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Siria, Israele: “Creiamo una zona demilitarizzata al confine”. Erdogan a Meloni: “Mentalità da occupazione, è in atto un’aggressione” – Diretta

Siria, Israele: “Creiamo una zona demilitarizzata al confine”. Erdogan a Meloni: “Mentalità da occupazione, è in atto un’aggressione” – Diretta
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Momenti chiave

    • 08:27

      Osservatorio siriano dei diritti umani: “Israele ha effettuato 310 raid nel Paese”

      Dall’annuncio della caduta del regime di Bashar al Assad, domenica mattina all’alba, i caccia israeliani hanno condotto “circa 310 raid” sulla Siria, ha affermato l’Osservatorio siriano per i diritti umani, ong legata all’opposizione anti-Assad e basata a Londra.

    • 08:25

      Il leader di Hts Jolani annuncia una lista di ricercati dell’ex regime per torture

      Il leader ribelle islamista siriano afferma che le autorità in arrivo annunceranno un elenco di ex alti funzionari “coinvolti nella tortura del popolo siriano”. 

      “Offriremo ricompense a chiunque fornisca informazioni su alti ufficiali dell’esercito e della sicurezza coinvolti in crimini di guerra”, ha scritto sul canale Telegram del Comando unificato delle forze anti-assad il leader di Hay’at Tahrir Al Sham (Hts) Abu Mohammed al-Jolani, che ora usa il suo vero nome Ahmed al-Sharaa.

      Il leader ribelle ha iniziato ieri le discussioni con il governo estromesso sul trasferimento del potere, un giorno dopo che la sua alleanza di opposizione ha drammaticamente detronizzato il presidente Bashar al-Assad dopo decenni di governo brutale. “Non esiteremo a ritenere responsabili i criminali, gli assassini, gli ufficiali della sicurezza e dell’esercito coinvolti nella tortura del popolo siriano”, afferma Sharaa nella dichiarazione, aggiungendo che “perseguiranno i criminali di guerra e chiederanno la loro consegna ai paesi in cui sono fuggiti”.

      “Abbiamo affermato il nostro impegno per la tolleranza per coloro le cui mani non sono sporche del sangue del popolo siriano e abbiamo concesso l’amnistia a coloro che erano in servizio obbligatorio”, conclude il messaggio del leader di Hts.

    • 08:17

      Forti esplosioni a Damasco nella notte. Colpite anche Latakia e Deir ez Zor: “raid israeliani”

      Forti esplosioni sono state udite a Damasco, riportano i corrispondenti dalla capitale siriana dell’agenzia di stampa francese Afp e della testata del Qatar Al Jazeera. Da domenica Israele ha preso di mira le principali installazioni militari siriane in tutto il Paese con l’obiettivo di distruggerle, colpendo in particolare la provincia di Damasco e nella città portuale di Latakia.

      Nella città feudo della comunità alawita e della famiglia Assad, dove i ribelli sono entrati domenica, gli attacchi aerei hanno colpito una struttura di difesa aerea vicino al porto costiero, danneggiando le navi militari siriane e i magazzini precedentemente controllati dall’ex regime siriano, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani.

      La ong basata a Londra parla di violente esplosioni nella campagna di Deir Ezzor dopo che aerei da caccia che si ritiene appartengano alle forze israeliane hanno effettuato sei attacchi aerei su depositi di armi nella miniera di sale e in ex centri dell’ex regime siriano e delle milizie iraniane nel deserto di Deir Ezzor.

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