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Il Papa è stabile: “Condizioni critiche, ma stazionarie. Ha ripreso a lavorare”. E ha ricevuto i cardinali Parolin e Pena Parra | La Diretta

Il Papa è stabile: “Condizioni critiche, ma stazionarie. Ha ripreso a lavorare”.  E ha ricevuto i cardinali Parolin e Pena Parra | La Diretta
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“Le condizioni del Papa critiche ma stazionarie. In mattinata ha ripreso a lavorare”

“Le condizioni cliniche del Santo Padre rimangono critiche, ma stazionarie. Non si sono verificati episodi acuti respiratori ed i parametri emodinamici continuano ad essere stabili. In serata ha effettuato una tac di controllo programmata per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata. In mattinata, dopo aver ricevuto l’Eucarestia, ha ripreso l’attività lavorativa”. È il testo contenuto dal bollettino diffuso dalla Santa Sede, relativamente alle condizioni di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio scorso all’ospedale Gemelli per una polmonite bilaterale.

  • 12:47

    Il cappellano: “Ieri qualcosa di buono è venuta fuori”

    “Quella di oggi è una preghiera dedicata a tutti i malati del mondo, a chi è in ospedale, nelle Rsa a casa, e poi come ieri preghiamo per Papa Francesco: qualche cosa di buono ieri è venuto fuori. Chi gira per i reparti trova pazienti che come il Papa sono ‘pazientì e fanno il loro percorso di cura piano piano con calma”. Così Don Nunzio Currao, cappellano del Gemelli, nell’introdurre la preghiera nella cappella del policlinico romano prima della messa delle 13. “Iniettare – come si fa in ospedale per altre cose – la misericordia di Dio, che venga trasfusa come fa Gesù. Buona preghiera”, ha concluso.

  • 12:04

    Il Papa ha visto Parolin e Pena Parra

    Papa Francesco, ricoverato al Gemelli, ha ricevuto ieri il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e il Sostituto mons. Edgar Pena Parra. Lo riferisce il Bollettino della sala stampa vaticana.

  • 11:17

    “Papa stabile, continua le terapie”

    Il Papa “questa mattina si è svegliato, continua la terapia abituale di questi giorni”, “le condizioni sono quelle di ieri sera”. È quanto si apprende da fonti vaticane che confermano che Papa Francesco “si può alzare”. Il Papa ha dormito questa notte “senza interruzioni”, “una notte tranquilla di riposo” e quindi si può dedurre, fanno notare le stesse fonti, che “non ha avuto altre crisi respiratorie”. Alla domanda se Francesco sia aiutato a riposare attraverso la somministrazione di sedativi, si fa notare che “nei bollettini medici non sono mai stati menzionati”. Non è escluso un nuovo punto stampa con i medici ma non c’è data.

  • 10:53

    Il cardinale Tagle guida il rosario di stasera

    Sarà il cardinale Luis Antonio G. Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione a guidare il rosario di questa sera per la salute di Papa Francesco. Il rosario, come ieri sera, si terrà alle ore 21 in Piazza San Pietro.

  • 10:22

    Bagnasco: “Dimissioni? Nessun motivo di parlarne”

    “Mi pare che non ci sia alcun motivo per parlare di dimissioni o per ipotizzarle”. Lo afferma il cardinale Angelo Bagnasco ai microfoni di Rtl 102.5. Parlando della catena di preghiera per la salute del Papa, il cardinale aggiunge: “Se il mondo si è fermato per pregare, è una cosa grandissima: una catena di preghiera che si è innalzata al Signore proprio per il Santo Padre Francesco in questo momento così delicato”. “Secondo i bollettini medici, le condizioni di salute del Papa sono in lieve miglioramento. Continuiamo a pregare affinché migliori sempre di più, fino alla completa guarigione e al ritorno al suo ministero”, conclude Bagnasco

  • 10:11

    Al Gemelli continua la sosta di fedeli

    Dodicesimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per Papa Francesco. “Ha riposato bene tutta la notte”, ha fatto sapere questa mattina la Sala Stampa del Vaticano. Segnali positivi che durano da 48 ore, seppur in un quadro clinico complicato e una prognosi riservata. Ieri sera il bollettino parlava di un leggero miglioramento e rimarcava l’assenza di ulteriori ”episodi di crisi respiratorie asmatiformi”. Inoltre l’insufficienza renale, insorta domenica, “non desta preoccupazione”, evidenziavano i medici. Al Policlinico continua la sosta di pazienti, familiari o turisti in visita nella Capitale, che si soffermano sotto la statua di Giovanni Paolo II nel piazzale del Gemelli per una preghiera o un semplice pensiero silenzioso rivolto al Papa ricoverato. La base della statua è ricoperta di fiori, lumini, messaggi, disegni di bambini e palloncini con il volto sorridente di Francesco.

  • 09:33

    Archivescovo di Milano: “Affetto, preghiera e attesa”

    “Affetto, preghiera e attesa” per quello che accade a Papa Francesco “ispirano tante persone e anche me”. Lo ha spiegato l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, parlando di come la chiesa e i fedeli affrontano il ricovero del Papa in un’intervista al canale della Diocesi, Chiesa di Milano.

  • 08:50

    Alla veglia di preghiera anche Becciu e Burke

    Erano una trentina i cardinali che ieri sera erano a Piazza San Pietro per la recita del rosario per la salute del Papa, guidato dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. In prima fila c’erano anche il card. Becciu e il card. Raymond Burke. Tra i porporati erano presenti, tra gli altri, Luis Tagle, Angel Fernandez Artime, Enrico Feroci, Marcello Semeraro. In Piazza San Pietro, a pregare il rosario per il Papa, c’era anche suor Raffaella Petrini che tra una settimana diventerà responsabile del Governatorato.

  • 08:50

    Il reportage (di Marta Facchini)

  • 08:48

    “Il Papa ha riposato bene, tutta la notte”

    “Il Papa ha riposato bene, tutta la notte”. E’ riassunto in una riga telegrafica l’aggiornamento mattutino sul Papa ricoverato al Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. Il bollettino medico di ieri sera segnalava che “le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento”. In particolare, ieri non si erano” verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati”. Si spiegava nel bollettino medico che il “monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti. I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi”. Ieri sera Bergoglio è tornato a chiamare la parrocchia di Gaza per ringraziare di un video di sostegno che gli avevano mandato per sostenerlo.

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