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Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi

Prime vittime in Israele. Il regime degli ayatollah avverte: "Pronti a usare 2.000 missili". L’Idf dichiara Gaza “fronte secondario”. Tel Aviv annuncia di aver preso di mira i siti nucleari di Natanz e Isfahan, dove è stata distrutta un’infrastruttura per l’uranio arricchito. Uccisi 9 scienziati nucleari e altri 2 generali
Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi
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In Evidenza

Netanyahu: “Presto vedrete i caccia di Israele sui cieli di Teheran”

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele colpirà “qualsiasi sito e qualsiasi obiettivo del regime degli Ayatollah”. “In un futuro molto prossimo, vedrete i jet dell’aviazione israeliana sorvolare i cieli di Teheran“, ha aggiunto in un videomessaggio.

Momenti chiave

    • 14:48

      L’Idf stima che l’Iran non dovrebbe lanciare altri attacchi contro Israele a breve

      L’esercito israeliano stima che l’Iran non dovrebbe lanciare altri attacchi contro Israele a breve.

    • 14:27

      Idf: “Attacchi ritarderanno il programma nucleare per anni”

      “Stiamo attaccando l’industria missilistica e gli impianti nucleari, minacciando le loro infrastrutture nazionali e i loro capi di governo. Questo ritarderà anche il programma nucleare per anni”. Lo hanno dichiarato le Forze di difesa israeliane (Idf), come riporta Ynet. “Stiamo procedendo secondo un piano pianificato da mesi, operando secondo le misure che abbiamo valutato e siamo anche preparati ad affrontare escalation e sviluppi. Stiamo eliminando una minaccia dopo l’altra, punta dopo punta”, ha affermato l’esercito israeliano, aggiungendo che “abbiamo imparato, combattendo con le forze di terra a Gaza e con il solo Comando Settentrionale, a mantenere il controllo del territorio anche nel lontano Iran, proprio come abbiamo fatto a Gaza e in Libano, integrando al contempo le capacità della forza e gli attriti che abbiamo avuto durante la guerra con gli Houthi”. 

    • 14:26

      Idf: “Colpiti oltre 40 obiettivi nell’area di Teheran, inclusi centri di comando e infrastrutture strategiche”

      Il portavoce dell’Idf ha dichiarato in un briefing in diretta che l’aviazione israeliana ha colpito oltre 40 obiettivi nell’area di Teheran, inclusi centri di comando e infrastrutture strategiche. “Decine di caccia operano liberamente sopra la capitale iraniana grazie ai nostri attacchi iniziali”, ha affermato. Secondo il portavoce si tratta della penetrazione più profonda mai effettuata in territorio iraniano: “L’arrivo a Teheran ha un significato strategico e operativo ampio. Raggiungeremo qualunque posto sarà necessario per difendere i cittadini di Israele. Teheran non è più invulnerabile”.

    • 14:25

      Musk: “Attivato il servizio internet satellitare Starlink in Iran”

      Elon Musk ha annunciato pubblicamente oggi su X “di aver attivato il servizio internet satellitare Starlink in Iran”, nonostante la dura censura della repubblica islamica. La dichiarazione è arrivata in risposta a un messaggio del commentatore di Fox News Mark Levin, che lo aveva sollecitato ad agire, affermando che “questa mossa cambierà la realtà dei cittadini iraniani e rappresenterà il colpo finale per il regime”. Intanto centinaia di terminali sono stati introdotti clandestinamente in Iran ma l’accesso gratuito a internet resta estremamente costoso ed è limitato, fanno notare i media internazionali. 

    • 14:02

      Idf: “Sette soldati leggermente feriti per un missile balistico”

      L’esercito israeliano ha reso noto che sette soldati sono rimasti leggermente feriti nell’impatto di un missile balistico avvenuto la scorsa notte nel centro di Israele. I militari sono stati trasportati in ospedale e in seguito sono stati dimessi.

    • 13:39

      Tajani: “Io accoglierei 50mila palestinesi” ma “non è possibile”

      “Per far uscire anche una persona da Gaza serve una trattativa politica. Non esiste il corridoio umanitario, perché non decide l’Italia se queste persone escono da Gaza, se vanno in Giordania o in Egitto, perché serve l’accordo di tutti. Io accoglierei 50mila palestinesi” ma “non è possibile, non perché non vogliamo noi o perché non siamo per i corridoi umanitari”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nelle repliche in audizione alle Commissioni riunite Esteri di Camera e Senato. “Noi curiamo queste persone perché abbiamo un rapporto diplomatico con Israele. Questa è la verità. Siamo il paese che in Europa e in Occidente ha accolto il maggior numero di rifugiati da Gaza. È poco, ma non dipende da noi”, ha sottolineato. 

    • 13:37

      Sette soldati dell’Idf lievemente feriti

      Sette soldati delle Idf, le forze di difesa israeliane, sono rimasti lievemente feriti da un missile balistico lanciato dall’Iran che ha colpito il centro del Paese la scorsa notte. Lo ha riferito l’esercito israeliano, aggiungendo che i militari sono stati subito trasportati in ospedale e successivamente dimessi.

    • 12:50

      Idf: “Guasto ha impedito di dare l’allarme alle 5”

      L’Idf rende noto che “a causa di un guasto tecnico questa mattina intorno alle 5 non è stato dato l’allarme sui cellulari per avvisare la popolazione di un ulteriore attacco di missili dall’Iran. Il guasto è stato risolto”. I missili, senza preavviso, hanno colpito l’area di Rishon Lezion uccidendo due persone che presumibilmente non erano nei rifugi per il mancato allarme.

    • 12:46

      Khamenei nomina nuovo capo delle forze aerospaziali

      Il leader iraniano Ali Khamenei ha nominato oggi Majid Mousavi alla guida delle forze aerospaziali delle Guardie Rivoluzionarie, in sostituzione di Amirali Hajizadeh, ucciso ieri durante gli attacchi israeliani contro l’Iran: lo riporta l’Irna.

    • 12:40

      Israele: “Civili non hanno più bisogno di stare vicino ai rifugi”

      Secondo il Comando del Fronte Interno delle Forze di difesa israeliane, i civili di tutto il Paese non hanno più bisogno di restare vicino ai rifugi antiaerei, come riporta Times of Israel. L’ordine di restare nei pressi dei rifugi antiaerei è stato impartito ieri sera, prima del lancio di missili balistici da parte dell’Iran.

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