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Sul riarmo faccia a faccia Conte Meloni: “Si è fatta fregare due volte dall’Ue”. La premier: “Non era antimilitarista quando era al governo”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, risponde alle interrogazioni dei deputati: "Con Netanyahu conversazioni difficili, rispetti diritto internazionale"
Sul riarmo faccia a faccia Conte Meloni: “Si è fatta fregare due volte dall’Ue”. La premier: “Non era antimilitarista quando era al governo”
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  • 17:16

    Meloni a Conte: “Era un altro Giuseppi ad aumentare le spese militari?”

    “Onorevole Conte sono molto affascinata da questa sua travolgente passione antimilitarista che nessuno aveva avuto modo di apprezzare quando era presidente del Consiglio, non la ricordo con la stessa linea quando da premier ha sottoscritto in pieno Covid e con un fondo sanitario nazionale con 18 miliardi di meno rispetto a oggi l’aumento delle spese militari“. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo a una interrogazione del leader M5S Giuseppe Conte sul piano RearmEu. “Non è la stessa persona – aggiunge – sarà stato uno dei tanti altri Giuseppi che abbiamo visto in questi anni”.

  • 17:12

    Conte a Meloni sul riarmo: “Perché si è fatta fregare in Ue due volte?”

    “Presidente Meloni, lei lo scorso 6 marzo al Consiglio europeo ha dato il suo primo fondamentale al piano di riarmo, per un investimento fino a 800 miliardi, di fatto per riarmare la Germania, mentre la situazione in Italia è diversa. Grazie a un altro suo sì l’Italia ha un cappio al collo per cui deve tagliare su tutto il resto tranne che sulle armi. Per altro, questo piano di riarmo ci impedirà di progettare una difesa europea, questo sì era utile all’Italia e al resto dell’Europa. Lei ha detto priorità alle armi“. Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, illustrando la domanda dell’M5s a Giorgia Meloni nel corso del premier question time alla Camera. “La domanda nostra è semplice: perché si è fatta fregare così in Europa per due volte?”, conclude Conte.

  • 17:07

    Meloni: “Opposizione fa le riforme e poi vuole abolirle”

    Con questo governo “i cittadini vedano un cambio di passo”, anche “rispetto al variegato mondo dell’opposizione che, per tornare al fantasma dell’onorevole Magi, quando è al governo fa delle riforme e poi quando è all’opposizione fa il referendum perché le vuole abolire. Penso che gli italiani almeno vedano che noi abbiamo una linea chiara di politica economica”. Così la premier Giorgia Meloni, rispondendo a un’interrogazione di Iv nel corso del question time alla Camera.

  • 17:04

    Boschi a Meloni: “Sessismo? Critiche non perché donna ma perché non è all’altezza”

    “L’unica cosa che è invariata è la sua arroganza perché anche oggi, anziché dare una risposta ai problemi degli italiani, cerca di vincere il duello mediatico con le opposizioni. Lei invece ha la responsabilità di risolvere i problemi delle persone che non arrivano a fine mese. tutte le volte che qualcuno la critica lei l’accusa di sessismo”. Lo ha detto Maria Elena Boschi, capogruppo Iv, nella replica all’interrogazione a Giorgia Meloni nel premier time alla Camera. “Allora se lo lasci dire da chi è stata spesso vittima di sessismo di Fratelli d’Italia, senza che lei abbia trovato il tempo di dire una parola. Glielo dico da donna: io non la critico perché è donna, la critico perché non è all’altezza di guidare questo paese. Noi ce ne siamo accorti da tempo, se ne sta accorgendo anche la comunità internazionale e presto se ne renderanno conto anche gli italiani”.

  • 17:01

    Meloni: “Spread sotto i 100 punti, titoli italiani più sicuri dei tedeschi”

    “Sapete che non ho mai reputato lo spread un totem” ma “oggi è sotto i 100 punti“, cioè “i titoli di Stato italiani vengono considerati più sicuri dei titoli di Stato tedeschi, penso che una riforma importante che ha fatto questo governo sia stata quella della serietà, della fine delle politiche dei bonus utili per il consenso ma dannose per economia e lavoratori”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo a una interrogazione di Maria Elena Boschi per Italia Viva.

  • 16:59

    Meloni: Valuteremo Stellantis senza pregiudizi o favoritismi”

    “Abbiamo dialogato con serietà con Stellantis: l’azienda si è impegnata a mantenere in attività i suoi siti produttivi, a tutelare l’occupazione, a effettuare investimenti annui pari a 2 miliardi circa e ad acquisti per 6 miliardi di euro da fornitori italiani fino al 2030. Chiaramente bisognerà tutti insieme valutare sul rispetto di questi impegni, senza pregiudizi, senza favoritismi, che è l’approccio che questo governo ha con Stellantis come con tutte le altre aziende che operano in Italia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo all’interrogazione di Azione, illustrata dal deputato Matteo Richetti.

  • 16:58

    Meloni: “Errata transizione solo verso l’elettrico, aiuta Cina”

    Sull’automotive “abbiamo tenuto l’anticipo alla seconda parte del 2025 della revisione dell’intero regolamento sui veicoli leggeri. In quella sede, sulla scorta del non-paper promosso da Italia e Repubblica Ceca, sostenuto da altri 15 governi, punteremo a riaffermare il principio di neutralità tecnologica, aprendo così a tutti i carburanti alternativi che possono contribuire alla decarbonizzazione del settore. Continuiamo a ritenere sbagliato, sul piano industriale ma anche sul piano geopolitico, per seguire unicamente la transizione verso l’elettrico, le cui filiere oggi sono in gran parte controllate dalla Cina“. Lo ha detto Giorgia Meloni alla Camera, rispondendo a una interrogazione di Forza Italia. “Siamo sempre meno soli in queste battaglie”, ha aggiunto, ricordando che “nel marzo scorso siamo riusciti a inserire per la prima volta il principio della neutralità tecnologica. nelle conclusioni del Consiglio europeo”.

  • 16:56

    Magi entra in Aula vestito da fantasma: espulso

    Riccardo Magi, di Più Europa, è entrato in Aula alla Camera vestito da fantasma mentre il capogruppo della Lega Riccardo Molinari stava intervenendo in occasione del premier time della premier. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha immediatamente chiesto l’espulsione del deputato, portato via a spalla dai commessi di Montecitorio. “Si ricorda – urlava Magi rivolto alla presidente del Consiglio mentre veniva portato via – presidente Meloni quando accusava i governi di silenziare i referendum, di sfavorire la partecipazione. Se lo ricorda? Era il 2016 e 2022″. La premier ha assistito sorridendo.

  • 16:55

    Meloni: “Finché c’è questo governo non c’è libertà di malmenare gli agenti”

    “Abbiamo introdotto norme di civiltà con quel disegno di legge sulla sicurezza che esponenti di altre forze politiche hanno definito un attacco alle libertà, ad esempio alla libertà di manifestare. Ci sarà sempre la libertà di protestare e di manifestare in questa nazione. Ma finché saremo noi al governo non ci sarà la libertà di insultare o malmenare chi ha scelto di sacrificarsi per difendere le persone per bene. Proseguiremo in questa direzione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera, rispondendo all’interrogazione del capogruppo della Lega Riccardo Molinari.

  • 16:54

    Meloni: “13.500 forze dell’ordine per sicurezza nei territori”

    Sono felice di annunciare che il governo ha disposto l’invio di oltre 13.500 unità tra carabinieri, poliziotti e finanzieri per potenziare la sicurezza nei territori, ai quali si aggiungono circa 3mila vigili del fuoco. Aiuteremo chi ci aiuta, proteggeremo chi ci protegge e difenderemo chi ci difende, perché è quello che fa uno Stato giusto e normale”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al premier question time alla Camera.