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Dazi Usa, la diretta – Borse in rosso. Trump agli americani: “Non siate deboli”. L’Ue offre agli Usa tariffe zero

Quarta seduta di crolli sui mercati. Trump minaccia di raddoppiare i dazi alla Cina e attacca la Ue: "Ci frega, manipola la moneta". Dalla lista delle ritorsioni di Bruxelles contro i dazi su acciaio e alluminio escono bourbon e latticini
Dazi Usa, la diretta – Borse in rosso. Trump agli americani: “Non siate deboli”. L’Ue offre agli Usa tariffe zero
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Bourbon, vino e latticini fuori dall’elenco dei controdazi Ue

Bourbon, vino e latticini sono stati rimossi dall’elenco delle contromisure messe a punto dalla Commissione europea per rispondere ai dazi di Donald Trump. E’ quanto emerge dalla bozza del documento – di cui l’ANSA ha preso visione – che Bruxelles ha inviato ai Paesi membri, che dettaglia i controdazi fino al 25% su una lunga serie di prodotti americani. Il testo non viene ufficialmente confermato dalla Commissione.
Nella nuova versione dell’elenco, di 66 pagine, non compaiono i codici doganali relativi a whisky, superalcolici o vino, né quelli legati ai latticini come latte, burro, yogurt o formaggi. 

Momenti chiave

  • Borsa, Tokyo perde il 7,83%
  • Borsa, Seul chiude al 5,57%
    • 12:21

      Irlanda, contro-dazi Ue su hi-tech Usa? No all’escalation

      L’Irlanda è contraria all’ipotesi di ritorsioni commerciali dell’Ue sull’hi-tech in risposta ai dazi Usa annunciati da Donald Trump. Lo ha detto chiaramente il primo ministro Simon Harris, citato dai media britannici e irlandesi a margine del vertice odierno a Lussemburgo. “Sarebbe una straordinaria escalation in un momento in cui tutti dobbiamo lavorare invece per una de-escalation”, ha affermato Harris. L’economia di Dublino dipende pesantemente dagli investimenti statunitensi sull’isola, in primis del colossi americani tecnologici e farmaceutici.

    • 12:16

      Berlino, “negoziare da soli sui dazi non giova a nulla”

      “L’Europa non si lascerà dividere adesso. Ciò significa che i Paesi non dovrebbero cercare di negoziare i vantaggi per se stessi, perché questo non gioverebbe a nulla. Abbiamo visto che i Paesi che in passato hanno cercato di farlo non sono stati risparmiati. La forza nasce dall’Unione.” Lo ha detto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck all’arrivo al Consiglio Ue Commercio. “è importante che questo Consiglio agisca con calma, con prudenza, ma anche con chiarezza e decisione. Questo significa rendersi conto di essere in una posizione di forza”, ha aggiunto Habeck secondo cui va “valutato” lo strumento di anti-coercizione. 

    • 12:10

      Berlino, bisogna assolutamente evitare guerra commerciale

      Il crollo delle borse è “un campanello di allarme” sull’impatto dei dazi Usa. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, in conferenza stampa a Berlino. “Bisogna assolutamente evitare una guerra commerciale“, secondo il portavoce. “Si deve cercare di evitare un’ulteriore escalation”, ha spiegato ancora. Per far questo, ha risposto ai giornalisti, “si deve evitare una reazione emotiva nel breve periodo, e osservare come si sta facendo quali siano gli effetti. E gli effetti sono molto differenti. Osserviamo anche gli effetti per l’atro lato, sugli Usa stessi: non sono irrilevanti e questo potrebbe comportare che qualcuno rifletta”.

    • 12:09

      Dazi su industria auto, Gb allenta obblighi svolta elettrica

      Il governo laburista britannico di Keir Starmer ha annunciato un alleggerimento degli obblighi fissati nel Regno Unito in materia di conversione dell’industria dell’auto verso l’elettrico per dare sollievo a un settore colpito dai dazi Usa dell’amministrazione Trump. Si tratta di una prima iniziativa nel quadro di quello che il quotidiano Guardian presenta come un pacchetto di misure in aiuto dei comparti industriali del Regno più esposti alla bufera.

    • 11:52

      Berlino, “Musk su zero dazi? Ridicolo, è segno di paura”

      “Il calcolo che ha fatto Donald Trump su surplus e dazi è sbagliato. Dal mio punto di vista è assurdo. È errata perfino la base filosofica di questo calcolo. Io dico ai partner europei, siamo uniti”. Lo ha detto il ministro per l’Economia tedesco Robert Habeck a margine del Consiglio Ue Commercio. “Ho letto cosa ha detto Elon Musk in merito all’auspicio che in futuro non ci siano dazi tra Usa e Ue, “penso che sia un segno di debolezza e forse di paura, Se ha qualcosa da dire, dovrebbe andare dal suo presidente. È ridicolo”, ha sottolineato. 

    • 11:41

      Sefcovic, “oggi discutiamo i prossimi passi con gli Usa”

      “Oggi discutiamo come posizionare l’Europa” sul tema dei dazi, “come preparare i prossimi passi rispetto agli Usa ma anche come muoversi per prevenire” accadimenti del genere. Lo ha detto il commissario Ue al Commercio e alla Sicurezza Economica Maros Sefcovic prima della riunione di Lussemburgo. “Il confronto sarà su quello che definirei un nuovo paradigma del sistema commerciale globale”, ha spiegato.

    • 11:38

      Tajani,sui primi dazi Ue pensare ad rinvio ma non contrari

       Sui controdazi europei su acciaio e alluminio previsti per il 9 aprile “si potrebbe pensare ad una dilazione, ad un rinvio al 30 ma certamente non è che noi ci opponiamo. Sosterremo il commissario Sefcovic, questo è chiaro, vediamo se si può rinviare di qualche settimana per avere più tempo per il dialogo ma questa lista è congelata quindi, è come dire una reazione di posizione direi, un segnale per dire noi siamo qui, difendiamo le nostre imprese ma siamo sempre pronti a discutere”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

    • 11:26

      Affondano le quotazioni di petrolio (- 4%) e gas (- 3,7%)

      Prosegue la caduta delle quotazioni di petrolio e gas. I timori di rallentamento economico, e quindi di minori consumi, affossano i prezzi. A Londra il Brent, greggio di riferimento per il mercato europeo, cala del 3,9% a 63 dollari al barile. Il gas scende ad Amsterdam di quasi il 4% attestandosi introno ai 35 euro al megawattora, valore più basso dallo scorso settembre.Il prezzo del petrolio russo Urals scende verso i 50 dollari al barile, aumentando la pressione sul bilancio dello Stato.

    • 11:15

      Aumentano le aspettative per un intervento di emergenza della Federal Reserve

      Gli operatori hanno aumentato le aspettative di tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve, la banca centrale statunitense, poiché i dazi alimentano i timori di una recessione globale e i mercati puntano su un intervento di emergenza della banca centrale statunitense.  I mercati hanno prezzato 125 punti base di allentamento entro la fine dell’anno, equivalenti a cinque tagli di un quarto di punto. La settimana scorsa le aspettative erano di tre tagli.

    • 11:07

      Corsa agli asset rifugio, rendimenti dei titoli di Stato in calo, – 10 punti per il bund

      Rendimenti dei titoli di Stato in calo (e valore in aumento) mentre gli investitori si spostano su asset rifugio. Il rendimento di un bund tedesco scende di 10 punti base al 2,47%, il Btp decennale italiano paga il 3,75% (- 2), l’equivalente francese il 3,27% (- 6).