Abdel Al Fatah “per porre fine alla guerra a Gaza, rafforzare l’impegno per arrivare alla pace e alla stabilità in Medio Oriente e aprire una nuova era di sicurezza e stabilità nella regione”. Le vittime dell’incidente saranno trasferite a Doha su un aereo del Qatar già oggi. I due feriti al momento sono stati ricoverati per le prime cure all’ospedale internazionale di Sharm.

    • 10:25

      Al Jazeera: “Bulldozer rimuovono macerie a Gaza City”

      Bulldozer e scavatrici hanno iniziato in queste ore a rimuovere le macerie a Gaza City, mentre continua il ritorno dei civili palestinesi alla città distrutta da due anni di bombardamenti. Lo scrive Al Jazeera, che mostra le macchine in azione in un video.

    • 10:23

      Al Jazeera: “Camion con aiuti umanitari rientrano nella Striscia”

      Al Jazeera, citando proprie fonti giornalistiche sul posto, scrive che camion di aiuti umanitari sono entrati questa mattina nella Striscia di Gaza attraverso i valichi di Karem Shalom (Karem Abu Salem in arabo) e Nitzana e sono in fila per l’ispezione.

    • 10:22

      Domani il vertice a Sharm el Sheikh presieduto da Trump e al-Sisi

      Si terrà nel pomeriggio di domani a Sharm-el-Sheikh un vertice presieduto da Donald Trump e Abdel Fatah al-Sisi dedicato alla pace a Gaza e più in generale in Medio Oriente. Vi prenderanno parte i leader di una ventina di Paesi, fra cui Emmanuel Macron, Keier Starmer, Recep Tayyip Erdogan che nelle ultime settimane ha intensificato i suoi sforzi di mediazione, Antonio Guterres, Giorgia Meloni e Pedro Sanchez. Ma non ci saranno rappresentanti di Israele e di Hamas, scrive oggi il Times of Israel. L’obiettivo del vertice è “porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, rafforzare l’impegno per arrivare alla pace e alla stabilità in Medio Oriente, e aprire una nuove era nella sicurezza e stabilità della regione”.

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