Il mondo FQ

Kiev colpisce la base dei caccia russi, Mosca distrugge i lanciatori. Zelensky: “Intesa con la Danimarca per più armi”

Le forze armate ucraine colpiscono la base di Borisoglebsk. Trump "insoddisfatto" della telefonata di giovedì con Putin: "Vuole continuare a uccidere, non va bene"
Kiev colpisce la base dei caccia russi, Mosca distrugge i lanciatori. Zelensky: “Intesa con la Danimarca per più armi”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Kiev: “Colpito aeroporto russo, base dei caccia”

Le unità delle forze per operazioni speciali delle Forze armate dell’Ucraina hanno colpito l’aeroporto di Borisoglebsk, nella regione di Voronezh in Russia, dove si trovano i caccia russi Su-34, Su-35S e Su-30SM. Lo riferisce lo stato maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrainska Pravda.
Secondo lo Stato Maggiore, sono stati colpiti un deposito di bombe guidate, un aereo da addestramento al combattimento e probabilmente altri velivoli.

  • 20:26

    Zelensky: “Ultimo colloquio con Trump il più proficuo”

    L’ultimo colloquio avuto con Trump, è stato “probabilmente il migliore e il più proficuo in tutto questo tempo”. Lo ha dichiarato in un videomessaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendosi alla telefonata di ieri con il capo della Casa Bianca. “I Patriot sono la chiave per la protezione” dai missili balistici, ha rimarcato Zelensky.

  • 17:24

    “Ucciso ex militare italiano, combatteva per Kiev”

    Thomas D’Alba, un italiano quarantenne originario di Legnano (Milano) è morto nella regione di Sumy, in Ucraina, combattendo con le forze armate di Kiev contro quelle russe. A scriverlo su X venerdì pomeriggio è stato un giornalista, Vladislav Maistrouk, che afferma di averlo conosciuto nella capitale. Secondo Avvenire, il decesso risale a metà giugno: si tratta del settimo italiano ucciso nel conflitto. 

    “Thomas D’Alba era un uomo gentile e coraggioso, un italiano. È caduto in battaglia, nel Donbass, difendendo l’Ucraina e l’Europa. Thomas non era uno sprovveduto, ma un professionista, aveva già servito nell’esercito italiano, nella Folgore”, ha scritto Maistrouk. “Lasciò le armi per seguire la sua passione e diventare insegnante di musica. Poi è iniziata la guerra a larga scala in Ucraina, e Thomas non se la sentí di rimanere a guardare. Rinunciò al lavoro ben pagato per uno stipendio mediocre, considerando i rischi. Agli aperitivi con gli amici scelse le esercitazioni al freddo nei boschi, alle notti tranquille passate nel proprio letto preferì un sacco a pelo in una trincea”, ha scritto Maistrouk. 

  • 17:04

    Zelensky: “Stiamo aumentando produzione armi, accordo con la Danimarca”

    “Stiamo incrementando la produzione congiunta di armi con i partner: droni a lungo raggio per ridurre la volontà di uccidere della Russia e droni intercettori per proteggere la nostra popolazione. Questa settimana è stato siglato un accordo con un’azienda americana per la produzione di droni, nonché un accordo con la Danimarca per la prima produzione congiunta di armi per l’Ucraina all’estero”. Lo annuncia su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Grazie a tutti coloro che sostengono il nostro Stato e il nostro popolo e sostengono l’industria della difesa ucraina”, scrive.

  • 15:16

    Intelligence Kiev: “La Russia vuole aiuto militare dal Laos”

    L’intelligence militare ucraina (Hur) ha affermato che la Russia sta cercando di coinvolgere il Laos nella guerra con il pretesto della cooperazione umanitaria. Secondo i servizi di Kiev, le autorità di Mosca stanno organizzando l’invio di un’unità combinata di ingegneri militari delle Forze armate popolari del Laos nella regione russa di Kursk, presumibilmente per supportare le operazioni di sminamento. Nell’agosto dello scorso anno, infatti, l’Ucraina aveva invaso il territorio di confine arrivando a conquistare 1.300 chilometri quadrati di territorio russo, quasi tutti persi nei mesi scorsi a seguito di una controffensiva di Mosca, supportata dalle truppe nordcoreane. Secondo quanto riferito dall’intelligence, le autorità laotiane hanno accettato di inviare fino a cinque ingegneri a supporto degli sforzi russi e il Paese del sud-est asiatico offre già servizi di riabilitazione gratuiti ai soldati russi feriti . “La Russia , sotto l’egida della retorica umanitaria, sta cercando di legalizzare la presenza di contingenti militari stranieri sul suo territorio, utilizzandoli di fatto per muovere guerra all’Ucraina”, afferma l’Hur. 

  • 11:31

    Mosca: “Distrutti lanciatori Patriot e colpiti impianti militari di Kiev”

    Le forze russe hanno distrutto due lanciatori e due stazioni radar del sistema missilistico di difesa aerea Patriot nelle ultime 24 ore: lo ha riferito il ministero della Difesa russo come riporta la Tass. “I militari russi hanno distrutto due lanciatori e due stazioni radar AN/MPQ-65 del sistema missilistico di difesa aerea Patriot di fabbricazione statunitense. Hanno inoltre inflitto danni alle infrastrutture degli aeroporti militari, ai depositi di carburante, ai magazzini di equipaggiamento militare, alle officine di assemblaggio e ai siti di stoccaggio dei droni”, si legge nel comunicato. 

  • 09:55

    Kiev: “Russia lancia 322 droni, quasi tutti neutralizzati”

    Nella notte La Russia ha lanciato contro l’Ucraina 322 droni, 292 dei quali sono stati neutralizzati: lo ha riferito l’Aeronautica Militare ucraina, come riportano i media di Kiev. Secondo i dati, la direzione principale dell’attacco era la regione di Khmelnytskyi e la città di Starokostyantyniv.

  • 09:54

    Sindaco Mosca: “Colpiti droni di Kiev”

    Due droni di Kiev in volo verso Mosca sono stati abbattuti, ha reso noto il sindaco della capitale russa, Sergei Sobyanin. “I servizi di emergenza stanno lavorando sul sito dell’impatto” dei detriti, ha aggiunto su Telegram senza precisare altro.

  • 09:51

    Kiev: “Colpito aeroporto russo, base dei caccia”

    Le unità delle forze per operazioni speciali delle Forze armate dell’Ucraina hanno colpito l’aeroporto di Borisoglebsk, nella regione di Voronezh in Russia, dove si trovano i caccia russi Su-34, Su-35S e Su-30SM. Lo riferisce lo stato maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrainska Pravda.
    Secondo lo Stato Maggiore, sono stati colpiti un deposito di bombe guidate, un aereo da addestramento al combattimento e probabilmente altri velivoli.

  • 09:50

    Raid russo in Dnipro, 4 feriti

    Le truppe russe hanno bombardato tre distretti della regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina, quattro persone sono rimaste ferite e si sono verificati danni. Lo riferisce Ukrinform citando le autorità locali. “Tre persone sono rimaste ferite nell’attacco nel distretto di Dnipro: due donne e un uomo. Cinque case sono state danneggiate”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti