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Gaza, in corso la pausa umanitaria per far entrare gli aiuti. Media: “La maggior parte dei carichi lanciati è finita in zone off-limits”

Entrati nella Striscia 120 camion dall'Egitto. Netanyahu: "Con percorsi sicuri l'Onu non ha più scuse". Trump: "E' terribile la situazione della fame e dei bambini". Fonti mediche: "Dall’alba almeno 38 morti”
Gaza, in corso la pausa umanitaria per far entrare gli aiuti. Media: “La maggior parte dei carichi lanciati è finita in zone off-limits”
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“La maggior parte degli aiuti finita in zone militarizzate”

La maggior parte degli aiuti umanitari lanciati dal cielo sulla Striscia di Gaza sono finiti in zone militarizzate, dove chi vi si reca corre un rischio molto elevato, in quanto rientrano sotto il controllo dell’esercito israeliano. Lo ha detto a Bbc News un giornalista locale, Imad Kudaya, che si trova ad Al-Mawasi, nel sud della Striscia, in riferimento agli aviolanci compiuti nelle ultime ore per alleviare la fame fra la popolazione palestinese. Ci sono “buone notizie” invece dalla Mezzaluna Rossa egiziana, ha aggiunto Kudaya, secondo cui un maggior numero di camion di aiuti umanitari sarà autorizzato ad entrare.

  • 19:33

    Uk, Starmer richiama il governo da pausa estiva per Gaza

     Il premier britannico Keir Starmer richiamerà la prossima settimana il suo consiglio dei ministri dalla pausa estiva per affrontare l’emergenza Gaza, a fronte anche della crescente pressione sull’esecutivo laburista affinché riconosca formalmente lo Stato palestinese. Lo riportano i media del Regno Unito. Il Parlamento di Westminster e il gabinetto di governo sono attualmente in pausa fino al primo di settembre.

  • 18:43

    “La maggior parte degli aiuti finita in zone militarizzate”

    La maggior parte degli aiuti umanitari lanciati dal cielo sulla Striscia di Gaza sono finiti in zone militarizzate, dove chi vi si reca corre un rischio molto elevato, in quanto rientrano sotto il controllo dell’esercito israeliano. Lo ha detto a Bbc News un giornalista locale, Imad Kudaya, che si trova ad Al-Mawasi, nel sud della Striscia, in riferimento agli aviolanci compiuti nelle ultime ore per alleviare la fame fra la popolazione palestinese. Ci sono “buone notizie” invece dalla Mezzaluna Rossa egiziana, ha aggiunto Kudaya, secondo cui un maggior numero di camion di aiuti umanitari sarà autorizzato ad entrare.

  • 18:42

    Trump: “Accordo a Gaza? Spetta a Israele decidere”

    Donald Trump ha dichiarato di “aver stanziato 60 milioni di dollari due settimane fa” per Gaza e “nessun altro Paese ha fatto nulla”. “Cosa succederà, non lo so. Non spetta a me decidere, tocca a Israele farlo. E’ terribile la situazione della fame e dei bambini, quel posto è un disastro”, ha aggiunto sostenendo che “Hamas sta rubando molto cibo”. “Vorremmo che più paesi partecipassero”, ha detto.

  • 17:14

    Merz a Netanyahu: “Fornire subito aiuti ai civili di Gaza”

    Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha chiesto al premier israeliano Benjamin Netanyahu nel corso di una conversazione telefonica “di fare tutto il possibile per raggiungere un cessate il fuoco immediato” e “lo ha sollecitato a fornire subito aiuti umanitari urgentemente necessari alla popolazione civile affamata di Gaza. Questi aiuti devono raggiungere la popolazione civile in modo rapido, sicuro e nelle quantità necessarie”. Lo si legge in una dichiarazione del governo, che evidenzia come il cancelliere abbia “espresso la sua profonda preoccupazione per la catastrofica situazione umanitaria a Gaza”.

  • 17:14

    Merz a Netanyahu: “Fornire subito aiuti ai civili di Gaza”

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  • 16:22

    Netanyahu: “Con i percorsi sicuri per gli aiuti l’Onu non ha più scuse”

    Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha chiesto alle Nazioni Unite di smettere di incolpare il suo governo per la situazione umanitaria a Gaza dopo l’apertura di percorsi sicuri per il passaggio degli aiuti da parte dell’esercito. “Ci sono vie sicure. Ci sono sempre state, ma oggi è ufficiale. Non ci saranno più scuse“, ha dichiarato il leader israeliano durante una visita a una base aerea.

  • 15:08

    Video – Gaza, i tir carichi di aiuti entrano dal valico di Rafah

  • 13:31

    Hamas: “Lanci di aiuti sono un diversivo per coprire l’assedio”

    Hamas ha definito i lanci aerei di aiuti umanitari su Gaza, autorizzati da Israele, “una mossa ingannevole” volta a eludere le richieste internazionali di cessazione dell’assedio e a “ripulire la propria immagine”. In un comunicato diffusosu Telegram, il movimento palestinese ha dichiarato: “Il piano dell’occupazione di controllare gli aiuti attraverso i lanci aerei e i corridoi rappresenta una forma di gestione della fame che mette a rischio la vita dei civili”.

    Secondo Hamas, “porre fine al crimine della fame richiede la cessazione dell’aggressione, la rottura dell’assedio e l’apertura dei valichi terrestri per il flusso degli aiuti sotto supervisione delle Nazioni Unite”. Il gruppo accusa inoltre Israele di utilizzare il Fondo Ghf, sostenuto da Stati Uniti e Israele, per controllare la distribuzione degli aiuti, provocando “la morte di oltre mille persone e il ferimento di quasi 6.000, in un chiaro crimine di guerra”. Il comunicato si chiude con un appello: “Sottolineiamo l’importanza di continuare la pressione internazionale e popolare per rompere l’assedio e fermare il genocidio, e mettiamo in guardia dal lasciarsi ingannare dalla propaganda dell’occupazione”.

  • 12:29

    Gaza, Papa Leone XIV: “Chiedo il rispetto integrale del diritto umanitario”

    “Rinnovo il mio accurato appello al cessate il fuoco, alla liberazione degli ostaggi e al rispetto integrale del diritto umanitario”. Lo ha detto il Papa all’Angelus con riferimento al conflitto tra Israele e Hamas.

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