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Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi

Prime vittime in Israele. Il regime degli ayatollah avverte: "Pronti a usare 2.000 missili". L’Idf dichiara Gaza “fronte secondario”. Tel Aviv annuncia di aver preso di mira i siti nucleari di Natanz e Isfahan, dove è stata distrutta un’infrastruttura per l’uranio arricchito. Uccisi 9 scienziati nucleari e altri 2 generali
Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi
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In Evidenza

Netanyahu: “Presto vedrete i caccia di Israele sui cieli di Teheran”

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele colpirà “qualsiasi sito e qualsiasi obiettivo del regime degli Ayatollah”. “In un futuro molto prossimo, vedrete i jet dell’aviazione israeliana sorvolare i cieli di Teheran“, ha aggiunto in un videomessaggio.

Momenti chiave

    • 15:53

      Immagini satellitari mostrano diversi edifici danneggiati o distrutti dagli attacchi israeliani in Iran

      Immagini satellitari mostrano diversi edifici danneggiati o distrutti dagli attacchi israeliani in Iran, comprese le strutture che, secondo gli esperti, forniscono energia agli impianti nucleari. Le immagini sono state scattate oggi da Planet Labs PBC e analizzate dall’Associated Press. Anche l’impianto di arricchimento di Natanz, dove l’Iran ha arricchito l’uranio fino al 60% di purezza, un passo tecnico breve per raggiungere i livelli di purezza del 90% necessari per le armi, è stato distrutto. Tutti gli impianti di Natanz danneggiati dagli attacchi israeliani sono in superficie e dalle immagini non sembra che i capannoni di arricchimento sotterranei abbiano subito danni apparenti, sebbene probabilmente siano privi di elettricità.

    • 15:26

      Funzionario Usa al Washington Post: “Abbiamo sempre voluto la pace con l’Iran e la vogliamo ancora”

      “Una narrativa completamente falsa. Abbiamo sempre voluto la pace con l’Iran e la vogliamo ancora. E vogliamo ancora negoziare”. Lo afferma un funzionario americano con il Washington Post replicando alle speculazioni secondo cui il nuovo round di trattative fra gli Stati Uniti e l’Iran era stato mantenuto in calendario per domenica per ingannare Teheran. Gli Stati Uniti restano interessati a parlare domenica on l’Iran sul suo programma nucleare, ha detto il funzionario al Washington Post

    • 15:24

      L’Iran starebbe valutando seriamente la chiusura dello Stretto di Hormuz

      L’Iran starebbe valutando seriamente la chiusura dello Stretto di Hormuz, il principale snodo mondiale per il traffico petrolifero. Lo riferiscono media locali citando le dichiarazioni di Esmail Kosari, membro della commissione sicurezza del parlamento iraniano. L’ipotesi ha già fatto impennare il prezzo del petrolio e generato forti preoccupazioni sui mercati internazionali. Lo riporta Al Jazeera, sottolineando come lo Stretto di Hormuz, situato tra Iran e Oman, è un punto di passaggio cruciale per l’export energetico globale.

    • 15:24

      L’esercito israeliano stima che i bombardamenti dall’Iran riprenderanno in serata.

      L’esercito israeliano stima che i bombardamenti dall’Iran riprenderanno in serata. Secondo le Idf, riporta Ynet, parte della calma delle ultime ore è dovuta alla festività che si celebra oggi in Iran. Le Forze di difesa israeliane hanno inoltre riferito che l’intero Comando del Fronte Interno è stato mobilitato: più di 50 battaglioni sono schierati in tutto il Paese. Le Idf sottolineato l’importanza della protezione. Sembra che anche domani l’ordine sarà di non recarsi nei luoghi di lavoro non essenziali e di non tenere lezioni in tutto il Paese. 

    • 15:23

      Wall Street Journal: gli Usa hanno assistito Israele “da aria, terra e in mare”

      L’esercito statunitense ha assistito Israele “da aria, terra e in mare” nell’intercettazione dei numerosi missili lanciati dall’Iran in risposta agli attacchi dell’Idf. Lo riporta il Wall Street Journal. Funzionari statunitensi hanno dichiarato al giornale che, prima dell’inizio della risposta iraniana, erano stati schierati nell’area caccia, cacciatorpediniere della Marina Usa e sistemi di difesa aerea terrestri per aiutare Israele a respingere qualsiasi attacco. I funzionari hanno osservato che il Pentagono non ha ancora stimato quanti missili sono stati intercettati dall’esercito statunitense. 

    • 15:22

      L’Iran: “Abbiamo abbattuto un altro caccia F35”

      L’esercito iraniano ha dichiarato che il suo sistema di difesa ha abbattuto un altro caccia F-35 israeliano nell’ovest del Paese. Il pilota si è eiettato dall’aereo e non si hanno notizie sulla sua sorte. Lo riporta l’agenzia Fars. Ieri le forze armate avevano affermato di aver abbattuto altri due caccia israeliani e di aver catturato un pilota. Israele aveva negato sia l’abbattimento sia la cattura del pilota. 

    • 15:21

      L’aeronautica israeliana annuncia: “Ulteriore escalation improvvisa”

      L’aeronautica militare israeliana (Iaf) ha dichiarato che la sua operazione contro l’Iran sta “procedendo secondo i piani” e si sta “preparando a un’ulteriore escalation improvvisa”. L’Iaf afferma inoltre di essere impegnata a contrastare i tentativi dell’Iran di lanciare massicce ondate di missili balistici su Israele, con aerei da combattimento che sorvolano i siti di lancio. “Con il passare dei giorni, la capacità dell’Iran di lanciare missili contro Israele diminuirà gradualmente”. L’Idf ha pubblicato un video che mostra l’identificazione dei lanciatori di missili balistici iraniani, poco prima che fossero colpiti.

    • 14:55

      Israele: “Teheran non è più immune, attacco con 70 jet”

      L’esercito israeliano ha dichiarato che la campagna aerea in corso in Iran gli ha dato la necessaria ”libertà aerea” per le azioni dall’Iran occidentale a Teheran, dove 70 caccia hanno effettuato attacchi nella notte. “Abbiamo creato libertà di azione aerea dall’Iran occidentale fino a Teheran… Teheran non è più immune”, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce militare, il generale Effie Defrin, aggiungendo che l’aviazione “ha lanciato un attacco massiccio con più di 70 jet da combattimento, mirando a obiettivi a Teheran”.

    • 14:52

      Iran: “Non ha senso” partecipare al sesto round di colloqui con gli Stati Uniti

      Nelle attuali circostanze “non ha senso” che l’Iran partecipi al sesto round di colloqui con gli Stati Uniti che erano previsti per domani in Oman. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmail Baghaei, in una nota: “È evidente che in queste circostanze, fino a quando non cessa l’aggressione del regime sionista contro la nazione iraniana, non avrebbe senso partecipare a un dialogo con una parte che è il più grande sostegno e complice dell’aggressore”.

      Successivamente il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha affermato che i colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti sarebbero “ingiustificabili” dopo gli attacchi israeliani contro il suo Paese. Un’indicazione che non ci saranno negoziati questo fine settimana. Le delegazioni di Stati Uniti e Iran avrebbero dovuto incontrarsi domenica in Oman.

      Araghchi ha parlato al telefono con l’Alta rappresentante della politica estera dell’Ue, Kaja Kalla. Gli attacchi aerei israeliani sono stati il “risultato del sostegno diretto di Washington”, ha dichiarato Araghchi, secondo l’agenzia Irna. Gli Stati Uniti hanno però dichiarato di non partecipare agli attacchi. La “continuazione dei colloqui indiretti tra Iran e Stati Uniti è ingiustificabile in una situazione in cui permane la violenza del regime sionista”, ha aggiunto il ministro iraniano. 

      “Ho parlato con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi. Il rischio di un’ulteriore escalation nella regione è pericolosamente alto. La diplomazia deve prevalere. L’Ue è sempre stata chiara: non si deve permettere all’Iran di acquisire un’arma nucleare. Solo la diplomazia può portare a una soluzione duratura. L’Ue è pronta a sostenerla” scrive su X l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Kaja Kallas.

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