Picchetto d’onore di gendarmeria vaticana e guardie svizzere
In attesa dell’annuncio di chi sarà il nuovo Papa, la banda della Gendarmeria vaticana e la Guardia svizzera pontificia rendono gli onori.
Momenti chiave
In attesa dell’annuncio di chi sarà il nuovo Papa, la banda della Gendarmeria vaticana e la Guardia svizzera pontificia rendono gli onori.
La fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina apre i siti di tutte le principali testate del mondo. “I cardinali hanno scelto il successore di Papa Francesco”, scrive la BBC. “È stato scelto un Papa”, recita il titolo del New York Times. “Eletto il nuovo Papa, la fumata bianca si alza sopra il Vaticano”, dice Le Monde. “Già c’è un Papa”, è l’apertura del Pais mentre in Argentina, paese Natale di Papa Francesco, si aspetta “il successore” di Bergoglio.
Dopo la grande festa per la fumata bianca che ha annunciato l’elezione del nuovo Papa ora i fedeli attendono di conoscere il nome del 267esimo Pontefice della storia della Chiesa. L’annuncio dovrebbe arrivare entro un’ora dalla fumata, che è stata alle 18:18, e quindi dopo le ore 19. A pronunciare l’Habemus Papam sarà il protodiacono Dominique Mamberti.
Il 267esimo papa è stato eletto alla quarta votazione. Oltre 45 mila fedeli in Piazza San Pietro per la fumata bianca. Il flusso è in aumento.
Dal 1900 in poi sono stati cinque i Papi eletti al secondo giorno di conclave: prima di questo è toccato a Pio XII, Giovanni Paolo I, Benedetto XVI e Francesco. A ridosso del secondo conflitto mondiale si tenne il conclave più breve del secolo scorso: bastarono tre scrutini in due giorni ad Eugenio Pacelli per salire al soglio pontificio con il nome di Pio XII, il 2 marzo del 1939. Albino Luciani raggiunse il quorum in due giorni e quattro scrutini diventando papa il 26 agosto del 1978 con il nome di Giovanni Paolo I. Anche Joseph Ratzinger, primo Papa del terzo millennio con il nome di Benedetto XVI, fu eletto in due giorni e quattro scrutini, il 19 aprile del 2005. A Jeorge Mario Bergoglio sono stati sufficienti cinque scrutini e due giorni il 13 marzo 2013.
L’elezione del nuovo Pontefice è arrivata dopo due fumate nere e tre scrutini a vuoto. Il quorum è stato raggiunto alla quarta votazione, così come avvenuto nel 2005 con l’elezione di Papa Benedetto XVI e nel 1978 con Giovanni Paolo I.
Suonano a festa le campane della Basilica di San Pietro per confermare l’elezione del nuovo Papa. Applausi e urla di gioia tra i fedeli in piazza.
Fumata bianca. I cardinali hanno eletto il nuovo Pontefice. Alle 18:08 il fumo bianco dal comignolo sulla Cappella Sistina ha annunciato l’elezione del 267esimo Papa della Chiesa Cattolica.
Da circa un’ora, secondo programma, i cardinali sono nella Cappella Sistina per la sessione pomeridiana di votazioni. Se devesse essere eletto il Papa ci sarà la fumata bianca, altrimenti si procederà subito al secondo voto del pomeriggio (il quinto dall’inizio del conclave).