Kiev: abbattuto un caccia russo Su-34
Le forze di difesa ucraine hanno annunciato di aver abbattuto un caccia russo Su-34 nel settore di Zaporizhzhia. Lo scrive l’Aeronautica militare ucraina su Telegram. Il caccia è stato abbattuto intorno alle 4:00 locali (3:00 italiane), mentre conduceva attacchi con bombe aeree teleguidate. Sempre secondo le forze ucraine, la scorsa notte l’Ucraina è stata attaccata da 176 droni Shahed, Gerbera e di altri tipi. La difesa aerea ha annunciato di averne abbattuti 150, 13 hanno colpito 8 località, mentre i frammenti di un drone abbattuto hanno colpito una località.
Lavrov a Rubio: “Vogliamo proseguire sforzi con Usa per la pace”
Durante i colloqui con il Segretario di Stato americano Marco Rubio, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha sottolineato la sua disponibilità a coordinare gli sforzi con Washington per affrontare le cause profonde della crisi ucraina. “Lavrov ha sottolineato la disponibilità del nostro Paese ad aderire alla linea sviluppata dai leader russi e statunitensi in Alaska, incluso il coordinamento degli sforzi con la parte americana per affrontare le cause profonde del conflitto ucraino”, ha riferito il ministero degli Esteri russo citato dalla Tass.
Von der Leyen: “Abbattere i jet russi è un’opzione”
L’opzione di abbattere un caccia che si intromette nello spazio aereo della Nato è “sul tavolo”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un’intervista alla Cnn. “La mia opinione è che dobbiamo difendere ogni centimetro del territorio”, ha detto. “Ciò significa che se si verifica un’intrusione nello spazio aereo, dopo un avvertimento, dopo essere stati molto chiari, ovviamente l’opzione di abbattere un caccia che si intromette nel nostro spazio aereo è sul tavolo”. “La Russia sta effettuando test su tutti i fronti”, ha dichiarato von der Leyen. “E’ una guerra ibrida che stiamo vivendo da molti, molti anni, che la Russia sta conducendo contro le democrazie dell’Unione Europea e di altri Paesi. E quindi noi combattiamo su tutti i fronti. E come ho detto, è una decisione della Nato, ma vorrei essere molto chiara: non si può toccare il nostro territorio”.
Danimarca: avvistati droni in altri 4 aeroporti
La polizia danese ha ricevuto alle 4:21 odierne segnalazioni dell’avvistamento di droni nei pressi dell’aeroporto di Billund, nel centro della Danimarca. Lo spazio aereo è stato chiuso per un’ora. Altri droni sono stati segnalati attorno alle 22 di ieri negli scali di Esbjerg, Soenderborg e Skrydstrup, dopo che un avvistamento aveva portato alle chiusura dell’aeroporto di Aalborg. “Non è stato possibile abbattere i droni né individuare gli operatori” ha detto la polizia. Il traffico aereo ora è regolare. I ministri della difesa, Troels Lund Poulsen e della giustizia, Peter Hummelgaard, terranno una conferenza stampa in mattinata.
Droni nello spazio aereo: la Danimarca chiude l’aeroporto di Aalborg
L’aeroporto danese di Aalborg è chiuso a causa del rilevamento di droni nel suo spazio aereo. A seguito dell’incidente, i voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Aalborg sono stati bloccati. In un post su X, la polizia del Nordjyllands ha dichiarato che “sono stati osservati dei droni nei pressi dell’aeroporto di Aalborg e lo spazio aereo è chiuso. La polizia è presente e sta indagando”.
Aalborg si trova nel nord, nella regione dello Jutland, ed è la quarta città della Danimarca per popolazione. Il suo aeroporto è il secondo del Paese ad essere stato costretto a chiudere in pochi giorni a causa degli Uav: lunedì, lo scalo di Copenaghen ha interrotto temporaneamente le operazioni in seguito alle segnalazioni di droni in volo nel suo spazio aereo. In quell’occasione, la premier danese Mette Frederiksen ha affermato di “non poter escludere in alcun modo” il coinvolgimento della Russia dietro al sorvolo di droni.