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Witkoff, Kushner e Ivanka Trump alla piazza per gli ostaggi a Tel Aviv. Cnn: “Il rilascio è previsto tra domenica e lunedì”. Fischi per Netanyahu

Usa: "Nessun nostro soldato nella Striscia". Inizia il trasferimento dei detenuti palestinesi. Tel Aviv: "I camion con gli aiuti stanno entrando a Gaza". I media del Cairo: "Il summit di lunedì in Egitto presieduto da Al Sisi e dal presidente Usa"
Witkoff, Kushner e Ivanka Trump alla piazza per gli ostaggi a Tel Aviv. Cnn: “Il rilascio è previsto tra domenica e lunedì”. Fischi per Netanyahu
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Witkoff nella piazza degli ostaggi a Tel Aviv: “Siamo 100mila, è struggente”. Fischi per Netanyahu

Il discorso dell’inviato speciale della Casa Bianca in Medio Oriente, Steve Witkoff, è iniziato con la frase: “Ho sognato questa notte”. Di fronte a lui una folla acclamante, centomila persone secondo gli organizzatori. La piazza degli ostaggi di Tel Aviv si è riempita in vista del rilascio dei rapiti da parte di Hamas. “È uno spettacolo struggente, tutti i nostri cuori battono all’unisono, riuniti qui a Tel Aviv per la pace, l’unità e la speranza in questo luogo sacro che chiamiamo Hostages Square”, ha aggiunto. “Stasera celebriamo qualcosa di straordinario, un momento che molti pensavano impossibile, eppure eccoci qui, la prova vivente che quando il coraggio incontra la convinzione, i miracoli possono accadere”, ha proseguito Witkoff, che era insieme a Jared Kushner e Ivanka Trump. L’intervento di Witkoff è stato interrotto dai fischi nel passaggio in cui ha nominato Benjamin Netanyahu. “Lasciatemi solo concludere il mio pensiero”, ha insistito l’alto funzionario Usa. “Ero in trincea con il primo ministro, credetemi, ha avuto un ruolo molto importante” per arrivare ad un accordo con Hamas.

  • 11:48

    Cnn: “Forse il rilascio degli ostaggi israeliani nella notte tra domenica e lunedì”

    Secondo una fonte della Cnn, il rilascio degli ostaggi israeliani potrebbe avvenire nella notte tra domenica e lunedì ed è probabile che avvenga da diverse località. La tempistica del rilascio non è ancora definita e potrebbe ancora cambiare, ma questa tempistica garantirebbe che gli ostaggi vengano liberati prima dell’arrivo in Israele del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, previsto per lunedì. Il termine di 72 ore per il rilascio degli ostaggi è lunedì a mezzogiorno, ora locale. Si ritiene che dei 48 ostaggi rimasti, 20 siano ancora vivi.

  • 11:39

    Ue: “Pronti a contribuire alla pace, forniremo aiuti a Gaza”

    “L’Ue è pronta a contribuire all’attuazione del piano globale per porre fine al conflitto di Gaza attraverso la varietà di strumenti a sua disposizione, sulla base del suo impegno di lunga data e del suo sostanziale sostegno alla pace nella regione. L’Ue continuerà a sostenere la fornitura rapida, sicura e senza ostacoli di aiuti umanitari, lavorando in stretta collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite e le Ong internazionali, e in conformità con il diritto internazionale”. Lo ha sottolineato l’Alto Rappresentante Kaja Kallas in una dichiarazione a nome dell’Ue.

  • 11:29

    Onu: “C’è l’ok di Israele, da domani rientrano gli aiuti a Gaza”

    L’Onu ha ricevuto il via libera da Israele per iniziare a far entrare massicci aiuti a Gaza a partire da domenica: lo afferma un funzionario delle Nazioni Unite all’Associated Press. Gli aiuti includono 170.000 tonnellate che sono già state posizionate in Paesi vicini come Giordania ed Egitto. Nelle ultime 24 ore, funzionari delle Nazioni Unite e autorità israeliane hanno avviato una serie di discussioni sul volume di aiuti che le organizzazioni umanitarie possono portare e attraverso quali punti di ingresso. Le organizzazioni umanitarie come l’Unicef si dicono pronte a inviare aiuti: “Speriamo che tutti i valichi vengano aperti”.

  • 10:58

    Gli sfollati fanno ritorno verso Gaza City lungo Al Rashid Road

  • 10:45

    Media: “Summit di pace in Egitto presieduto da Al Sisi e Trump”

    La cerimonia di lunedì per la firma dell’accordo di pace tra Israele e Hamas sarà copresieduta dal presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi e da quello americano Donald Trump. Lo scrivono i media del Cairo, secondo i quali sono stati ufficialmente invitati i leader di Germania, Francia, Regno Unito, Qatar, Emirati arabi, Giordania, Turchia, Arabia Saudita, Pakistan e Indonesia. L’Italia sarà rappresentata dalla premier Giorgia Meloni. Il vertice, previsto a Sharm el Sheikh, è stato ieri al centro di un colloquio telefonico preparatorio tra il ministro degli Esteri del Cairo, Badr Abdel Aty, e l’omologo Usa Marco Rubio.

  • 10:43

    Tv israeliana: “Iniziato il trasferimento degli ergastolani palestinesi”

    L’Idf ha iniziato a trasferire i prigionieri di sicurezza palestinesi che verranno rilasciati nell’ambito dell’accordo di pace di Trump: lo afferma la tv pubblica israeliana Kan. I detenuti saranno rilasciati da diverse prigioni: quelli rilasciati a Gaza o deportati attraverso il valico di Rafah sono stati trasferiti al carcere di Ketziot, mentre quelli che saranno rilasciati in Cisgiordania, 100 secondo le stime, saranno trasferiti al carcere di Ofer.

  • 10:42

    Trump: “Hamas sta radunando gli ostaggi da liberare

    Donald Trump ha affermato che Hamas sta attualmente radunando gli ostaggi da liberare, aggiungendo che “si trovano in luoghi piuttosto difficili”. Quanto al piano di pace, dopo l’approvazione della prima fase, ha detto che “per in linea di massima c’è consenso” fra le parti su come funzioneranno le fasi successive, ma ha riconosciuto che “alcuni dettagli devono ancora essere definiti”. Lo scrive la Bbc.

  • 10:41

    Beirut: “Israele attacca i civili in Libano, un morto”

    Il presidente libanese Joseph Aoun ha condannato gli attacchi notturni di Israele, nei quali sono state colpite “strutture civili, on il bilancio di un morto”. “Ancora una volta, il Libano meridionale è stato bersaglio di un’aggressione israeliana odiosa contro installazioni civili, senza giustificazione né pretesto”, ha dichiarato Aoun. “La gravità è che avviene dopo l’accordo di cessate il fuoco a Gaza”. Secondo l’agenzia di stampa nazionale, gli aerei da guerra israeliani “hanno compiuto 10 raid contro depositi di bulldozer ed escavatori”.

  • 10:40

    Abc News: “200 soldati Usa in Israele per supervisionare il cessate il fuoco”

    Durante la notte, “truppe statunitensi hanno iniziato ad arrivare in Israele come parte di una forza che contribuirà a supervisionare il cessate il fuoco a Gaza”: lo scrive Abc News citando due funzionari. La squadra, di 200 unità, arriverà nel fine settimana dagli Stati Uniti e da altre basi in Medio Oriente. L’ammiraglio Brad Cooper, capo del comando centrale delle forze armate statunitensi, è arrivato ieri in Israele.

    Secondo le fonti, l’esercito americano istituirà una task force multinazionale, denominata “Centro di controllo congiunto“, che probabilmente includerà anche militari di Egitto, Qatar, Turchia ed Emirati. Un alto funzionario ha detto che “nessuna forza statunitense entrerà a Gaza”. La task force sarà guidata dal Comando centrale Usa (Centcom) con sede nella regione e avrà lo scopo di supervisionare l’avanzamento dell’accordo di cessate il fuoco e di contribuire al coordinamento degli aiuti umanitari.

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