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Caso Almasri, la Camera boccia la sfiducia a Nordio. Il ministro: “Opposizione come l’inquisizione”

Montecitorio respinge con 215 voti la mozione contro il guardasigilli per il caso del generale libico liberato nonostante il mandato d'arresto della Corte penale internazionale. Azione si sfila dalle opposizioni e non partecipa
Caso Almasri, la Camera boccia la sfiducia a Nordio. Il ministro: “Opposizione come l’inquisizione”
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La Camera boccia la mozione contro Nordio

L’Aula Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata, dopo il caso Almasri, dall’opposizione contro il ministro alla Giustizia Carlo Nordio. I voti contrari alla sfiducia sono stati 215, quelli a favore 119. Il gruppo di Azione non ha seguito il resto delle opposizioni, scegliendo di non partecipare al voto.

  • 10:25

    Magi: “Il governo ha mentito agli italiani”

    “Noi pensiamo che lei abbia avuto un’enorme responsabilità e l’abbia assunta per motivi politici. Nelle prime ore della vicenda” Almasri, “il governo ha mentito agli italiani e al Parlamento. Palazzo Chigi non poteva non sapere, lei non poteva non sapere. Lei avrebbe dovuto eseguire il mandato di cattura internazionale con una procedura di consegna”. Lo ha detto il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, intervenendo in Aula alla Camera durante le dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Nordio. Criticando la gestione del Guardasigilli, Magi ha affermato: “Noi la vediamo capovolto, a testa in giù, non so se riuscirà a mettersi dritto”.

  • 10:21

    Iniziate le dichiarazioni di voto

    Sono iniziate le dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Carlo Nordio, presentata dalle opposizioni dopo il caso Almasri. Il primo ad intervenire è il deputato di Più Europa, Riccardo Magi. Sul finale è previsto anche l’intervento della segretaria dem Elly Schlein per il gruppo del Pd. 

  • 10:21

    Nordio: “Mi sono preso 48 ore”

    “Il tempo che il ministro si è preso – 48 ore – è stato un atto dovuto da parte del ministro di rapportarsi con chi di competenza per capire se quell’atto dovesse o non dovesse avere un seguito. Confermato dal fatto che quell’atto era così sbagliato che la stessa Corte (penale internazionale ndr) lo ha mutato”. Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo alla Camera dei deputati dove oggi si vota la mozione di sfiducia nei suoi confronti sul caso Almasri.

  • 10:15

    Nordio: “Ministro non è passacarte”

    “L’attività del ministro della Giustizia non è quella di un passacarte ma di organismo che deve attivare un’attività istruttoria o pre-istruttoria rapportandosi ad altri organi di governo e ad altri organi non di governo. E lo può fare quando gli atti che arrivano dalla Corte penale internazionale sono poco convincenti, rivelano dubbi e inesattezze e in questo caso le hanno rivelate eccome: nella parte fondamentale che è quella del tempus commissi delicti“. Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo alla Camera dei deputati dove oggi si vota la mozione di sfiducia nei suoi confronti sul caso Almasri.

  • 10:13

    Nordio: “Attacchi per evitare la riforma”

    Le polemiche dell’opposizione sono state molto spesso “esasperate nel linguaggio e nei toni, dicendo ad esempio che si vuole favorire la mafia o la delinquenza organizzata. Tutte cose che suonano offensive ed antipatiche. Ho il sospetto che tutti questi attacchi, che arrivano nei modi più sciatti e fasulli, danno la sensazione che si tratti di un attacco programmato per evitare la riforma della separazione delle carriere e il sorteggio per l’elezione del Csm. Quali che siano gli attacchi, giudiziari, di stampa o parlamentati, noi non vacilleremo e non esiteremo: la riforma va avanti e più saranno violenti impropri e sciatti gli attacchi, più saremo determinati. E se voi farete del vostro peggio, noi faremo del nostro meglio”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla Camera nella sua replica alla mozione di sfiducia proposta dall’opposizione.

  • 10:11

    Nordio: “Opposizione è come l’inquisizione”

    “Le osservazioni dell’opposizione ricordano i libelli dell’inquisizione. Giachetti è rimasto deluso della denuncia da lui avanzata contro di me come concorrente del reato per i suicidi in carcere, che non ha avuto seguito. Quando scatta la responsabilità del ministro per i suicidi, per quale numero? Se anche solo uno dei suicidi fosse stato imputabile al ministro della Giustizia, avremmo avuto tutta una serie di processi. La spada della giustizia è una spada senza impugnatura, che ferisce anche chi la brandeggia in modo improprio e come in questo caso ferisce anche chi la usa, soprattutto sempre se si cerca di giursidizionalizzare qualsiasi scontro politico”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, alla Camera nella sua replica alla mozione di sfiducia proposta dall’opposizione.

  • 10:10

    Nordio: “Mi accusate di tutto”

    “Sono stato accusato di essere responsabile del numero dei suicidi in carcere, delle nomine del garante, del sovraffollamento carcerario, del panpenalismo, delle madri detenute, di una crociata contro le intercettazioni, del dossieraggio dei parlamentari e di altro”. Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo nell’aula della Camera dove è in corso l’esame della mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni (a eccezione di Azione) nei suoi confronti dopo il caso Almasri. “Il governo è accusato di slealtà verso Camera” e, aggiunge “si va avanti in un Cahier del Doléances complesso, che ricorda l’Inquisizione, nel quale mancano solo le accuse di simonia e bestemmia”, ha aggiunto. 

  • 10:09

    Alla Camera la mozione di sfiducia a Nordio

    Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è arrivato alla Camera dove tra poco inizierà l’esame della mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni (a eccezione di Azione) nei suoi confronti, dopo il caso Almasri. Il Guardasigilli, prima di intervenire in Aula, si è concesso un caffè alla buvette. La segretaria Pd Elly Schlein interverrà in dichiarazione di voto. Tra gli iscritti a parlare per le opposizioni, poi, Riccardo Magi (Più Europa), Maria Elena Boschi (Iv), Angelo Bonelli (Avs), Federico Cafiero De Raho (M5S), Antonio D’Alessio (Azione). In quota maggioranza Galeazzo Bignami (FdI), Simonetta Matone (Lega), Pietro Pittalis (FI), Martina Semenzato (Noi Moderati).