Ministro Esteri Iran: “Ora un accordo sarà più difficile da raggiungere”
“Gli errori degli Stati Uniti non solo non hanno contribuito a risolvere la questione nucleare, ma l’hanno resa molto più complessa e complicata. In precedenza, la questione nucleare iraniana era sulla strada di una soluzione pacifica. Ma ora, con la guerra e le vittime, non è più facile raggiungere un accordo come prima”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in un’intervista tv.
Ministro Esteri Iran: “Danni gravi ai nostri impianti nucleari”
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) insiste sull’invio degli ispettori in Iran perché “devono valutare l’entità dei danni ai nostri impianti nucleari. I danni sono significativi e gravi”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in un’intervista tv. “Non abbiamo certamente intenzione di accettare il direttore generale (dell’Aiea, Rafael Grossi, ndr) a Teheran. Bisogna prendere una decisione anche riguardo agli ispettori”, ha aggiunto Araghchi, che ha definito “vincolante” per il governo la nuova legge approvata dal Parlamento, e confermata dal Consiglio dei Guardiani, che chiede di sospendere la cooperazione con l’Aiea. “Il rapporto di Grossi ha aperto la strada a una risoluzione che è stata il preludio all’aggressione israeliana. Il rapporto del direttore generale dell’Aiea non è stato onesto e imparziale – ha aggiunto il ministro – In secondo luogo, i nostri impianti nucleari sono stati attaccati e l’Aiea non ha nemmeno condannato”.
Iran: “Non c’è un accordo per la ripresa dei colloqui con gli Usa”
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha fermamente smentito le speculazioni secondo cui l’Iran si starebbe preparando a riprendere i negoziati sul nucleare con gli Stati Uniti, dopo la fine della guerra dei 12 giorni con Israele. “Alcune speculazioni sulla ripresa dei negoziati non dovrebbero essere prese sul serio”, ha dichiarato Araghchi alla televisione di Stato. “Vorrei affermare chiaramente che non è stato raggiunto alcun accordo, intesa o dialogo per avviare nuovi negoziati. Non è stato ancora definito alcun piano per l’avvio dei negoziati”.
Usa: “Khamenei vuole salvare la faccia”
La Casa Bianca ha accusato l’ayatollah Ali Khamenei di aver cercato di “salvare la faccia”, dopo che la Guida Suprema iraniana ha minimizzato l’impatto degli attacchi Usa sul programma nucleare di Teheran. “Abbiamo visto il video dell’ayatollah, quando si ha un regime totalitario, bisogna salvare la faccia”, ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt durante un briefing.
Casa Bianca: “Iran era a poche settimane dalla bomba atomica”
“L’Iran era a poche settimane dal fabbricare la bomba atomica”. Lo ha ribadito la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, sottolineando che “il mondo è più sicuro grazie ai raid degli Usa”.
Netanyahu: “Vittoria opportunità storica per la pace”
“Il Signore darà forza al suo popolo, il Signore benedirà il suo popolo con la pace. Abbiamo combattuto con forza contro l’Iran, e abbiamo ottenuto una grande vittoria. Questa vittoria apre un’opportunità storica per un’espansione significativa degli accordi di pace”. Lo dice il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video in ebraico appena pubblicato. “Stiamo lavorando con impegno su questo fronte. Accanto alla liberazione dei nostri ostaggi e alla sconfitta di Hamas, si apre una finestra di opportunità che non possiamo permetterci di perdere. Non possiamo sprecare nemmeno un solo giorno”, aggiunge.
Vertice Ue: “Colloqui unica soluzione per nucleare Iran”
“L’Ue rimane fortemente impegnata a favore della pace, della sicurezza e della stabilità in Medio Oriente: il Consiglio europeo accoglie con favore la cessazione delle ostilità ed esorta tutte le parti a rispettare il diritto internazionale, a dar prova di moderazione e ad astenersi da azioni che potrebbero portare a una nuova escalation”. Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue per la parte sul Medio Oriente. L’Ue continuerà “a contribuire a tutti gli sforzi diplomatici volti a ridurre le tensioni e a trovare una soluzione duratura alla questione nucleare iraniana, che può essere raggiunta solo attraverso negoziati”.
Trump: “L’Iran non ha spostato il nucleare dai siti” prima dei raid Usa
“L’Iran non ha spostato il nucleare dai siti” prima dell’attacco degli Stati Uniti. Lo dice Donald Trump.
Mosca: “La cooperazione dell’Iran con l’Aiea continui”
“Siamo interessati acché la cooperazione dell’Iran con l’Aiea continui. Siamo interessati che tutti rispettino la Guida Suprema dell’Iran, che ha ripetutamente affermato che l’Iran non ha e non avrà in programma di creare armi nucleari”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dopo i colloqui con il ministro degli Esteri laotiano Thongsavan Phomvihane. Lo riporta l’agenzia Tass. “Non posso commentare la decisione del parlamento iraniano di interrompere la cooperazione con l’Aiea. Dopotutto, la decisione ha natura consultiva per il potere esecutivo”, ha aggiunto Lavrov, “esiste una fatwa speciale su questo argomento, un documento religioso che ha la massima autorità nella Repubblica Islamica”.