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Borse europee in forte rialzo dopo il rinvio dei dazi. Ma nuovo crollo a Wall Street. Trump: “Tratteremo con l’Ue come unico blocco”

Boccata d'ossigeno per i mercati dopo la frenata di Donald Trump. Terzo confronto tra Pechino e l'Europa sui futuri rapporti commerciali. Pechino: "Non cediamo ai ricatti, le tariffe rimangono all'84%"
Borse europee in forte rialzo dopo il rinvio dei dazi. Ma nuovo crollo a Wall Street. Trump: “Tratteremo con l’Ue come unico blocco”
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L’Ue sospende per 90 giorni i dazi contro gli Usa

La Ue ha deciso di sospendere per novanta giorni i dazi decisi ieri contro i prodotti americani. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

“Durante la finalizzazione dell’adozione delle contromisure Ue, che hanno ottenuto un forte sostegno da parte dei nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni. Se le trattative non saranno soddisfacenti, le nostre contromisure entreranno in vigore”, ha scritto von der Leyen in un post sui social. “Abbiamo preso nota dell’annuncio del presidente Donald Trump. Vogliamo dare una possibilità alle trattative”, spiega von der Leyen in seguito alla decisione del leader statunitense di sospendere i dazi globali per 90 giorni, resa nota nella serata di mercoledì. “Il lavoro preparatorio per ulteriori contromisure prosegue. Come ho già detto, tutte le opzioni rimangono sul tavolo”, aggiunge.

Con la decisione di oggi, ha spiegato il portavoce dell’esecutivo Ue per il Commercio, Olof Gill, la Commissione europea ha deciso di rinviare l’intera lista di controdazi approvata ieri in risposta alle tariffe ordinate da Donald Trump su acciaio e alluminio. “Gli Stati membri ci hanno dato il mandato per procedere, ma questo non significa un’attivazione automatica delle misure”, ha precisato il portavoce, indicando che – fino all’annuncio di Trump sulla pausa di 90 giorni – l’intenzione di Bruxelles era “di pubblicare l’atto legale che avrebbe fatto scattare i dazi la prossima settimana” in tre fasi: 15 aprile, 16 maggio e primo dicembre. “Ora abbiamo premuto sul pulsante pausa: il lavoro di preparazione” per rispondere invece ai dazi reciproci di Trump “prosegue, ma finché siamo in pausa non annunceremo né presenteremo nulla”, ha evidenziato il portavoce Ue.

  • 20:00

    Trump: “Tratteremo con l’Ue come un unico blocco”

    Donald Trump ha detto che sui dazi tratterà con l’Unione europea “come un unico blocco” e non per singolo Paese. “Ci hanno trattato molto male ma sono stati intelligenti“, ha aggiunto il presidente riferendosi al ritiro delle tariffe di ritorsione da parte di Bruxelles. L’Ue, ha sottolineato Trump durante la riunione di gabinetto, è stata molto “dura“, ma anche “molto intelligente” a sospendere i suoi dazi contro gli Stati Uniti. 

  • 19:53

    Trump: “Con Xi troveremo una soluzione”

    “Io ho un grande rispetto per il presidente Xi. È, nel senso vero della parola, un mio amico da molto tempo e credo che finiremo per trovare una soluzione che sia buona per entrambi”. Donald Trump ha espresso così la convinzione che la guerra commerciale scatenata con la Cina, alla quale ora la sua amministrazione applica dazi del 145%, si potrà risolvere con un accordo. Ed ha ribadito che con la sua azione intende riequilibrare una situazione ingiusta per gli Stati Uniti: “Stiamo riorganizzando il tavolo, sono sicuro che saremo in grado di andare molto d’accordo”.

  • 19:51

    Segretario Tesoro Usa: “Nulla di insolito sui mercati”

    Per il segretario del Tesoro Scott Bessentnon c’è nulla di strano” sui mercati, nonostante le montagne russe di questi giorni dovute ai dazi imposti da Donald Trump. “Il petrolio è risalito e l’inflazione è in calo”, ha aggiunto Bessent in una riunione del governo.

  • 19:21

    Il finanziere Ray Dalio: “Affidabilità degli Usa scossa dalle politiche di Trump”

    Il noto finanziere statunitense Ray Dalio, ha affermato che gli investitori hanno vissuto “un momento di trauma, shock o paura” dopo la turbolenza dei mercati globali di questa settimana. “Ha avuto un impatto drammatico sulla psicologia e sull’atteggiamento verso l’affidabilità degli Stati Uniti“, ha dichiarato in un’intervista a Bloomberg Television. “Avrebbe potuto essere gestito meglio”.

    Secondo lui, vale la pena osservare l’indebolimento del dollaro e il rapporto tra i titoli del Tesoro trentennale e quelli decennali per individuare eventuali prove che gli investitori si stiano allontanando da quelli che sono da tempo considerati gli asset più sicuri al mondo.”Ciò che mi preoccupa di più è la domanda e l’offerta di base del debito”, ha affermato.

     

  • 19:00

    Trump, “Ci sarà un costo di transizione ma sarà tutto ok”

    Donald Trump ha ammesso, durante una riunione del suo governo, che “ci sarà un costo di transizione” per i dazi ma ha assicurato che “andrà tutto bene” e che gli Stati Uniti “stanno guadagnando miliardi al giorno” dalle tariffe. 

  • 18:38

    Habeck, sui dazi occorre spingere gli Usa al compromesso

     “Il solo annuncio dei dazi ha creato danni enormi. Ha minato la fiducia dell’economia e dei partner commerciali e gettato i mercati nel caos. Le conseguenze di una reale introduzione sarebbero catastrofiche, soprattutto per gli Stati Uniti. Adesso dobbiamo utilizzare questa finestra che si è aperta per spingere gli Usa ad un compromesso”, lo ha detto Robert Habeck, ministro dell’Economia federale tedesco.

  • 18:36

    Wall Street crolla, Dj -5,37%, Nasdaq -7,14%

    Wall Street sempre più giù. Il Dow Jones perde il 5,37% a 38.438,20 punti, il Nasdaq arretra del 7,14% a 15.912,67 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 6,10% a 5.124,04 punti. 

  • 18:27

    Bitcoin in caduta, sotto i 79mila dollari

    Affonda anche il bitcoin che scende del 4,6% e scende sotto i 79mila dollari. Ether in flessione di oltre il 10%

  • 18:25

    Dollaro sotto pressione, cala ai minimi dall’ottobre 2024

    Il dollaro sotto pressione cala ai minimi dall’ottobre del 2024. L’indice che misura il biglietto verde nei confronti di sei valute è in calo del 2,1%, confermando – secondo gli analisti – che il primato del dollaro nel sistema finanziario globale è messo in discussione in seguito ai dazi di Donald Trump. La debolezza del biglietto verde – osservano – riflette infatti l’attesa che i paesi diversificheranno i loro asset di riserva. 

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