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Alcaraz è campione del Roland Garros: Sinner sconfitto dopo una finale infinita. “Non riuscirò a dormire”

Una partita indimenticabile, la più lunga mai giocata in finale a Parigi (5 ore e mezza), decisa al super tie-break del quinto set. Per l'azzurro il grande rimpianto dei tre match point non sfruttati
Alcaraz è campione del Roland Garros: Sinner sconfitto dopo una finale infinita. “Non riuscirò a dormire”
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Ce la ricorderemo per sempre

Cinque set tutti combattuti, tre dei quali decisi al tie-break. Un livello di gioco sempre elevatissimo per cinque ore e mezza, nonostante la tensione all’inizio e nonostante la stanchezza dopo. La finale del Roland Garros vinta da Carlos Alcaraz contro Jannik Sinner ce la ricorderemo per sempre. È uno di quegli eventi spartiacque che segnano la storia di uno sport. Migliaia di bambini decideranno di giocare a tennis dopo aver visto questo match. Le magie di Alcaraz e di Sinner. La loro tecnica, la loro tenacia, il loro coraggio. Anche la loro correttezza, che non è mai venuta a mancare. Vince sempre il migliore, oggi avrebbero potuto vincere entrambi. Nessuno è stato più forte. Alcaraz in partenza avrà sempre qualcosina in più di Sinner sulla terra rossa, ma la finale del Roland Garros ha dimostrato che non c’è un reale gap. Poteva farcela Sinner nel quarto set: soprattutto gli appassionati italiani ricorderanno per sempre i tre match point sprecati. Anche il numero 1 al mondo non li dimenticherà. Alcaraz, che è stato straripante nel tie-break decisivo, ora rischia di diventare la sua bestia nera? Lo ha battuto cinque volte consecutive, è vero. Ma proprio questa sconfitta, la più pesante e la più difficile da digerire, dimostra in realtà che ogni partita tra loro due, da qui in avanti, potrà sempre finire in qualsiasi modo. L’unica cosa garantita sarà lo spettacolo. Oggi è stato unico, mai visto. Indimenticabile.

  • 19:39

    Alcaraz vince il quarto set

    Lo spagnolo domina il tie-break (7-3), anche grazie a tanti errori di Sinner. Nella testa l’azzurro è rimasto fermo ancora ai tre match point che non ha sfruttato. La finale del Roland Garros si decide al quinto set. E ora a Sinner servirà un miracolo per ribaltare l’inerzia del match.

  • 19:35

    4-2 per Alcaraz

    Lo spagnolo si prende 4 punti consecutivi e gira in vantaggio di un mini-break su Sinner.

  • 19:30

    Si va al tie-break

    Sinner ferma l’emorragia di punti e tiene la battuta. Il quarto set si decide al tie-break: è il momento decisivo della finale

  • 19:25

    Alcaraz completa il capolavoro

    Lo spagnolo tiene il servizio a zero e sale 6 a 5 nel quarto set: si è garantito almeno il tie-break.

  • 19:23

    Arriva il break!

    Pazzesca reazione di Alcaraz: dopo aver annullato tre match point, si prende il break e riporta il quarto set in parità. Ora l’inerzia è tutta dalla sua parte: sembrava spacciato e Sinner aveva il match in pugno.

  • 19:15

    Alcaraz annulla tre match point

    Sinner va a un passo dalla vittoria. L’azzurro si conquista tre match point giocando sul velluto. Poi però il polso trema, soprattutto su una risposta in rete che poteva essere quella decisiva. Alcaraz è bravissimo a riacciuffare la partita per i capelli. Tutto deve essere ancora deciso. Ora Sinner serve per vincere il Roland Garros 2025.

  • 19:10

    A tutta

    Sinner spinge a tutto braccio, senza tremare: tiene il servizio e sale 5 a 3 nel quarto set. Ora Alcaraz non può più sbagliare.

  • 19:04

    Break di Sinner

    Si vedeva come Sinner fosse in crescita. Con energie ritrovate chissà dove, l’azzurro ruba il servizio ad Alcaraz lasciandolo a zero. Quattro scambi semplicemente perfetti, giocando sempre profondo e trovando anche un delizioso drop shot. Sinner ha vinto gli ultimi 8 punti consecutivi. E ora Alcaraz deve rincorrere

  • 19:01

    Ancora equilibrio

    Sinner tiene il servizio a zero. Un game semplicemente perfetto dell’azzurro, che ora pare in crescita

  • 18:58

    Nessuna chance

    Questa volta anche Alcaraz tiene la battuta senza concedere chance all’azzurro. Colpo su colpo, scambio su scambio, game dopo game: nessuno dei due finalisti vuole arretrare.