Netanyahu: “La campagna non è finita, restiamo vigili. Riportiamo tutti gli ostaggi a casa e rimaniamo uniti”
La campagna militare “non è finita. Restiamo vigili. Alcuni dei nostri nemici stanno cercando di riprendersi per attaccarci di nuovo. Abbiamo visto il dolore e le lacrime delle famiglie degli ostaggi. Le abbiamo abbracciate. non mi fermerò fino a quando tutti loro saranno a casa”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in un messaggio televisivo. “Ringrazio i soldati e le loro famiglie, per l’impegno e le perdite. Voglio ringraziare i cittadini di Israele per la loro forza e resilienza. Adesso c’è un nuovo sentiero, quello della ricostruzione”. “So che ci sono molte divisioni tra di noi. Ma in questo giorno, e spero anche nel periodo che ci attende, abbiamo tutte le ragioni per metterle da parte. Perché con forze comuni abbiamo ottenuto vittorie enormi. Vittorie che hanno stupito il mondo intero. Ovunque abbiamo combattuto, abbiamo vinto. Ma la campagna non è finita: ci sono ancora grandi sfide di
sicurezza davanti a noi. Insieme continueremo a rafforzare il nostro Paese, insieme continueremo a vincere, e con l’aiuto di Dio, insieme assicureremo l’eternità di Israele”. “Con il ritorno a casa degli ostaggi – prosegue il primo ministro di Tel Aviv – inizia un nuovo cammino di costruzione e di guarigione. Questa è una serata emozionante perché domani i figli torneranno alle loro frontiere”.