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007 ucraini: “Colpito il ponte di Crimea, esplosivo nei piloni sott’acqua”. È il terzo attacco all’infrastruttura

Mosca ha comunicato la riapertura dell'infrastruttura dopo alcune di ore di sospensione. L’Sbu rileva che sono stati utilizzati 1.100 kg di esplosivo. Casa Bianca: "Trump resta positivo sui negoziati"
007 ucraini: “Colpito il ponte di Crimea, esplosivo nei piloni sott’acqua”. È il terzo attacco all’infrastruttura
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  • 16:12

    Tajani: “Accordo di pace entro l’anno”

    “Io non credo che si possa arrivare ad un accordo di pace molto rapidamente, penso che si possa raggiungere entro la fine dell’anno”. Lo ha affermato Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24, in merito al conflitto in Ucraina. “Volenterosi o non volenterosi, non si tratta di questo, l’Italia è la seconda potenza manufatturiera d’Europa, la quinta potenza commerciale del mondo, non può non essere parte protagonista di un’azione che riguardi la tutela della sicurezza dell’Ucraina e dell’intera Europa. Non è un caso che, il 10-11 giugno, si organizzi proprio a Roma la Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina”, ha aggiunto. “Noi – ha detto ancora Tajani – siamo in prima fila per la ricostruzione di questo paese e continueremo ad andare avanti. Diverso è l’atteggiamento sull’inviso di truppe in Ucraina. Alla fine mi sembra che la posizione dell’Italia abbia prevalso, nessuno parla più di inviare truppe in Ucraina, a parte che si deve aspettare la tregua”.

  • 16:00

    “Improbabile incontro Putin-Zelensky-Trump”

    È per il Cremlino improbabile un incontro fra Vladimir Putin, Volodymir Zelensky e Donald Trump. Il portavoce Dmitry Peskov ha precisato che “contatti di questo tipo devono essere il frutto di accordi raggiunti prima a livello tecnico”. Era stato il Presidente americano a parlare della possibilità di un vertice con le controparti di Russia e Ucraina.

  • 15:37

    Mosca: “C’è l’Ucraina dietro le esplosioni sui ponti ferroviari”

    La Russia ha dichiarato che l’Ucraina è dietro le esplosioni sui ponti ferroviari nelle sue regioni di confine occidentali, che domenica hanno fatto deragliare un treno passeggeri, uccidendo sette persone e ferendone decine di altre. “I terroristi, agendo su ordine del regime di Kiev, hanno pianificato tutto con la massima precisione affinché centinaia di civili innocenti cadessero sotto i loro attacchi”, ha scritto su Telegram il Comitato investigativo russo.

  • 15:11

    Ue: “Mosca si rifiuta di negoziare in buona fede”

    “Come abbiamo visto finora, e come sembra continuare a fare, le richieste della Russia evidenziano il suo rifiuto di negoziare la pace in buona fede. L’elenco delle richieste dimostra la sua continua aggressività nei confronti dell’Ucraina. La Russia si aspetta anche concessioni immediate dall’Ucraina, che non rispettano l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina, e questo non rappresenta un contributo significativo ai colloqui di pace”. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Anitta Hipper, nel briefing quotidiano con la stampa.

  • 14:44

    Mosca: “Ponte di Crimea chiuso al traffico”

    Il traffico sul Ponte di Crimea, che collega il territorio russo alla penisola, è stato temporaneamente sospeso. Lo annuncia il centro informazioni, citato dall’agenzia Ria Novosti, dopo che i servizi d’intelligence ucraini hanno detto di avere compiuto un attentato esplosivo alla struttura.

  • 14:42

    007 ucraini: “Colpito ponte di Crimea con esplosivi sott’acqua”

    Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu) ha rivendicato con un video un attacco – il terzo dall’inizio della guerra – contro il ponte di Kerch in Crimea, costruito dalla Russia dopo l’annessione unilaterale della penisola nel 2014. In una nota pubblicata su Facebook e Telegram, l’intelligence di Kiev ha spiegato i dettagli dell’operazione, che ha richiesto “diversi mesi” di preparazione prima di essere attuata. Secondo lo Sbu, alcuni suoi agenti hanno minato i piloni della struttura “e oggi, senza vittime tra la popolazione civile, alle 4.44 del mattino è stato attivato il primo ordigno esplosivo“, si legge nella nota, secondo la quale “i sostegni subacquei sono stati gravemente danneggiati al livello inferiore: 1.100 kg di esplosivo hanno contribuito a questo. Il ponte è infatti in stato di emergenza“. Il capo dei servizi ucraini, Vasyl Malyuk, ha confermato l’attacco, sostenendo che “non c’è posto per strutture russe illegali sul territorio del nostro Stato. Pertanto, il ponte di Crimea è un obiettivo assolutamente legittimo, soprattutto considerando che il nemico lo ha utilizzato come arteria logistica per rifornire le sue truppe. La Crimea è Ucraina e qualsiasi manifestazione di occupazione riceverà la nostra dura risposta”. L’8 ottobre 2022 un camion esplose sul ponte di Crimea causando anche un violento incendio. Nel luglio 2023 c’è stato un altro attacco al ponte e, secondo gli ucraini, due campate furono distrutte. Il capo dell’Sbu Vasyl Malyuk confermò il coinvolgimento dei servizi segreti in questo attacco, sottolineando che era stato organizzato con l’ausilio dei droni Sea Baby.

  • 14:40

    Kiev: “Raid russo a Kharkiv: almeno 2 morti”

    La Russia ha colpito un’area residenziale nella regione di Kharkiv, provocando almeno due morti e tre feriti. Lo riferisce il servizio statale di emergenza dell’Ucraina, come riporta Rbc Ukraina. Il raid ha colpito il villaggio di Chistovodovka, nel distretto di Izyum. Stamattina un altro raid ucraino nel centro di Sumy ha causato tre vittime e diversi feriti.

  • 14:37

    Cremlino: “Sbagliato aspettarsi progressi immediati nei negoziati”

    “Sarebbe sbagliato aspettarsi decisioni e progressi immediati” nei negoziati di Istanbul per la pace in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax. “Il lavoro è in corso, alcuni accordi sono stati raggiunti a Istanbul, e sono importanti”, ha detto Peskov, sottolineando che essi riguardano prima di tutto “le persone” e che “saranno attuati”. “Il lavoro continuerà, ci aspettiamo una reazione al testo del memorandum che è stato consegnato”, ha osservato il portavoce del Cremlino. Il testo presentato dai negoziatori russi, ha aggiunto il portavoce, “è finalizzato a eliminare le cause profonde di questo conflitto e a imboccare la strada verso una soluzione sostenibile”.

  • 14:36

    Zelensky: “A Sumy attacco deliberato contro i civili”

    “I russi hanno attaccato brutalmente Sumy. Sono state colpite la città, le strade normali, con artiglieria missilistica. Un attacco assolutamente deliberato contro i civili. Molti feriti. Al momento, tre persone sono morte“. Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky condanna su Telegram il raid russo contro Sumy, “È ovvio che senza pressioni da parte del mondo, senza passi decisivi da parte degli Stati Uniti, dell’Europa e di chiunque al mondo abbia potere, Putin non accetterà nemmeno un cessate il fuoco. Non un solo giorno la Russia smette di attaccare le città e i villaggi dell’Ucraina”, ribadisce.

  • 14:35

    Medvedev: “Inevitabile vendetta dopo attacca basi aeree”

    Una “vendetta” per l’attacco condotto dall’Ucraina l’1 giugno contro le basi aeree militari russe è “inevitabile“. È quanto afferma Dmitry Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente russo. “A tutti coloro che sono preoccupati e aspettano una punizione, dovete preoccuparvi: è una caratteristica delle persone normali. La punizione è inevitabile”, ha dichiarato Medvedev in un post su Telegram.