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Piogge e allagamenti, mezza Valle d’Aosta senza energia elettrica. Morto anziano nel Torinese

La regione autonoma in ginocchio: blackout in 37 comuni su 74, disservizi per le connessioni internet. Situazione di forte criticità in Piemonte almeno fino al pomeriggio
Piogge e allagamenti, mezza Valle d’Aosta senza energia elettrica. Morto anziano nel Torinese
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Mezza Valle d’Aosta senza energia elettrica

Interruzione della fornitura di elettricità in 37 comuni valdostani su 74 a causa del maltempo. I problemi maggiori da Villeneuve a Courmayeur, con un guasto a una linea di alta tensione e blackout a cascata. In altri casi vi sono interruzioni legate ad alberi caduti. Spesso complessi gli interventi di ripristino. Disservizi anche per i collegamenti telefonici e le connessioni internet. Chiuse da ieri sera in via preventiva diverse regionali: la situazione più difficile, per dei crolli, lungo la strada della valle di Gressoney, a Fontainemore. Rallentata la viabilità lungo la statale 26, a Montjovet e anche fuori regione, a Ivrea.

  • 16:13

    Nel Novarese si valutano evacuazioni se esonda il Sesia

    “Sono in corso le valutazioni, sulla base di quanto emerso dalle varie riunioni della Protezione civile territoriale che si sono tenute fino a questa mattina con il Centro coordinamento soccorsi convocato dalla Prefettura, per l’evacuazione preventiva della frazione Torrione del Comune Vinzaglio. Questa si trova infatti in situazione di rischio per possibile esondazione del Sesia, come avvenuto cinque anni fa”. Lo comunicano il presidente della Provincia di Novara, Federico Binatti, e il consigliere delegato alla protezione civile, Lido Beltrame, in merito al maltempo. “Da stamane i residenti – hanno spiegato – sono stati invitati a trasferire altrove le auto e mezzi, mettendoli in zone sicure. I sindaci dei Comuni a ridosso del Sesia e quelli del Lago Maggiore, i livelli del quale sono in costante aumento, sono in stretto contatto con Provincia e Prefettura per eventuali criticità”.

  • 16:11

    Evacuate 5 famiglie nel Torinese

    Situazione complicata a Castellamonte, nel Torinese, a causa dell’ondata di maltempo. Questa mattina il Comune ha disposto l’evacuazione di cinque famiglie, due da strada Castelnuovo Nigra e tre dalla frazione Preparetto. In tutto il territorio comunale si registrano frane e smottamenti con conseguente chiusura di numerose strade. “Abbiamo una sessantina di punti critici”, conferma il sindaco, Pasquale Mazza. Ieri sera in frazione Spineto è crollato un fabbricato adibito a ricovero mezzi e non sono state coinvolte persone. 

  • 15:28

    40 persone evacuate nel Biellese

    Ora sono i fiumi a fare pura nel Biellese. I carabinieri del nucleo radiomobile di Cossato e della stazione di Coggiola hanno fatto evacuare, a titolo precauzionale, una quarantina di residenti in frazione Masseranga di Portula. Le loro abitazioni si trovano proprio vicino al torrente Sessera, in piena e ormai a livello di guardia. Non ci sono danni alle case. A Donato invece è stato evacuato lo stabilimento delle acque minerali dell’Alpe Guizza.
    A Zubiena il sindaco ha fatto evacuare un allevamento di cani vicino a un corso d’acqua. Numerosi i paesi rimasti senza luce per le linee interrotte dalla caduta.

  • 15:18

    Vigili del fuoco di Alessandria salvano tre persone bloccate in auto

    I vigili del fuoco di Alessandria hanno salvato tre persone rimaste bloccate in un’auto per l’acqua sulla strada provinciale 494 vicino all’abitato di Valmadonna. Insieme ai carabinieri a Ottiglio sono intervenuti invece per una grossa voragine aperta sulla strada che costeggia alcune abitazioni abbandonate. Taglio di piante pericolanti, allagamenti, smottamenti, soprattutto nelle zone fra Alessandria e Casale Monferrato, oltre all’Acquese, sono stati gli impegni di queste ore per i pompieri

  • 15:04

    Nel Pavese preoccupa il livello del Po e del Ticino

    C’è preoccupazione in provincia di Pavia per il livello dei fiumi, cresciuti in seguito all’ondata di maltempo che sta interessando l’area nord-occidentale d’Italia. Il Po, a Casei Gerola (Pavia), alle 13 di oggi era già salito a 3 metri e 25 centimetri sopra lo zero. In aumento anche il livello del Ticino, per il quale si guarda alla situazione del lago Maggiore. La Provincia di Pavia ha deciso oggi di chiudere, in via precauzionale, il Ponte in barche di Bereguardo dove il fiume aveva superato la quota di un metro e dieci sopra lo zero. A destare i maggiori timori è il Sesia che a Palestro (Pavia), al confine con la provincia di Vercelli, è arrivato a toccare, questa mattina alle 11, il livello di 5,27 metri sopra lo zero. Alcune strade statali e provinciali allagate sono state chiuse al traffico.

  • 14:31

    Forte rischio di valanghe nell’arco alpino piemontese

    È classificato come “forte” (grado 4 sulla scala europea che arriva a 5) il rischio di valanghe su gran parte dell’arco alpino piemontese, dalle Alpi Cozie alle Lepontine. A determinarlo le abbondanti nevicate delle ultime 48 ore, tuttora in corso, con neve fresca che alla fine dell’ondata di maltempo determinerà un accumulo fino a 160 centimetri oltre i 2.400 metri di altitudine. “Con le nevicate, specialmente sui pendii ripidi – avvisa il bollettino valanghe di Aineva – sono previste numerose valanghe asciutte e umide di grandi dimensioni. All’interno del manto di neve vecchia si trovano isolati strati fragili. Le valanghe possono anche coinvolgere il manto di neve vecchia e raggiungere dimensioni molto grandi. Dai bacini di alimentazione in quota le valanghe avanzeranno insolitamente lontano”.

  • 14:00

    Pavia, il livello del Po si è alzato di 2 metri e mezzo in 24 ore

    Il livello del fiume Po si è alzato di due metri e mezzo in 24 ore sotto la spinta della nuova ondata di maltempo che sta colpendo la Lombardia, con precipitazioni e vento forte. È quanto emerge dal monitoraggio Coldiretti su dati Aipo, sull’andamento del grande fiume al Ponte della Becca in provincia di Pavia, territorio dove si segnalano anche piante abbattute, campagne sommerse nell’alto Oltrepò e risaie sott’acqua in Lomellina a causa dell’esondazione del fiume Sesia. I tecnici Coldiretti stanno monitorando la situazione per raccogliere eventuali indicazioni di danni o criticità. Al momento in provincia di Pavia si segnalano campagne sott’acqua nell’area di Varzi e risaie già seminate allagate a causa dell’esondazione del fiume Sesia nella zona dei comuni di Candia Lomellina e Palestro.

  • 13:53

    Crolla ponte nel Biellese

    Ha ceduto il ponte sul fiume Elvo nel Biellese che collega i paesi di Mongrando e Borriana. È crollato a causa delle forti piogge e della piena del corso d’acqua. Per fortuna nessuna auto stava transitando al momento del crollo. Carabinieri, Polizia, Protezione civile e vigili del fuoco in queste ore continuano a monitorare il territorio biellese. Numerose le frane e gli allagamenti che si stanno registrando.

  • 13:47

    Riaperto il tunnel autostradale del Frejus: rimane chiuso il traforo ferroviario

    È stato riaperto al traffico il tunnel autostradale del Frejus, chiuso questa mattina per la forte nevicata in Francia. Resterà invece chiuso fino alle 5 di domani mattina il traforo ferroviario del Frejus. Lo comunica la prefettura di Torino. Confermata la chiusura del tratto dell’autostrada A5 Torino-Aosta nell’area di Ivrea (Torino), con uscite obbligatorie ad Albiano per chi proviene da Santhià, a Pont Saint-Martin per chi proviene da Aosta, a Scarmagno per chi arriva da Torino e a Quincinetto per chi proviene da Ivrea.

  • 13:21

    Vento a Milano, 120 interventi dei vigili del fuoco

    Alberi caduti, anche sulle auto in sosta e sui binari del tram, cornicioni pericolanti, tetti e lamiere staccati a causa del vento: sono alcuni dei danni causati dall’ondata di maltempo che si è abbattuta su Milano da ieri sera. Nella notte i vigili del fuoco del comando milanese hanno completato 120 interventi, trenta quelli ancora in attesa. Da questa mattina alle 7.30 sono già arrivate 180 richieste, oltre a 97 chiamate a minor gravità, che restano ‘in coda’. È questo il bollettino, aggiornato alle 11.45, diffuso dai vigili del fuoco, che hanno impiegato complessivamente trenta automezzi, di vario genere. Dopo la chiusura di un tratto della metro M2, il problema è stato risolto e i treni ritornano a viaggiare sull’intera linea.