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Witkoff, Kushner e Ivanka Trump alla piazza per gli ostaggi a Tel Aviv. Cnn: “Il rilascio è previsto tra domenica e lunedì”. Fischi per Netanyahu

Usa: "Nessun nostro soldato nella Striscia". Inizia il trasferimento dei detenuti palestinesi. Tel Aviv: "I camion con gli aiuti stanno entrando a Gaza". I media del Cairo: "Il summit di lunedì in Egitto presieduto da Al Sisi e dal presidente Usa"
Witkoff, Kushner e Ivanka Trump alla piazza per gli ostaggi a Tel Aviv. Cnn: “Il rilascio è previsto tra domenica e lunedì”. Fischi per Netanyahu
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Witkoff nella piazza degli ostaggi a Tel Aviv: “Siamo 100mila, è struggente”. Fischi per Netanyahu

Il discorso dell’inviato speciale della Casa Bianca in Medio Oriente, Steve Witkoff, è iniziato con la frase: “Ho sognato questa notte”. Di fronte a lui una folla acclamante, centomila persone secondo gli organizzatori. La piazza degli ostaggi di Tel Aviv si è riempita in vista del rilascio dei rapiti da parte di Hamas. “È uno spettacolo struggente, tutti i nostri cuori battono all’unisono, riuniti qui a Tel Aviv per la pace, l’unità e la speranza in questo luogo sacro che chiamiamo Hostages Square”, ha aggiunto. “Stasera celebriamo qualcosa di straordinario, un momento che molti pensavano impossibile, eppure eccoci qui, la prova vivente che quando il coraggio incontra la convinzione, i miracoli possono accadere”, ha proseguito Witkoff, che era insieme a Jared Kushner e Ivanka Trump. L’intervento di Witkoff è stato interrotto dai fischi nel passaggio in cui ha nominato Benjamin Netanyahu. “Lasciatemi solo concludere il mio pensiero”, ha insistito l’alto funzionario Usa. “Ero in trincea con il primo ministro, credetemi, ha avuto un ruolo molto importante” per arrivare ad un accordo con Hamas.

  • 21:14

    Kushner elogia gli sforzi di Witkoff e Trump per il raggiungimento della tregua

    Il genero del presidente Usa Donald Trump, Jared Kushner, ha elogiato l’inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff, e lo stesso tycoon per i loro sforzi nell’approvazione del quadro di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Parlando davanti a una folla di oltre 100mila persone in piazza degli ostaggi, a Tel Aviv, in Israele, Kushner si è rivolto a Witkoff, dicendo: “È stato un onore per me lavorare con un uomo così speciale che ha affrontato questo compito impossibile con un cuore pieno e con un impegno totale”. Ha anche sottolineato l’impegno del suocero “per vedere la pace, per vedere gli ostaggi tornare a casa, per vedere Israele sicuro e protetto, e per vedere l’intero Medio Oriente stabile e prospero”. Kushner ha poi riflettuto sugli eventi del 7 ottobre 2023, dichiarando che il suo “cuore non è più completo” da quel giorno, quando il movimento islamista palestinese Hamas ha lanciato il suo attacco in Israele.

  • 20:27

    Gaza, Hamas rifiuta il disarmo: “È fuori discussione”

  • 20:07

    Witkoff nella piazza degli ostaggi a Tel Aviv: “Siamo 100mila, è struggente”. Fischi per Netanyahu

    Il discorso dell’inviato speciale della Casa Bianca in Medio Oriente, Steve Witkoff, è iniziato con la frase: “Ho sognato questa notte”. Di fronte a lui una folla acclamante, centomila persone secondo gli organizzatori. La piazza degli ostaggi di Tel Aviv si è riempita in vista del rilascio dei rapiti da parte di Hamas. “È uno spettacolo struggente, tutti i nostri cuori battono all’unisono, riuniti qui a Tel Aviv per la pace, l’unità e la speranza in questo luogo sacro che chiamiamo Hostages Square”, ha aggiunto. “Stasera celebriamo qualcosa di straordinario, un momento che molti pensavano impossibile, eppure eccoci qui, la prova vivente che quando il coraggio incontra la convinzione, i miracoli possono accadere”, ha proseguito Witkoff, che era insieme a Jared Kushner e Ivanka Trump. L’intervento di Witkoff è stato interrotto dai fischi nel passaggio in cui ha nominato Benjamin Netanyahu. “Lasciatemi solo concludere il mio pensiero”, ha insistito l’alto funzionario Usa. “Ero in trincea con il primo ministro, credetemi, ha avuto un ruolo molto importante” per arrivare ad un accordo con Hamas.

  • 19:22

    Witkoff e Kushner presenti alla manifestazione organizzata per gli ostaggi a Tel Aviv

    L’inviato speciale della Casa Bianca in Medioriente, Steve Witkoff, è stato il primo oratore alla manifestazione in programma stasera a Hostages Square, insieme a Jared Kushner, genero del presidente statunitense Donald Trump. I due, che hanno guidato i negoziati che hanno garantito la prima fase dell’accordo, hanno incontrato prima le famiglie degli ostaggi. Decine di migliaia di persone hanno partecipato all’evento di stasera a Tel Aviv.

  • 19:19

    Media Tel Aviv: Trump in Israele lunedì mattina. Incontrerà Netanyahu e famiglie ostaggi

    La visita prevista per lunedì in Israele del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durerà circa quattro ore e comprenderà incontri con il primo ministro Benjamin Netanyahu e le famiglie degli ostaggi israeliani, nonché il discorso alla Knesset. Lo riporta l’emittente Channel 12, secondo cui si prevede che il tycoon atterrerà in Israele alle 9.20, ora locale, e ripartirà alle 13. All’arrivo, si terrà una breve cerimonia all’aeroporto Ben Gurion prima che Trump si rechi alla Knesset, dove, secondo quanto riferito, pronuncerà un discorso alle 11. Prima del suo discorso, Trump incontrerà Netanyahu nell’ufficio del premier alla Knesset. I due leader, riferisce ancora l’emittente, incontreranno poi le famiglie degli ostaggi.

  • 18:13

    Bbc: “Hamas ha richiamato 7mila miliziani a Gaza dopo il ritiro dell’Idf”

    Hamas ha richiamato circa 7mila membri delle sue forze di sicurezza per riaffermare il controllo sulle aree di Gaza recentemente abbandonate dalle truppe israeliane, nominando cinque nuovi governatori, tutti con esperienza militare, alcuni dei quali in precedenza comandavano brigate del suo braccio armato per supervisionare le operazioni. Lo hanno riferito fonti locali alla Bbc. Secondo quanto riportato, unità armate di Hamas si sono già schierate in diversi distretti, alcune indossando abiti civili e altre con le uniformi blu della polizia di Gaza. La mobilitazione di Hamas – aggiunge l’emittente – era stata ampiamente anticipata nel contesto della crescente incertezza su chi governerà Gaza una volta terminata la guerra, una questione chiave che potrebbe complicare l’avvio della seconda fase del piano Trump, che prevede il disarmo di Hamas. Un funzionario di Hamas all’estero ha rifiutato di commentare direttamente le notizie sul dispiegamento di forze di sicurezza, ma ha dichiarato che “non possiamo lasciare Gaza in balia di ladri e milizie sostenute dall’occupazione israeliana. Le nostre armi sono legittime, esistono per resistere all’occupazione e rimarranno tali finché l’occupazione continuerà”.

  • 17:51

    Ipotesi genio militare italiano per sminare il territorio della Striscia

    Rimuovere mine terrestri e ordigni bellici a Gaza grazie anche al supporto del genio militare dell’Esercito italiano. È una delle ipotesi in campo in merito alla presenza di militari italiani nel dopoguerra della Striscia. Lo si apprende da fonti informate, secondo cui tutto è legato agli esiti dei colloqui dei prossimi giorni ed eventuali risoluzioni delle Nazioni Unite.

  • 17:14

    Gaza City, dall’inizio della tregua tornati 500mila palestinesi

    La Protezione Civile della Striscia di Gaza, gestita da Hamas, ha segnalato che oltre 500.000 persone sono tornate a Gaza City da quando è entrata in vigore la prima fase del cessate il fuoco. “Più di mezzo milione di persone sono tornate a Gaza (Città) da ieri”, afferma Mahmud Bassal, portavoce della Protezione Civile.

  • 15:56

    Media: “Questa sera Witkoff parlerà nella ‘piazza degli ostaggi’ a Tel Aviv”

    L’inviato speciale Usa per il Medioriente, Steve Witkoff, parlerà questa sera alla ‘piazza degli Ostaggì, a Tel Aviv, in occasione del raduno settimanale, dopo aver mediato l’accordo di cessate il fuoco entrato in vigore questa settimana. Lo riportano alcuni media ebraici.

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