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L’esercito israeliano entra a Gaza City. L’Anp: “Trasformano la città in una fossa comune”. Commissione indipendente Onu: “È un genocidio”

Israele critica l’inchiesta: "Rapporto distorto e falso, commissari antisemiti". Cresce il bilancio delle vittime: almeno 106 dall'alba, 91 morti a Gaza City. Ue: “Offensiva porterà più distruzione”
L’esercito israeliano entra a Gaza City. L’Anp: “Trasformano la città in una fossa comune”. Commissione indipendente Onu: “È un genocidio”
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  • 13:03

    Cresce il bilancio delle vittime: oggi almeno 62 morti

    È salito ad almeno 62 morti il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani oggi nella Striscia, 52 dei quali uccisi a Gaza City. Lo riferisce al Jazeera citando fonti mediche.

  • 13:02

    Gran Bretagna: “Assalto porterà solo altro spargimento di sangue”

    “Il nuovo assalto dell’Idf a Gaza è assolutamente sconsiderato e spaventoso“. Lo ha dichiarato su X la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper, secondo cui l’attacco finale di terra israeliano “porterà solo altro spargimento di sangue, ucciderà altri civili innocenti e metterà in pericolo gli ostaggi rimasti”. E ancora: “Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato, del rilascio di tutti gli ostaggi, di aiuti umanitari senza restrizioni e di un percorso verso una pace duratura”.

  • 13:00

    L’Idf fa esplodere blindati telecomandati

    Durante la notte e oggi sono stati introdotti alla periferia blindati telecomandati carichi di esplosivo con lo scopo di distruggere edifici e infrastrutture, per preparare il terreno all’ingresso di altre forze. Il portavoce militare ha spiegato che si tratta di vecchi veicoli M113 dismessi dall’Idf, riempiti con tonnellate di esplosivo e guidati in profondità nei tunnel grazie a un sistema di controllo a distanza. Le potenti esplosioni sono state udite chiaramente la notte scorsa e questa mattina a Tel Aviv, nel resto del centro e del sud del Paese. Secondo l’Idf, le potenti esplosioni di questi veicoli vengono impiegate per distruggere infrastrutture e settori disseminati di trappole esplosive e postazioni sotterranee. Anche i media palestinesi riferiscono che questa mattina l’esercito israeliano ha fatto esplodere diversi veicoli blindati e telecomandati, caricati con grandi quantità di esplosivo, nei quartieri di Tel al-Hawa e Rimal, nella città di Gaza. Non si conoscono al momento l’entità dei danni né il numero di vittime.

  • 12:57

    Ue: “Offensiva porterà più distruzione e più morti”

    “L’Ue ha costantemente esortato Israele a non intensificare la sua operazione a Gaza City. L’intervento militare porterà a più distruzione, più morti e più sfollamenti” della popolazione “e siamo stati chiari sul fatto che questo aggraverà anche la situazione umanitaria già catastrofica e metterà anche in pericolo la vita degli ostaggi. È giunto il momento di interrompere il ciclo di violenza, di distruzione e di sofferenza e questo deve finire ora”. Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Anouar El Anouni nel corso dell’incontro con la stampa.

  • 12:29

    Striscia di Gaza: migliaia di veicoli verso Sud, traffico paralizzato

    Fonti della Striscia riferiscono che la strada al-Rashid, che collega il nord di Gaza al sud, è completamente intasata da veicoli con gli sfollati di Gaza City che cercano di raggiungere la zona meridionale dell’enclave. Le immagini pubblicate sui social mostrano il traffico paralizzato, le fonti affermano che per arrivare nella zona del campo di tende di al-Mawasi a Khan Younis potrebbe volerci anche più di 24 ore.

  • 12:12

    Almeno 45 persone uccise a Gaza oggi

    Almeno 45 persone sono state uccise oggi a Gaza dagli attacchi israeliani, mentre tre persone sono morte di fame e di malnutrizione. Lo scrive al Jazeera citando fonti mediche nella Striscia.

  • 11:48

    “Più di 640mila persone in carestia entro fine mese a Gaza”

    Entro fine mese la carestia a Gaza riguarderà più di 640.000 persone rispetto al mezzo milione attuale. E’ quanto ha denunciato il capo degli aiuti delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, parlando di “una carestia prevenibile e prevedibile” che la comunità umanitaria “può fermare”. Invitando il mondo ad agire Fletcher ha dichiarato “le donne, gli anziani e i bambini di Gaza non possono nutrirsi di dichiarazioni di preoccupazione”. “Abbiamo bisogno che i valichi siano aperti, che sia assicurato un accesso funzionale, che sia garantito un passaggio sicuro e senza ostacoli a Gaza, che i saccheggi siano fermati, che gli ostaggi siano rilasciati e che sia stabilito un cessate il fuoco immediato”, ha aggiunto. Secondo l’Onu, un terzo dei centri di trattamento della malnutrizione a Gaza City sono già stati chiusi a causa di ordini di sfollamento forzato mentre il Ministero della Salute ha annunciato che altre tre persone sono morte di malnutrizione e fame nelle ultime 24 ore. In totale, il ministero riferisce che 425 persone sono morte di malnutrizione e fame a Gaza, circa un terzo delle quali sono bambini.

  • 10:50

    Padre Romanelli: “La situazione peggiora”

    “La situazione è già da tempo che sta male e purtroppo diventa peggio. Noi stiamo bene. Si sentono tanti bombardamenti soprattutto nella zona Ovest e Nord-Ovest della città di Gaza. Noi siamo a Est. Noi continuiamo a essere qua con i nostri circa 450 rifugiati .Quello che noi abbiamo lo distribuiamo tra i rifugiati e pure ai nostri vicini che sono tanti, tantissimi”. Queste le parole di padre Romanelli, parroco della Sacra Famiglia a Gaza, ad Agorà su Rai Tre, condotto da Roberto Inciocchi.

  • 10:28

    Fonti militari Israele, Idf controlla il 40% di Gaza City

    Al momento l’Idf controlla circa il 40% del territorio urbano di Gaza City, dopo le operazioni delle scorse settimane in cui sono stati distrutti numerosi edifici, tra cui alcuni grattacieli, utilizzati da Hamas per produrre armamenti, scavare tunnel e gestire le operazioni di guerriglia. Lo riferiscono fonti militari israeliane.

  • 10:07

    Tajani: “Italia favorevole a sanzioni più dure per i coloni violenti”

    L’Italia è favorevole a “sanziono più dure nei confronti dei coloni israeliani violenti”. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Start su Sky Tg24. Per quanto riguarda l’ipotesi di sanzioni nei confronti dei ministri israeliani di estrema destra, Tajani ha spiegato che verranno analizzate le proposte.

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