Il mondo FQ

Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi

Prime vittime in Israele. Il regime degli ayatollah avverte: "Pronti a usare 2.000 missili". L’Idf dichiara Gaza “fronte secondario”. Tel Aviv annuncia di aver preso di mira i siti nucleari di Natanz e Isfahan, dove è stata distrutta un’infrastruttura per l’uranio arricchito. Uccisi 9 scienziati nucleari e altri 2 generali
Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Netanyahu: “Presto vedrete i caccia di Israele sui cieli di Teheran”

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele colpirà “qualsiasi sito e qualsiasi obiettivo del regime degli Ayatollah”. “In un futuro molto prossimo, vedrete i jet dell’aviazione israeliana sorvolare i cieli di Teheran“, ha aggiunto in un videomessaggio.

Momenti chiave

    • 17:10

      “Israele userà bombe anti-bunker contro siti nucleari”

      Dopo aver colpito le strutture di superficie dei siti nucleari iraniani, Israele passerà alla ‘fase due’ utilizzando le Gbu-57 Mob, le bombe anti-bunker in grado di penetrare per decine di metri nel sottosuolo, per distruggere le infrastrutture presenti. E’ lo scenario che potrebbe aprirsi nelle prossime ore nella guerra tra Israele e l’Iran, secondo quanto riferiscono fonti qualificate di sicurezza che stanno seguendo l’evolversi della situazione. Gli attacchi condotti finora, è la lettura degli analisti, avevano due obiettivi: ridurre il potenziale militare e distruggere le infrastrutture di superficie. Mosse propedeutiche ad una nuova offensiva che avrà come obiettivo le infrastrutture nel sottosuolo.

    • 17:06

      Netanyahu: “Presto vedrete i caccia di Israele sui cieli di Teheran”

      Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele colpirà “qualsiasi sito e qualsiasi obiettivo del regime degli Ayatollah”. “In un futuro molto prossimo, vedrete i jet dell’aviazione israeliana sorvolare i cieli di Teheran“, ha aggiunto in un videomessaggio.

    • 16:49

      Shin Bet rafforza la protezione dei vertici politici, della difesa e dell’intelligence.

      Nel contesto del conflitto in corso con l’Iran, il servizio di sicurezza interno israeliano Shin Bet ha attuato un piano speciale per rafforzare in modo significativo la protezione dei vertici politici, della difesa e dell’intelligence. Lo riporta il sito Ynet, secondo cui il programma prevede misure operative e di dispiegamento predisposte specificamente per scenari di conflitto. Il piano è stato attivato a seguito del timore di possibili attacchi di risposta dopo i raid israeliani che hanno colpito duramente i vertici militari iraniani. I dettagli dell’operazione restano in gran parte riservati per motivi di sicurezza.

    • 16:48

      Netanyahu: “Colpiremo ogni sito e ogni obiettivo del regime degli ayatollah”

      “Nel prossimo futuro vedrete gli aerei dell’aeronautica militare israeliana sorvolare i cieli di Teheran: colpiremo ogni sito e ogni obiettivo del regime degli ayatollah”. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu in un videomessaggio.

    • 16:10

      Israele: “Colpiti 150 obiettivi in Iran nella notte”

      Le forze militari di Israele rendono noto di aver colpito 150 obiettivi in Iran nella notte con centinaia di munizioni. Israele sostiene anche di aver rallentato il programma nucleare di Teheran.

    • 16:09

      L’aeronautica militare israeliana: “Colpito un lanciamissili balistico”

      L’aeronautica militare israeliana ha colpito un lanciamissili balistico innescato nell’Iran occidentale. Lo hanno comunicato le Forze di difesa israeliane, come riporta Times of Israel. Secondo le Idf, il lanciamissili è stato individuato da un aereo dell’Iaf che sorvolava l’Iran ed è stato colpito poco dopo. Secondo l’esercito israeliano, finora decine di lanciatori di missili balistici sono stati distrutti durante gli attacchi. L’esercito ha affermato di aver “stabilito la superiorità aerea dall’Iran occidentale a Teheran”, in seguito a un’operazione notturna dell’Iaf, durante la quale sono stati colpiti decine di sistemi di difesa aerea. 

    • 16:08

      Idf: “Uccisi 20 alti comandanti militari iraniani”

      Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno comunicato che i capi dell’intelligence militare iraniana e del reparto missilistico balistico delle Guardie rivoluzionarie sono stati uccisi nei recenti attacchi. In totale, circa 20 alti comandanti militari iraniani sono stati uccisi da quando Israele ha lanciato la sua operazione contro l’Iran venerdì, afferma l’Idf. Gholam-Reza Marhabi, capo del dipartimento di intelligence delle forze armate iraniane, è stato ucciso durante i primi attacchi israeliani nella mattinata di venerdì. Le Idf affermano che “era responsabile delle valutazioni situazionali dell’intelligence per le forze armate iraniane ed era considerato il funzionario di intelligence più anziano dell’Iran”. “Marhabi ha svolto un ruolo chiave nelle valutazioni dell’intelligence, nella pianificazione operativa e nei preparativi di combattimento contro Israele nell’ultimo anno e in precedenza”, afferma l’esercito, aggiungendo che era una “figura di alto livello molto rispettata all’interno dell’organizzazione di sicurezza del regime e uno stretto collaboratore” di Mohammad Bagheri, il capo di stato maggiore delle forze armate, anch’egli ucciso venerdì. Le Idf affermano che Bagheri “ha supervisionato la maggior parte delle capacità dell’Iran in materia di missili terra-terra e da crociera a lungo raggio”. Secondo l’esercito israeliano, Bagheri è stato ucciso insieme al comandante dell’aeronautica delle Guardia rivoluzionarie e ad altri alti comandanti dell’unità mentre si riunivano in un centro di comando sotterraneo per prepararsi ad attaccare Israele.

    • 16:06

      New York Times, “Iran non attendeva attacco prima di domenica”

      L’Iran ha commesso gravi errori di calcolo in vista degli attacchi israeliani di venerdì, ritenendo che non avrebbe mai attaccato prima di un round di colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti previsto per domenica. Lo hanno dichiarato al New York Times alcuni funzionari vicini alla leadership iraniana. A causa di questo errore di calcolo, i massimi comandanti militari iraniani non hanno cercato rifugio e hanno ignorato le raccomandazioni di non radunarsi in un’unica area, affermano i funzionari. Venerdì mattina presto, durante una riunione di emergenza, Israele ha eliminato la maggior parte dei vertici militari dell’Iran. Secondo alcuni testi privati condivisi con il New York Times, i funzionari iraniani avrebbero chiesto con rabbia: “Dov’è la nostra difesa aerea?” e “Come può Israele venire ad attaccare chiunque voglia, uccidere i nostri comandanti più importanti, e noi non siamo in grado di fermarlo?”, riporta Times of Israel. 

    • 16:05

      ILcapo del Pentagono Hegseth: “L’Iran ha ancora un’opzione”

      Donald Trump “preferisce la pace. L’Iran ha ancora un’opzione”. Lo ha detto il capo del Pentagono Pete Hegseth in un’intervista a Fox, sottolineando che sarebbe una “cattiva idea” per Teheran spostare l’attenzione sugli Stati Uniti. 

    • 15:54

      Due membri dei Guardiani della Rivoluzione uccisi in un attacco

      Due membri dei Guardiani della Rivoluzione iraniani sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano contro una base militare situata nell’Iran centrale. Lo riferisce l’agenzia di stampa Tasnim, vicina all’ala conservatrice del regime, precisando che la base colpita si trova a Zarandiyeh, circa 100 chilometri a sud-ovest di Teheran.

    CASA BIANCA-ITALIA

    di Alessandro Orsini 18.50€ Acquista