Usa: “Possibili più di 10 mila morti”
Il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar centrale probabilmente supererà le 10mila, secondo le stime United States Geological Survey (Usgs), riportate dalla Cnn. Lo Usgs ha emesso un’allerta rossa per le vittime stimate del terremoto, indicando “alto numero di vittime e danni ingenti”. Il governo militare del Paese ha segnalato la morte di almeno 144 persone finora, ma è probabile che il numero aumenti man mano che vengono rimosse altre macerie e recuperati corpi.
Nelle ultime 24 ore altre 10 scosse di oltre 4 di magnitudo
Nel Myanmar nelle ultime 24 ore si sono susseguite almeno dieci-undici scosse minori di terremoto, con magnitudo fra 4.1 e 4.5. Lo ha rilevato l’istituto geosismico statunitense, Usgs. Le scosse si sono verificate in varie zone del Paese – colpito ieri da un catastrofico sisma di 7.7 seguito da uno di 6.4 -, ma con una maggiore concentrazione nella zona centrale, dove corre la faglia di Sagaing, che include anche la capitale Naypyidaw.
“Oltre mille i morti accertati, cifra destinata ad aumentare”
Si aggrava di ora in ora il bilancio del sisma di magnitudo 7.7 della scala Richter che ieri ha colpito una vasta regione dell’Asia, con epicentro nel Myanmar: almeno 1.002 persone sono state uccise e 2.376 ferite nel paese, ha annunciato oggi la giunta al potere. La zona più colpita è quella della regione di Mandalay, la seconda città più grande del paese. Ma con le comunicazioni danneggiate, l’entità del disastro è ancora difficile da valutare e il bilancio delle vittime potrebbe ancora aumentare.