Era uno dei favoriti alla vigilia del Festival di Sanremo 2025 e alla fine ce l’ha fatta. Olly con “Balorda Nostalgia” si è aggiudicato il primo premio della 75esima edizione. “Ho sentito molto le pressioni prima di venire qui – aveva detto il cantautore -, poi ho iniziato a lasciarmi andare”.
La classifica finale
1 Olly
2 Lucio Corsi
3 Brunori Sas
4 Fedez
5 Simone Cristicchi
Momenti chiave
Un momento emozionate durante l’esibizione di Rocco Hunt con “Mille volte ancora”. Il rapper, giunto alla strofa “me manca assaje mamma mia, ‘a casa mia”, è sceso tra il pubblico per raggiungere la madre, visibilmente commossa. La madre di Rocco Hunt lo aveva raggiunto a Sanremo nei giorni scorsi.
La serata scivola via veloce. Entra Marcuzzi dal lato, camminando all’indietro. “No scusa non si è vista abbastanza la scollatura”, scherza salendo sul palco. Poi scambio di battute con Conti ed è il turno di Noemi. Termina l’esibizione. “Ti do un bacio Carlo”, afferma l’artista avvicinandosi al direttore artistico con l’intenzione di salutarlo. “Oddio, ti stavo baciando”, dice poi dopo aver quasi toccato per sbaglio le labbra del conduttore. Ritorna Cattelan è il turno di Rocco Hunt. Pausa pubblicitaria.
“È stata un’esperienza bellissima”. Così Brunori Sas ha concluso la sua esibizione nella serata finale del Festival di Sanremo. Il cantautore portava alla kermesse il brano “L’albero delle noci”
Il dialogo tra Angela e Conti continua. Il prossimo 17 febbraio su Rai 1, andrà in onda una puntata speciale di “Ulisse”, dedicata ai 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri, con un viaggio nei luoghi del commissario Montalbano. “Montalbano è la cosa che conosciamo meglio. Colpiscono i silenzi, vicoli, cieli azzurri. La Sicilia è una terra che ti parla attraverso le sensazioni, il vento, il caldo. Quindi mi sono detto: ‘perché non facciamo una puntata di Ulisse sui luoghi di Montalbano’? Se ci saranno altre puntate? È una domanda senza risposta. Ma quando chiedevo a tutti gli attori se ci sarebbero state altre puntate. si illuminavano gli occhi. Ci sono nostalgia e voglia di farlo”, afferma Angela.
E continua: “Faremo una puntata di Ulisse dedicata alla musica. Siamo andati là dove la musica si fa in un modo pazzesco: Londra. Invece dei monumenti descriverò le canzoni, dove hanno cantato Elton John, John Lennon, Freddie Mercury”.
Angela e Conti si spostano i postazione lanci e presentano Francesco Gabbani.
È l’ora di presentare il primo ospite della serata. Paleontologo, conduttore, scrittore e divulgatore, dalle scale dell’Ariston, in un abito elegante, scende Alberto Angela.
“Eccolo il campione. È proprio il caso di dire che buon sangue non mente”, sono le parole con cui Conti accoglie Angela. “Trovarsi qui a Sanremo è incredibile. L’organizzazione che c’è dietro è incredibile, Sanremo è una macchina perfetta”, afferma il divulgatore. “Potresti fare una puntata sul dietro le quinte del Festival”, suggerisce Conti.
Poi chiede ad Angela quali siano le sua canzoni sanremesi. “‘Vita spericolata’ di Vasco. Avevo 21 anni e di cose spericolate ne ho fatte. Un’altra era un anno dopo. Eros Ramazzotti, ‘Terra promessa’. Era bellissima, ma se la riascoltate e state attenti alle parole che sono di una modernità pazzesca. Descriveva il futuro, dove far crescere i nostri pensieri. Quarant’anni fa si credeva nel futuro, oggi vedo nei ragazzi timore del futuro”, dichiara Angela. E aggiunge: “Non abbiate timore, il futuro bisogna costruirlo e darci dentro. Leggete quelle parole”. E continua: “Quindi ringrazio Vasco per una cosa. Eros per l’altra. È bello pensare che una canzone dei ventenni degli Anni 80 possa suggerire qualcosa ai ventenni di oggi.
Kekko Silvestre, leader dei Modà, ha dedicato l’esibizione nella finale del Festival di Sanremo al suo amico Cash, al secolo Vito Cascella, scomparso 2 anni fa. I Modà concorrono al Festival con il brano “Non ti dimentico”.
Tornati in diretta e parte jingle del Festival. “Sai che Gabry Ponte potrebbe fare tante versioni di questa canzone?”, dice Conti a Cattelan. “Tipo ‘Tutti a Sanremo’ o ‘Alè viola, alè viola’”, continua facendo rifermento alla sua fede calcistica per la Fiorentina. “Anche altro”, afferma Cattelan, fervente interista. Siparietto che si chiude ed è il turno di Serena Brancale, con un look total black.
Conti ricorda l’hashtag ufficiale del Festival e ringrazia per il supporto in streaming. Rientra Marcuzzi e afferma: “Io vedo le cose su Raiplay, è una cosa compulsiva. Il meme di me e te che facciamo la mossa di ‘fuorilegge’ è virale ormai”, scherza (e mica tanto) la co-conduttrice. Quando hanno presentato Rose Villain, i due hanno infatti replicato il gesto che la cantante ha fatto sempre durante il ritornello del suo brano. Poi è il turno di Brunori Sas, l’Ariston applaude.
“Comunque vada è stato un viaggio bellissimo”. Lo scrive Fedez in un post social annunciando il codice di voto della serata finale del Festival di Sanremo. Parole che accompagnano uno scatto del rapper – elegantissimo in ‘total black’ – insieme a Silvio, il suo Golden retriever.
Staffetta tra i due co-conduttori. Di nuovo Cattelan sul palco: “Ieri abbiamo rischiato che tu cantassi al posto del prossimo artista”, scherza Cattelan con Conti annunciando Tony Effe. Dopo aver ricevuto il divieto di indossare una collana (perché con marchio bene in vista) durante una delle serate del Festival, il rapper romano aveva dichiarato che se non si fosse potuto esibire con il suo accessorio, avrebbe dovuto cantare Carlo Conti al posto suo. Comincia l’esibizione e Tony Effe tira alcune stecche evidenti. Non la miglior performance della sua carriera.
Si va avanti e rientra Marcuzzi per presentare Clara. ”Visto che è l’ultima sera posso portare i fiori al maestro Valeriano?. Grazie a te e all’orchestra”, afferma dopo la performance. Pubblicità.
“Dove sei Chiara?”. Al termine della sua esibizione nella serata finale del Festival di Sanremo, Bresh ha chiamato la sorella, che siede tra gli spettatori. Poi le ha mandato un bacio.
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