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Papa Francesco morto per “ictus, coma e collasso”. Sigilli a Santa Marta. Il testamento: la sepoltura a Santa Maria Maggiore “semplice, nella terra”

Il Pontefice ha cessato di vivere alle 7.35: l'annuncio del cardinale camerlengo Farrell. I funerali probabilmente sabato. Scattano le misure di sicurezza a Roma
Papa Francesco morto per “ictus, coma e collasso”. Sigilli a Santa Marta. Il testamento: la sepoltura a Santa Maria Maggiore “semplice, nella terra”
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La nota ufficiale: “Morto per ictus cerebrale, coma e collasso cardiocircolatorio”

Il Vaticano ha diffuso il certificato ufficiale della morte di Papa Francesco avvenuta, si legge, alle ore 7.35 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta. Il decesso è avvenuto per “ictus cerebrale” che ha causato il “coma” e poi il “collasso cardiocircolatorio irreversibile“. L’accertamento della morte è stato effettuato “attraverso registrazione elettrocardiotanatografica“, scrive nel certificato il direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, prof. Andrea Arcangeli. Vengono anche elencate le patologie del pontefice: pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica; bronchiectasie multiple; ipertensione arteriosa e diabete tipo II.

Momenti chiave

    • 13:30

      Niente diretta per il rito della constatazione della morte

      Il rito della constatazione della morte di Papa Francesco e della deposizione della salma nella bara che avverrà stasera alle ore 20, non sarà rilanciato in diretta. A quanto, si apprende la sala stampa vaticana potrebbe fornire delle foto a rito avvenuto.

    • 13:26

      Convocato il comitato operativo Protezione Civile

      Al fine di porre in essere tutte le iniziative legate all’accoglienza e all’assistenza dei pellegrini che si recheranno a Roma per i funerali di Papa Francesco e per assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha convocato per oggi, lunedì 21 aprile, il Comitato Operativo che si svolgerà alle ore 15.00 presso la sede di via Vitorchiano, 2 a Roma.

    • 13:23

      I fedeli in piazza San Pietro: “Era il Papa della gente”

      Alle 13 piazza San Pietro è gremita di gente e sono tanti i giornalisti di tutte le testate del mondo “è una morte inaspettata – dice Antonio a Roma per la laurea domani del figlio in Economia – era un pontefice amato, il papa della gente normale uno di noi”. C’è chi mostra una foto scattata ieri in piazza che mostra il papa sulla papamobile. “Eravamo convinti fosse ormai fuori pericolo”, dice in spagnolo l’uomo che la mostra sul telefonino, “siamo sgomenti”.

    • 13:20

      Comitato sicurezza: “Analisi misure da commiato”

      Nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal Prefetto Lamberto Giannini, subito dopo la morte di Papa Francesco è stata condotta un’analisi preliminare della situazione, “con l’obiettivo di valutare le misure di prevenzione, sicurezza e di ordine pubblico da porre in essere in vista del commiato in forma solenne del Papa, e delle fasi che accompagneranno l’intero percorso fino al giorno delle esequie”. Lo fa sapere in una nota la prefettura di Roma. Alla riunione hanno preso parte il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Questore, Roberto Massucci, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Marco Pecci, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Giancarlo Franzese, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Adriano De Acutis, il Comandante Generale della Polizia Locale di Roma Capitale, Mario De Sclavis, nonché rappresentanti dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza presso il Vaticano, guidato dal Questore Antonino Messineo, Agostino Miozzo per il Commissario Straordinario per il Giubileo della Chiesa Cattolica, il Comandante della Gendarmeria della Città del Vaticano e referenti dell’Ares 118 e della Protezione Civile comunale.

    • 13:09

      Domani Cdm, a Ciciliano coordinamento attività e strutture

      Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è in contatto con il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, a cui ha chiesto di attivare le azioni necessarie per garantire l’ordinato afflusso e l’assistenza dei fedeli che raggiungeranno Roma a seguito della scomparsa del Santo Padre, delle sue esequie, e della successiva cerimonia di intronizzazione del nuovo Pontefice. Per domani alle ore 11.00 è convocato un Consiglio dei Ministri, che affiderà al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il coordinamento delle attività e di tutte le strutture impegnate, così come avvenne nel 2005 in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.

    • 13:08

      “Eventi del Giubileo continuano”

      Per quanto riguarda gli eventi del Giubileo il Vaticano comunica che “continuano”. Quindi ci sarà il Giubileo degli Adolescenti del prossimo week-end.

    • 13:00

      Sette giorni di lutto nazionale in Argentina

      L’Argentina osserverà sette giorni di lutto per la morte del Papa. Il portavoce presidenziale Manuel Adorni ha annunciato su X che il presidente argentino Javier Milei dichiarerà sette giorni di lutto nazionale “per la scomparsa del Santo Padre“.

    • 12:59

      Sospesa la canonizzazione di Carlo Acutis

      La canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per domenica 27 aprile, è sospesa. Lo comunica la Santa Sede.

    • 12:59

      Via i fiori dal sagrato di San Pietro

      Gli operai vaticani stanno togliendo in questo momento le tante composizioni floreali che abbellivano il sagrato di Piazza San Pietro per le feste di Pasqua, probabilmente in segno di lutto.

    • 12:55

      Folla di fedeli verso San Pietro: rafforzate ancora le misure di sicurezza

      “Già da adesso tantissime persone si stanno avvicinando verso il Vaticano. Sono stati immediatamente rafforzati i servizi, l’avvicinamento è notevole”. Lo ha detto il prefetto, Lamberto Giannini, al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza in prefettura a cui hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine capitoline, rappresentanti della gendarmeria vaticana e il sindaco Roberto Gualtieri. “Ognuno per le proprie competenze ha iniziato a far sì che questo altro evento grandissimo possa svolgersi in sicurezza e con il rispetto dovuto al Pontefice” ha aggiunto Giannini.

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