El Pais: “La Spagna aumenta di 5 miliardi le spese per la difesa”
Il governo spagnolo prevede una riorganizzazione del bilancio per inserire fra i 3,5 e i 5 miliardi nella partita di difesa per il 2025, al fine di accelerare l’obiettivo del 2% del Pil prima del 2029, in base all’impegno assunto dal premier Pedro Sanchez con Bruxelles, secondo varie fonti al corrente, citate oggi da El Pais. Considerato che il governo sta gestendo in proroga l’attuale legge di bilancio e la mancanza di un consenso fra gli alleati di sinistra sulla Finanziaria per il 2025, l’aumento della spesa in difesa si farebbe applicando una disposizione di legge inserita in maniera eccezionale nella legge di bilancio del 2021, in piana pandemia, e che è stata da allora mantenuta.
Si tratta dell’articolo 9 della Finanziaria 2023, attualmente in proroga, che consente al Consiglio dei ministri e al ministero delle Finanze di spostare partite dei conti pubblici, sempre non non sia superato il tetto di spesa, senza dover ottenere l’approvazione da parte del Congresso spagnolo. Un portavoce dell’esecutivo, citato dal quotidiano, ha segnalato che “non c’è ancora una decisione presa su quanto e come aumenterà l’investimento in difesa, oltre quello che ha detto il presidente del governo”. Sanchez ha assicurato la scorsa settimana che “tutto quello che dovrà passare per il Parlamento passerà, come non può essere altrimenti, e altre cose che abbiano più a che vedere con la gestione del governo dovranno essere accelerare e gestite dal governo”.
Il Partito Popolare all’opposizione reclama che la spesa di difesa sia discussa e approvata in Parlamento. Secondo le fonti consultate da El Pais, il piano del governo prevede un aumento di 2,5 miliardi nella partita destinata al ministero di Difesa, che sarebbero destinati ai programmi speciali per l’ammodernamento delle forze armate. E l’apertura di una linea di finanziamento del ministero di industria per 1 miliardi di euro, destinati a programmi tecnologici di difesa e sicurezza.