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Conte chiude la manifestazione per la pace: “Siamo 100mila”. “Si rompe luna di miele costruita da Meloni con bugie”

Il corteo nella Capitale e gli interventi di politici, giornalisti e attivisti ai Fori Imperiali per l'iniziativa organizzata dal Movimento 5 stelle. In piazza anche una delegazione del Pd guidata dal capogruppo al Senato Francesco Boccia
Conte chiude la manifestazione per la pace: “Siamo 100mila”. “Si rompe luna di miele costruita da Meloni con bugie”
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Conte: “100mila contro il riarmo. da qui parte l’alternativa”

Oltre 100 mila partecipano a Roma alla manifestazione “No riarmo” secondo gli organizzatori del Movimento 5 stelle. Prima il corteo per le vie della Capitale, poi i Fori Imperiali gremiti in nome della pace. E dal palco Giuseppe Conte rilancia l’attacco al governo Meloni: “Oggi noi stiamo piantando un pilastro molto solido, fermo, per costruire un’alternativa di governo“, sottolinea il presidente del M5s. Alla manifestazione la segretaria del Pd Elly Schlein manda una delegazione del partito. Sul palco si avvicendano una trentina di interventi: tanti gli esponenti M5s, a moderare c’è la vicepresidente Paola Taverna. I primi a parlare sono l’ex presidente della Camera Roberto Fico e la governatrice della Regione Sardegna, Alessandra Todde. Ci sono i capogruppo al Senato, alla Camera e al Parlamento europeo, Stefano Patuanelli, Riccardo Ricciardi e Pasquale Tridico, presenti anche Giuseppe Onufrio di Greenpeace, l’economista Usa Jeffrey Sachs, il parlamentare europeo belga di Left Marc Botenga, Elisa Sermarini della Rete dei numeri pari, il presidente di Arci Walter Massa, Emiliano Manfredonia delle Acli, padre Alex Zanotelli e Flavio Lotti della Tavola della pace. Prende la parola, tra gli applausi, anche il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio. Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs inquadrano la “piazza pacifista M5S come passaggio obbligato per l’alternativa di governo”. Il Pd rivendica di esserci con una presenza comunque “importante”. Della delegazione fanno parte una decina di parlamentari, tra i quali il capogruppo al Senato Francesco Boccia che evidenzia: “Noi ci siamo perché riteniamo che dall’unità delle opposizioni passi l’alternativa ad un governo disastroso”. Sul palco però il Pd non si vede, a differenza dei due leader di Avs, con Bonelli che stappa l’applauso grazie a una frecciata diretta a Carlo Calenda: “Questa piazza è bellissima e nessuno può cancellarla. Chi ha pronunciato quelle parole dovrebbe guardarsi allo specchio e vergognarsi”. Quando arriva il suo momento sul palco, Conte parte proprio dai ringraziamenti “a chi partecipa pur non avendo la tessera M5S” e ai colleghi di centrosinistra: “Accogliamo con grandissimo rispetto tutti quelli che sono qui pur non condividendo alcune delle nostre idee”, dice l’ex premier, nel rilanciare la manifestazione come “punto di partenza per l’alternativa a un governo vigliacco”. “Siamo centomila”, esulta l’ex premier che dopo l’attacco al “folle piano di riarmo“, lancia l’affondo alla premier: “Oggi si rompe la farlocca luna di miele che Meloni ha costruito con una parte degli italiani con menzogne e bugie” e “da qui parte una grande onda che si farà sentire in tutta Italia e in tutta Europa”. Il messaggio finale è chiaro: “Oggi nasce una grande alternativa all’Italia del riarmo, dei tagli alla sanità, alla scuola, alle imprese. Li fermeremo. Tutti insieme. È solo l’inizio”. 

  • 17:50

    Bonelli: “Questa piazza è bellissima e nessuno può cancellarla”

    “Questa piazza è bellissima e nessuno può cancellarla. Chi ha pronunciato quelle parole dovrebbe guardarsi allo specchio e vergognarsi”. Così Angelo Bonelli di Avs parlando dal palco della manifestazione No riarmo in riferimento alle parole di recente pronunciate dal leader di Azione Carlo Calenda. “Devo dirvi che l’invito arrivatomi da Azione è andato a finire nello spam e devo dire grazie al mio pc”, aggiunge.

  • 17:45

    L’intervento integrale di Marco Travaglio

  • 17:40

    Travaglio dal palco ironizza: “Quanti pacifinti putiniani”

    L’intervento di Marco Travaglio, direttore del Fatto quotidiano, dal palco della piazza organizzata dal Movimento 5 stelle contro il riarmo è accolto con un grande applauso e da urla di giubilo. Per salutare i tanti che si sono riuniti a via dei Fori imperiali, Travaglio ha esclamato: “Quanti pacifinti putiniani”. E da li ha iniziato un discorso smascherando ”le balle che ci hanno raccontato” in questi anni. Alla conclusione del suo discorso ha anche letto le lettere delle due attrici Sabrina Ferilli e Laura Morante, entrambe impossibilitate a essere presenti alla piazza, ma vicine alla piattaforma scelta dai pentastellati, contro il riarmo e contro la guerra. 

  • 17:25

    Orlando (Pd): “Putininai in piazza? Chi lo dice offende anche nostra storia”

    “Chi lotta per la pace non può essere mai considerato un avversario. Nelle vie di Roma oggi ci sono volti e storie che abbiamo incontrato nelle nostre piazze. Chi li definisce putiniani offende anche la nostra storia“. Così sui social l’ex ministro del Lavoro ed esponente Pd Andrea Orlando.

  • 17:15

    Gubitosa: “Governo nemico di imprese, da Confindustria silenzio complice”

    “Quando al governo c’eravamo noi, quando il premier era Conte e portammo in Italia oltre 200 miliardi per salvare le imprese e il Paese, Confindustria disse che Conte era peggio del Covid. Oggi il Pil non cresce, la nostra industria ha davvero risultati simili a quelli dei tempi del Covid, l’Italia si impoverisce e nell’ultimo anno 285mila imprese sono state costrette a chiudere i battenti”. Lo dichiara Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, dal palco della manifestazione contro il riarmo in via dei Fori Imperiali a Roma. “Ma Meloni pensa solo a ingrassare le lobby delle armi e dai suoi amici di Confindustria non una parola, soltanto un silenzio complice”.

  • 17:13

    Appendino: “Italia spenda per curare, non per uccidere”

    “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. È scritto qui: nella nostra Costituzione, all’articolo 32. Ma è ancora così? No, e lo sapete bene. Oggi in Italia curarsi non è più un diritto per tutti, è diventato un bene di lusso per pochi”. Così la vicepresidente del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino portando la Costituzione sul palco della manifestazione. “E a fronte di questa sanità al collasso, Meloni? Taglia, taglia e taglia: sta colpevolmente smantellando la sanità pubblica. Eppure quando vuole i soldi li trova“. “Ma non per la sanità, non per i medici, non per i pronto soccorso. No: per le armi. Meloni è pronta a mettere 30 miliardi l’anno in più sulle armi. 30 miliardi che pagherebbero 187.000 posti letto negli ospedali. Ma che Paese vogliamo? Un Paese che spende miliardi per curare o per uccidere? Un Paese che lascia ai propri figli una sanità pubblica che funziona o magazzini pieni di bombe e missili? Noi non abbiamo dubbi, questa piazza ha dubbi e sta rispondendo al partito trasversale della guerra”.

  • 17:11

    Le immagini del corteo e della piazza

  • 17:02

    Padre Zanotelli: “Boicottare le banche che investono in armi”

    “Bisogna boicottare le banche che investono in armi. Unicredit, Intesa e Deutsche Bank sono le banche che investono di più in armi”. Lo ha detto padre Alex Zanotelli, dal palco della manifestazione di M5s contro il riarmo. “Il piano di riarmo è una follia, è la strada per andare all’inferno” ha aggiunto.

  • 16:36

    Avs: “Oggi importante passaggio per creare l’alternativa al governo”

    “Noi siamo molto pacifisti, siamo naturalmente qui e consideriamo questo come un importante passaggio per creare l’alternativa al governo“. Così Nicola Fratoianni di Avs alla manifestazione promossa dal M5S contro il riarmo. “È un passaggio obbligato quello di esserci – aggiunge Angelo Bonelli – perché penso e pensiamo, l’abbiamo detto tante volte io e Nicola Fratoianni, che il nucleo centrale del Partito Democratico e Avs e Movimento 5 Stelle è quel nucleo su cui si può allargare l’alleanza e vincere le prossime elezioni”. “Mi auguro – ha aggiunto – che prossimamente ci possa essere una iniziativa una mobilitazione che ci veda tutti insieme per moltiplicare i nostri popoli mettere insieme i nostri popoli perché è giunto il momento di cambiare e di voltare pagina”.

  • 16:33

    Patuanelli: “Stop al genocidio a Gaza”

    “Stop al genocidio a Gaza”, ha chiuso così il suo intervento dal palco Stefano Patuanelli, capogruppo al Senato del M5s. “Questa piazza dimostra che chi pensa di poter cancellare la mia voca, la loro voce e la vostra si sbaglia di grosso”, ha aggiunto Patuanelli, sul palco con gli altri senatori del Movimento. Applausi dalla piazza quando il capogruppo al Senato ha ricordato Gino Strada: “Spendiamo già come Ue circa 10mila euro al secondo in armi”, ha chiuso il pentastellato.