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Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi

Prime vittime in Israele. Il regime degli ayatollah avverte: "Pronti a usare 2.000 missili". L’Idf dichiara Gaza “fronte secondario”. Tel Aviv annuncia di aver preso di mira i siti nucleari di Natanz e Isfahan, dove è stata distrutta un’infrastruttura per l’uranio arricchito. Uccisi 9 scienziati nucleari e altri 2 generali
Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi
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In Evidenza

Netanyahu: “Presto vedrete i caccia di Israele sui cieli di Teheran”

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele colpirà “qualsiasi sito e qualsiasi obiettivo del regime degli Ayatollah”. “In un futuro molto prossimo, vedrete i jet dell’aviazione israeliana sorvolare i cieli di Teheran“, ha aggiunto in un videomessaggio.

Momenti chiave

    • 18:15

      Netanyahu: “I nostri raid hanno il chiaro sostegno di Trump”

      Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che i raid aerei israeliani contro l’Iran hanno il “chiaro sostegno” del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. In un video messaggio rivolto a Trump nel giorno del suo 79mo compleanno, Netanyahu ha sottolineato l’unità d’intenti tra i due Paesi contro quella che definisce una minaccia comune. “Il nostro nemico è il vostro nemico… Stiamo affrontando qualcosa che prima o poi minaccerà tutti noi. La nostra vittoria sarà la vostra vittoria – ha affermato Netanyahu – Questo è ciò che Israele sta facendo con il sostegno, il chiaro sostegno del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, del popolo americano e di molti altri nel mondo“.

    • 18:14

      “Drone israeliano colpisce raffineria strategica nel sud dell’Iran”

      Un attacco con drone israeliano ha colpito una raffineria strategica nella città portuale di Kangan, nel sud dell’Iran, provocando una potente esplosione e un vasto incendio. Lo riferisce l’agenzia Fars, vicina ai Guardiani della Rivoluzione, precisando che è stata colpita la sezione 14 del giacimento di gas South Pars, uno dei più importanti impianti energetici del Paese. Anche l’agenzia Tasnim ha confermato l’attacco, parlando di un’esplosione violenta e di un incendio in corso. Il sito si trova nella provincia di Bushehr, affacciata sul Golfo Persico.

    • 17:55

      Presidente Iran: “Usa disonesti e inaffidabili”

      Stati Uniti “disonesti e inaffidabili”. E’ l’accusa mossa dal presidente iraniano Masoud Pezeshkian in un colloquio telefonico con il premier pachistano Shehbaz Sharif. “Il coordinamento del regime sionista con gli Stati Uniti nell’aggressione al territorio iraniano nel bel mezzo dei negoziati è un segno della disonestà e dell’inaffidabilità dell’America”, ha denunciato Pezeshkian.

    • 17:54

      L’accusa di Netanyahu: “Iran voleva dare la bomba atomica ai terroristi”

      “Avevamo informazioni secondo cui regime senza scrupoli iraniano progettava di fornire armi nucleari ai suoi alleati terroristi: questo è terrorismo nucleare all’ennesima potenza. Avrebbe minacciato il mondo intero“. Lo afferma Benyamin Netanyahu nel suo messaggio di auguri a Donald Trump e per il 250mo anno dell’esercito americano.

    • 17:53

      Cina a Israele: “Contrari a uso della forza, torni la diplomazia”

      La Cina “ha sempre sostenuto che qualsiasi controversia internazionale debba essere risolta attraverso il dialogo e la consultazione e si oppone all’uso della forza e alle sanzioni”. Il ministro degli Esteri Wang Yi, in una telefonata con la controparte israeliana Gideon Sàar, ha detto che Pechino “si oppone alla violazione del diritto internazionale da parte di Israele e al suo uso della forza per attaccare l’Iran”. Pertanto, “è un imperativo adottare misure immediate per evitare l’escalation, impedire che la regione sprofondi in un tumulto più profondo e tornare a usare i mezzi diplomatici per risolvere i problemi“.

    • 17:42

      “I colloqui tra Usa e Iran sul nucleare previsti per domani non si terranno”

      Il nuovo round di colloqui tra Usa e Iran sul nucleare, previsti inizialmente per domani, “non ci saranno“. Lo ha annunciato l’Oman, mediatore dei negoziati.

    • 17:36

      Presidente Iran: “Risposta ancora più potente se Israele continua attacchi”

      Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha lanciato un duro avvertimento a Israele, promettendo una “risposta più decisa e potente” da parte delle forze armate iraniane in caso di ulteriori attacchi contro il territorio della Repubblica Islamica. “La continuazione dell’aggressione sionista sarà affrontata con una reazione ancora più decisa e potente”, ha dichiarato in una telefonata con il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif, secondo quanto riferito dalla presidenza iraniana.

    • 17:35

      La Cina sostiene la sovranità dell’Iran: “Da Israele attacco brutale”

      La Cina “condanna con fermezza la violazione da parte di Israele della sovranità, della sicurezza e dell’integrità territoriale dell’Iran, si oppone con fermezza ai brutali attacchi contro funzionari iraniani e vittime civili e sostiene l’Iran nella salvaguardia della propria sovranità nazionale, nella difesa dei propri diritti e interessi legittimi e nella sicurezza della vita delle persone”. Il ministro degli Esteri Wang Yi, in una telefonata con la controparte iraniana Seyed Abbas Araghchi, ha detto che “l’attacco agli impianti nucleari” di Teheran ha creato “un precedente pericoloso e potrebbe avere conseguenze catastrofiche“.

    • 17:33

      Fonti Usa: “Speriamo di avere ancora colloqui”

      Gli Stati Uniti “sperano” ancora di continuare i colloqui con l’Iran, nonostante Teheran abbia affermato che non “ha senso” tenerli dopo gli attacchi israeliani. “Speriamo ancora di avere colloqui”, ha dichiarato un funzionario americano all’Afp a condizione di anonimato. Un nuovo round – il sesto – di colloqui tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare di Teheran era previsto per domani in Oman.

    • 17:32

      Netanyahu: “Ayatollah non sanno cosa li aspetta!

      “Il nostro obiettivo è fermare la doppia minaccia dell’Iran volta ad annientare lo Stato di Israele: sia il nucleare che i missili balistici. Quello che hanno visto finora (gli ayatollah) è niente rispetto a ciò che sentiranno nei prossimi giorni”. Lo ha detto in un video messaggio Benyamin Netanyahu. “Sento che qualcuno dice che non abbiamo ottenuto risultati, è falso. Eccome se ne abbiamo ottenuti. Abbiamo colpito duramente il sito di arricchimento dell’uranio e se c’è bisogno ritorneremo lì, colpito lo stabilimento strategico per rendere attive le bombe nucleari, preso di mira il gruppo di scienziati che portava avanti questi progetti. Questo porta indietro l’Iran sul nucleare di molti anni. Ora ci sono altre cose da fare che non posso dire”, ha aggiunto.

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