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L’esercito israeliano entra a Gaza City. L’Anp: “Trasformano la città in una fossa comune”. Commissione indipendente Onu: “È un genocidio”

Israele critica l’inchiesta: "Rapporto distorto e falso, commissari antisemiti". Cresce il bilancio delle vittime: almeno 106 dall'alba, 91 morti a Gaza City. Ue: “Offensiva porterà più distruzione”
L’esercito israeliano entra a Gaza City. L’Anp: “Trasformano la città in una fossa comune”. Commissione indipendente Onu: “È un genocidio”
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  • 21:01

    Siria: “Lavoriamo ad accordo di sicurezza con Israele”

    Il ministero degli Esteri siriano ha annunciato che Damasco sta lavorando a un “accordo di sicurezza” con Israele. “Gli Stati Uniti, in consultazione con il governo siriano, si adopereranno per raggiungere intese di sicurezza con Israele riguardo al sud della Siria, che tengano conto delle legittime preoccupazioni di sicurezza di Siria e Israele, confermando al contempo la sovranità e l’integrità territoriale della Siria. La Giordania sosterrà questo sforzo, anche attraverso incontri congiunti”, ha dichiarato il ministero.

  • 20:59

    Almeno 106 morti oggi: 91 a Gaza City

    Almeno 106 persone sono state uccise oggi nei raid israeliani a Gaza: lo riferiscono fonti mediche ad Al Jazeera. Almeno 91 delle persone uccise negli attacchi israeliani di oggi hanno perso la vita a Gaza City, hanno affermato i medici.

  • 20:26

    Netanyahu: “Qatar finanzia Hamas, attacco giustificato”

    Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato in conferenza stampa che il Qatar finanzia Hamas e che l’attacco a Doha era “giustificato“.

  • 20:12

    Netanyahu: “Trump mi ha invitato alla Casa Bianca”

    Trump mi ha invitato alla Casa Bianca. Avverrà tra due settimane, di lunedì, dopo il mio discorso all’assemblea generale dell’Onu. Ho avuto alcune conversazioni con lui dopo l’attacco a Doha, tutte molto positive“. Lo ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu durante una conferenza stampa questa sera.

  • 19:06

    Madre ostaggio accusa Netanyahu di crimini di guerra

    Il premier israeliano Benjamin Netanyahu commette crimini di guerra contro gli ostaggi: a dichiararlo è stata Anat Angrest, madre dell’ostaggio Matan, durante una protesta davanti alla residenza del premier a Gerusalemme. “Si siederà al tavolo con la moglie, con i figli che non sono in pericolo, circondati da guardie della sicurezza e la polizia, mentre mio figlio è circondato dai terroristi”, ha dichiarato.

  • 19:05

    Idf: “Siamo entrati nel centro di Gaza City”

    “Stiamo lanciando un potente attacco contro la roccaforte di Hamas nella città di Gaza. Nelle ultime 24 ore, le truppe della 98/a Divisione hanno iniziato operazioni di terra nel centro di Gaza city. Le truppe che operano sul terreno sono entrate con supporto di fuoco dall’aria e dal mare. Sono state colpite decine di siti terroristici, inclusi strutture militari, postazioni di osservazione e edifici con trappole esplosive destinati a danneggiare le truppe che operano nell’area”. Lo ha dichiarato l’Idf.

  • 18:36

    Sa’ar contro von der Leyen: “Inquietante, rafforza Hamas”

    Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha inviato una lettera alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, criticandola per “aver rafforzatoHamas attraverso la proposta di fare pressione su Israele sospendendo le disposizioni commerciali dell’Accordo di associazione Ue-Israele, alla vigilia dell’adozione da parte dei commissari. “È profondamente inquietante che lei, portando avanti una tale proposta, stia di fatto rafforzando un’organizzazione terroristica responsabile e colpevole di crimini orrendi, mentre Israele – partner storico dell’Ue – sta combattendo una guerra esistenziale”, ha scritto Sa’ar.

  • 18:34

    Guterres: “Genocidio? Quanto avviene a Gaza intollerabile”

    “Non è nel ruolo del segretario generale effettuare la descrizione legale di genocidio, ma questo non significa che non considero che quello che succede a Gaza sia orrendo. Vediamo una distruzione massiccia e ora la sistematica distruzione di Gaza City, la massiccia uccisione di civili e ostacoli drammatici alla distribuzione degli aiuti. Indipendentemente dal nome, la verità è che questo è moralmente, politicamente, e legalmente intollerabile“. Lo ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres dopo che una Commissione di inchiesta Onu ha stabilito che Israele ha commesso un genocidio a Gaza.

  • 18:33

    Il Papa telefona al parroco di Gaza: “Preoccupazione e vicinanza”

    Papa Leone XIV ha parlato oggi al telefono con il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli. Lo rende noto l’Ufficio Stampa della Santa Sede. Il sacerdote lo ha informato sulla situazione attuale, e il Pontefice gli ha espresso la sua vicinanza e preoccupazione assicurando le sue preghiere. “Questa mattina, da Castel Gandolfo, – ha riferito Matteo Bruni, direttore dell’Ufficio Stampa della Santa Sede – il Papa ha avuto una conversazione telefonica con il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, che lo ha informato della situazione. La parrocchia continua ad aiutare le circa 450 persone a cui è stato concesso asilo e coloro che si rivolgono a loro, distribuendo cibo e acqua e mantenendo aperta la farmacia interna”. “Anche l’oratorio continua la sua attività, con i bambini e i giovani e l’assistenza agli anziani e ai malati, nonostante l’intensificarsi del conflitto. Il Papa ha espresso la sua preoccupazione per ciò che sta accadendo e ha assicurato a padre Gabriele e a tutti coloro che vanno in parrocchia la loro vicinanza e le loro preghiere”, ha aggiunto Bruni. Attraverso il suo account su X e Instagram, padre Romanelli ha diffuso ieri un video in cui si sentono i bombardamenti durante una liturgia nella parrocchia. Meno di 30 secondi in cui il rombo di un attacco interrompe il silenzio dei fedeli.

  • 17:43

    Kallas: “Domani misure Ue per chiaro segnale a Israele”

    “L’offensiva terrestre di Israele a Gaza peggiorerà ulteriormente una situazione già disperata. Ciò comporterà più morti, più distruzione e più sfollati. Domani, la Commissione Ue presenterà misure volte a esercitare pressioni sul governo israeliano affinché cambi rotta riguardo alla guerra a Gaza. Sospendere le concessioni commerciali e imporre sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti segnalerebbe chiaramente che l’Ue esige la fine di questa situazione.” Lo scrive su X l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas.

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