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Ucraina, Zelensky: “Segnali indecenti dalla Russia. Putin? Si sottrae all’incontro”. Trump: “Entro due settimane sapremo se avremo la pace”

Nonostante i vertici degli ultimi giorni, non si fermano gli attacchi sull'Ucraina. Intanto, il Guardian, rilancia la posizione di Trump che per il momento vuole defilarsi e far incontrare da soli il presidente ucraino con il capo del Cremlino. Vance: "Per la pace il Cremlino chiede territori che non ha"
Ucraina, Zelensky: “Segnali indecenti dalla Russia. Putin? Si sottrae all’incontro”. Trump: “Entro due settimane sapremo se avremo la pace”
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  • 13:02

    Lavrov: “Kiev non interessata a una pace giusta e duratura”

    Le dichiarazioni della leadership ucraina mostrano che Kiev “non è interessata a una soluzione giusta e duratura” del conflitto. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato dall’agenzia Interfax.

  • 13:00

    Lavrov: “I volenterosi provano a minare i progressi fatti in Alaska”

    La “Coalizione dei Volenterosi” sta provando a “minare i progressi raggiunti da Donald Trump” durante il vertice in Alaska con Vladimir Putin. Lo sostene il ministero degli Esteri russo Sergei Lavrov, parlando alla stampa da Mosca al termine del bilaterale con l’omologo indiano. Lavrov ha affermato che il gruppo degli alleati dell’Ucraina sta “cercando di spostare l’attenzione dalla risoluzione delle cause profonde” della guerra. “Spero che tale avventurismo europeo fallisca”, ha detto, definendo “inutili” i tentativi di discutere le garanzie di sicurezza postbelliche per l’Ucraina.

  • 12:59

    Lavrov: “Rispolverare le garanzie di sicurezza concordate a Istanbul nel 2022”

    Il ministro degli Esteri Serghei Lavrov ha detto che la Russia sostiene l’opzione per le garanzie di sicurezza all’Ucraina discussa nei negoziati di Istanbul nel 2022, quando fu ipotizzato il ruolo dei membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, compresi Cina e Russia. Lo riferisce l’agenzia Interfax.

  • 12:55

    Lavrov: “Inaccettabili truppe straniere in Ucraina”

    Fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina con un “intervento militare straniero” è assolutamente inaccettabile. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dall’agenzia Interfax.

  • 12:55

    Vance: “Per la pace Putin vuole territori non ancora occupati”

    Nei negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina, la Russia vuole “alcuni porzioni di territorio, la maggior parte delle quali ha già occupato, ma alcune non ancora”. Lo ha detto il vicepresidente americano J.D. Vance in un’intervista a Fox News aggiungendo che “è proprio lì che si trova il nocciolo della trattativa”. Dal canto suo, ha affermato, “l’Ucraina vuole essere sicura di non essere invasa di nuovo dalla Russia. Vuole essere sicura di mantenere l’integrità territoriale a lungo termine”.

  • 11:27

    Mosca: “Preso il controllo di un villaggio del sud-est ucraino”

    Le forze armate russe sostengono di aver preso il controllo di un villaggio del sud-est ucraino: quello di Oleksandro-Shultine, nella regione di Donetsk. Lo riporta la Tass. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento verificabili.

  • 10:21

    Zelensky: “Occupazione russa del Donbass entro fine anno? Una spacconata”

    “Ho detto chiaramente che i loro discorsi sull’occupazione del nostro Donbass entro la fine dell’anno è una spacconata”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky affermando di ritenere che alla Russia sarebbero necessari altri 4 anni di guerra per conquistare il resto della regione che Vladimir Putin ha chiesto in cambio della fine dei combattimenti. Parlando con i giornalisti, il presidente ucraino ha infatti sottolineato come la Russia prima dell’invasione avesse già il controllo di un terzo della regione ed ora controlla il 67-69%, vuol dire quindi che in quasi quattro anni di guerra ha conquistato solo un terzo della regione. Insomma, per Zelensky, Putin sta cercando di vendere “aria fritta” a Donal Trump, “forse sperando di evitare la fine della guerra fissando delle condizioni che non possiamo accettare”.

    Zelensky ha aggiunto di aver spiegato a Trump che un ritiro di Kiev da tutto il Donbass aprirebbe la strada alla Russia verso Kharkiv e Dnipro. “Se Putin prende il controllo qui – ha detto riferendosi al Donbass ancora controllato da Kiev – si spingerà oltre, a prescindere da qualsiasi accordo firmato. Il presidente Trump è d’accordo? Ha capito”.

  • 09:58

    Zelensky: “No alla Cina come garante della sicurezza ucraina”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si oppone a un eventuale ruolo della Cina nel garantire la sicurezza dell’Ucraina nell’ambito di un accordo di pace, citando il presunto sostegno di Pechino a Mosca. “In primo luogo, la Cina non ci ha aiutato a fermare questa guerra fin dall’inizio. In secondo luogo, la Cina ha aiutato la Russia aprendo il suo mercato dei droni… Non abbiamo bisogno di garanti che non aiutano l’Ucraina e non l’hanno aiutata nel momento in cui ne avevamo davvero bisogno”, ha dichiarato Zelensky in un commento rilasciato oggi ai media.

  • 09:39

    Zelensky: “Chiesto a Trump di sbloccare il no di Budapest all’adesione alla Ue”

    “Ho chiesto al presidente Trump di assicurare che Budapest non blocchi il nostro cammino verso l’adesione alla Ue”. Lo ha detto Volodymyr Zelesnky aggiungendo che “il presidente Trump mi ha promesso che il suo team lavorerà a questo”. Riguardo poi alla possibilità che l’Ungheria di Victor Orban venga scelta come sede di uno degli incontri per avviare i negoziati tra Russia è Ucraina, Zelensky ha detto che la questione è “difficile” perché “c’è un’ampia unità in Europa nel sostenere l’Ucraina in questa guerra, ma, per essere franco, Budapest non vi partecipa”.

  • 09:38

    Zelensky: “Testato nuovo missile con gittata di 3mila km”

    L’Ucraina ha testato con successo un nuovo missile con una gittata di 3.000 chilometri: lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky.