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Gaza, in corso la pausa umanitaria per far entrare gli aiuti. Media: “La maggior parte dei carichi lanciati è finita in zone off-limits”

Entrati nella Striscia 120 camion dall'Egitto. Netanyahu: "Con percorsi sicuri l'Onu non ha più scuse". Trump: "E' terribile la situazione della fame e dei bambini". Fonti mediche: "Dall’alba almeno 38 morti”
Gaza, in corso la pausa umanitaria per far entrare gli aiuti. Media: “La maggior parte dei carichi lanciati è finita in zone off-limits”
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“La maggior parte degli aiuti finita in zone militarizzate”

La maggior parte degli aiuti umanitari lanciati dal cielo sulla Striscia di Gaza sono finiti in zone militarizzate, dove chi vi si reca corre un rischio molto elevato, in quanto rientrano sotto il controllo dell’esercito israeliano. Lo ha detto a Bbc News un giornalista locale, Imad Kudaya, che si trova ad Al-Mawasi, nel sud della Striscia, in riferimento agli aviolanci compiuti nelle ultime ore per alleviare la fame fra la popolazione palestinese. Ci sono “buone notizie” invece dalla Mezzaluna Rossa egiziana, ha aggiunto Kudaya, secondo cui un maggior numero di camion di aiuti umanitari sarà autorizzato ad entrare.

  • 12:21

    Papa Leone XIV: “Molto preoccupato per Gaza schiacciata dalla fame”

    “Seguo con molto preoccupazione la gravissima situazione umanitaria a Gaza dove la popolazione civile è schiacciata dalla fame e continua ad essere esposta a violenze e morte”. Lo ha detto il Papa all’Angelus.

  • 12:04

    Gaza, Mezzaluna Rossa: “120 camion di aiuti entrati dall’Egitto”

    Una fonte ufficiale della Mezzaluna Rossa ha fatto sapere che 120 camion di aiuti umanitari, tra cui cibo, medicine, forniture mediche, beni di prima necessità, condutture idriche e cisterne, appartenenti a diverse organizzazioni delle Nazioni Unite, della Mezzaluna Rossa egiziana e degli Emirati Arabi Uniti, sono entrati nella Striscia di Gaza.
    “Dopo 150 giorni di chiusura dei valichi di frontiera e il divieto di ingresso di aiuti umanitari a Gaza, il valico di Rafah è stato aperto sul lato palestinese e sono entrati 120 camion di aiuti umanitari, medici e alimentari”, ha precisato la fonte. Ha aggiunto che altri aiuti umanitari e medici saranno consegnati domani all’apertura dei valichi di Kerem Shalom.

  • 11:15

    Fonti mediche: “Almeno 38 palestinesi uccisi dall’alba”

    Almeno 38 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dall’alba, secondo fonti ospedaliere locali. Tra le vittime, 24 civili che si erano radunati per ricevere aiuti umanitari. L’ospedale Al-Awda, nel nord della Striscia, ha riferito di almeno 9 morti e circa 50 feriti tra chi si trovava nei pressi del corridoio di Netzarim, nel centro di Gaza. Lo riporta Haaretz.
    Il direttore dell’ospedale Al-Shifa ha inoltre reso noto che, nelle ultime 24 ore, si sono registrati altri tre decessi legati alla fame e alla mancanza di medicine, tra cui quello di una bambina. La crisi umanitaria nella Striscia continua ad aggravarsi, mentre gli accessi agli aiuti restano limitati e i bisogni fondamentali insoddisfatti.

  • 10:58

    Gaza, Al Jazeera: “Almeno 19 palestinesi uccisi dall’alba”

    Fonti mediche di Gaza hanno riferito ad Al Jazeera che almeno 19 palestinesi sono stati uccisi dall’alba di oggi negli attacchi israeliani nella Striscia.

  • 09:45

    Gaza, fonti mediche: “Almeno 16 morti nella notte nei raid israeliani”

    Almeno 16 palestinesi sono stati uccisi in una serie di attacchi aerei israeliani su Gaza nelle ultime ore, secondo quanto riferito da fonti mediche locali. Un raid ha colpito una tenda che ospitava una famiglia sfollata nell’area di Asdaa, provocando la morte di almeno nove persone, tra cui un padre con i suoi due figli e un altro padre con il figlio, ha dichiarato l’ospedale Nasser. Altri quattro civili sono rimasti uccisi in un bombardamento su un appartamento a Gaza City, mentre quattro sono rimasti feriti, secondo il servizio ambulanze locale. A Deir al Balah, infine, un altro attacco ha causato la morte di una coppia e di una donna, ha reso noto l’ospedale al Aqsa Martyrs. Al momento, le forze israeliane non hanno rilasciato commenti sugli attacchi.

  • 09:37

    Gaza, esercito israeliano: “Non è vero che si muore di fame”

    “A Gaza non si muore di fame. Si tratta di una falsa campagna promossa da Hamas”. Così l’Idf sui social, dopo aver annunciato la ripresa degli aiuti umanitari a Gaza. “La responsabilità della distribuzione del cibo – sottolinea l’esercito israeliano – è delle Nazioni Unite e delle organizzazioni umanitarie internazionali. Pertanto, le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali sono tenute a migliorare l’efficacia della distribuzione degli aiuti e a garantire che questi non raggiungano Hamas”.

  • 09:34

    Freedom Flotilla: “Equipaggio detenuto illegalmente da Israele da 8 ore”

    L’organizzazione Gaza Freedom Flotilla denuncia che l’equipaggio della nave Handala è “illegalmente detenuto da Israele da oltre otto ore, dopo essere stato sequestrato in acque internazionali e condotto con la forza in un porto israeliano”. La comunicazione è arrivata tramite un post sui social, in cui si accusa Tel Aviv di aver interrotto ogni contatto con la nave a partire dalle 23:43 locali di ieri, dopo che le forze israeliane avevano disattivato le telecamere di bordo. La Handala faceva parte della Freedom Flotilla diretta verso Gaza con aiuti per la popolazione palestinese, nel tentativo di forzare il blocco navale imposto da Israele. Secondo il quotidiano Haaretz, i soldati israeliani sono saliti a bordo senza incontrare resistenza, e poco dopo l’irruzione è stata trasmessa un’ultima immagine in cui si vede un militare sequestrare una telecamera.

  • 09:32

    Gaza, due ufficiali israeliani uccisi nel sud della Striscia

    Due soldati israeliani sono stati uccisi e un ufficiale è rimasto ferito ieri sera in seguito all’esplosione di un ordigno nel sud della Striscia di Gaza: lo ha annunciato questa mattina l’Esercito (Idf), come riporta il Times of Israel. I soldati uccisi sono il capitano 22enne Amir Saad, ufficiale del Corpo Tecnologico e di Manutenzione in servizio nell’unità di ricognizione della Brigata Golani e il sergente 20enne Inon Nuriel Vana, della stessa unità. Secondo le prime informazioni, i due si trovavano a bordo di un veicolo blindato Namer per il trasporto delle truppe che è stato colpito da un ordigno esplosivo durante le operazioni a Khan Yunis.

  • 09:31

    Gaza, media: “Raid israeliano nel sud, ucciso un bambino”

    Un bambino palestinese è stato ucciso e diverse altre persone sono rimaste ferite in seguito ad un attacco israeliano vicino a un centro di assistenza a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza: lo ha riferito una fonte del Nasser Medical Complex ad Al Jazeera Arabic.

  • 09:30

    Media: “Camion con aiuti egiziani entrano a Gaza”

    Media egiziani vicini allo Stato riportano che i camion con gli aiuti umanitari hanno iniziato a entrare oggi nella Striscia di Gaza, dopo che Israele ha annunciato una “pausa tattica” in alcune parti del territorio per consentire le consegne. “I camion con gli aiuti egiziani iniziano a entrare nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah”, ha riferisce Al-Qahera News su X, insieme a filmati dei convogli di aiuti in movimento nella zona di confine.

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