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Tempesta Ciaran, 7 morti in Toscana. Polemica per la mancata allerta rossa, Giani: “Decidono i tecnici, non il presidente”

Tempesta Ciaran, 7 morti in Toscana. Polemica per la mancata allerta rossa, Giani: “Decidono i tecnici, non il presidente”
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Toscana e Veneto le più colpite dalla tempesta Ciaran. Il governo dichiara l’emergenza

La tempesta Ciaran che ha colpito il Paese ha già causato sette morti e diversi dispersi. Oggi il Consiglio dei ministri ha dato via libera allo stato di emergenza nazionale per la Toscana, dove, da tutta Italia, sono arrivate le colonne mobili di vigili del fuoco, protezione civile e volontari della Croce rossa. Le vittime sono state registrate in Toscana: due a Montemurlo, in provincia di Prato, una a Rosignano, nel Livornese, a cui si aggiungono, marito e moglie di Lamporecchio (Pistoia), che risultavano dispersi nel territorio del vicino comune di Vinci (Firenze), dove la loro auto era stata travolta dall’acqua e dal fango. L’ultima vittima è un uomo di 73 anni, il cui corpo è stato rinvenuto nel pomeriggio di oggi a Prato e che sarebbe morto folgorato. 

Diversi i dispersi. Tre sono stati segnalati dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze: due a Vinci e uno a Campi Bisenzio. Una quarta persona dispersa viene segnalata dai carabinieri sempre nel Fiorentino, ancora a Campi Bisenzio, la zona dove si registrano le criticità maggiori. A Pontedera, nonostante l’allagamento, l’ospedale è in grado di garantire i servizi, mentre in tutto il territorio, dopo il sistema della viabilità in tilt, le strade a poco a poco tornano percorribili.

In Veneto, dove l’allerta passa da rosso ad arancione, proseguono senza sosta le ricerche del vigile del fuoco disperso da ieri 2 novembre a Puos Dalpago, in provincia di Belluno. Da stamani si è alzato in volo anche un elicottero che si aggiunge – secondo quanto apprende LaPresse – al dispositivo di soccorso e ricerca già allertato da ieri. Sono al lavoro – secondo quanto confermato dai soccorritori – circa 60 vigili del fuoco e una decina di unità del Soccorso Alpino e speleologico Veneto. Walter Locatello, 42 anni, questo il nome del pompiere disperso, è caduto nel pomeriggio di ieri nel torrente Tesa, nei pressi del cimitero, tra Puos Dalpago e Bastia. Locatello, libero dal servizio, si era recato dai genitori per affrontare le criticità legate al maltempo. Mentre monitorava le abitazioni a rischio allagamento nei pressi del canale, è caduto accidentalmente in acqua. Le ricerche hanno interessato, fin da principio, anche le squadre dei sommozzatori, lungo il corso d’acqua che si congiunge al torrente Tesa fino al lago di Santa Croce. In Lombardia, restano sotto stretto controllo il Seveso e il Lambro. Nel Bresciano, il maltempo ha determinato il crollo del tetto di una casa, mentre a Como i vigili del fuoco sono al lavoro per contenere l’esondazione del Lario. A Casacalenda, provincia di Campobasso, il vento ha devastato la palestra della scuola elementare. Una parete è crollata sotto la forza delle raffiche che hanno superato i 140 km orari.

Momenti chiave

  • Allerta rossa in Veneto
    • 11:35

      Atteso il passaggio delle piene dei fiumi Reno, Taro, Secchia e del torrente Parma

      Dopo il passaggio della tempesta Ciaràn che si è abbattuta sulla Toscana e ha superato l’Appennino con forti piogge anche in Emilia Romagna, si attende ora il passaggio delle piene dei fiumi nei tratti a valle. I corsi coinvolti sono Taro, Parma, Secchia, Panaro e Reno, che si stanno propagando con livelli generalmente prossimi alle soglie 2. Enza e Sorbolo nel parmense sono invece superiori alla soglia 3.  Le piogge intense delle ultime ore sul crinale di Santerno, Senio e Lamone hanno generato picchi di piena nei relativi tratti montani, che si propagano ora a valle. In mattinata la piena del Senio è passata dal punto più critico, a Castel Bolognese, dove erano stati rinforzati gli argini. 

    • 11:25

      Friuli Venezia Giulia, 100 interventi Vigili del fuoco tra Udine e Pordernone

      I vigili del fuoco sono al lavoro da stanotte in Friuli Venezia Giulia per fare fronte ai danni causati dal passaggio della tempesta Ciaràn. Sono oltre 100 gli interventi svolti tra le province di Udine e Pordenone che hanno riguardato la rimozione di alberi e pali pericolanti caduti per il forte vento e soccorsi agli automobilisti in difficoltà. A Cornino, nell’udinese, una frana in una strada secondaria sta venendo messa in sicurezza.

    • 10:59

      Passata senza criticità la piena dell’Arno a Firenze

      “Alle ore 10.20 già passata la piena dell’Arno a Firenze senza criticità; prevista nelle prossime ore a Pisa all’interno delle soglie di riferimento”. Lo comunica il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

    • 10:56

      Ritrovato vivo un 72enne disperso in Toscana

      E’ stato ritrovato vivo uno dei dispersi per il maltempo in Toscana. Lo rendono noto i carabinieri spiegando che si tratta di un 72enne per il quale le ricerche erano scattate a Campi Bisenzio. Sempre a Campi risulta dispersa un’altra persona mentre i due dispersi per i quali sono scattate le ricerche a Lamporecchio (Pistoia) e la cui auto è stata poi ritrovata rovesciata in un torrente a Vinci sono una coppia di coniugi.

    • 10:54

      Si lavora per riaprire il Pronto Soccorso di Prato

      “Si lavoro a pieno regime per ripristinare già oggi l’attività del Pronto soccorso dell’ospedale di Prato”, chiuso nella notte per il maltempo che ha colpito la Toscana. Lo apprende l’Adnkronos Salute da fonti dell’Ausl Toscana Centro. Nella notte si allagato il piano interrato e ci sono stati disagi per l’acqua nei locali del piano terra. Da subito sono intervenute le idrovore per drenare l’acqua dai locali allagati.

    • 10:46

      Chiuso il Ponte Nuovo a Verona per la piena dell’Adige

      A Verona il Ponte Nuovo continua ad essere sotto controllo per la piena dell’Adige che da quattro giorni tiene in ansia la città. Il livello atteso del fiume è inferiore alle previsioni e la piena dovrebbe transitare senza particolari problemi. L’amministrazione comunale è intervenuta seguendo tutte le richieste del Genio Civile, in particolare sono stati posizionati due enormi escavatori pronti ad intervenire e sono state rimosse le protezioni nel cantiere del ponte, da due anni al centro di interventi di lavori di restauro e messa in sicurezza. Per questo motivo il ponte rimarrà chiuso al traffico veicolare ed anche ai pedoni fino al ripristino di queste protezioni.

    • 10:45

      Stop ai collegamenti tra Sardegna e Corsica

      Dopo la tempesta di vento di ieri notte e con il mare ancora in burrasca sulle Bocche di Bonifacio, per tutta la giornata di oggi saltano i collegamenti tra Bonifacio e Santa Teresa Gallura, operati da Moby. La stessa compagnia di navigazione ha anticipato, ieri sera, la partenza delle navi sulla Livorno-Olbia, mentre il traghetto partito da Genova per Porto Torres è stato dirottato a Olbia. A seconda delle condizioni meteo-marine anche stasera potrebbe esserci questo spostamento di rotta, previa disponibilità di banchine in porto.

    • 10:40

      Una frana e un albero caduto: problemi alla circolazione ferroviaria nel Lazio

      A causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio, la circolazione ferroviaria nel Lazio sta subendo “importanti modifiche e i treni regionali potranno subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate, e in alcuni casi essere sostituiti con bus”. Lo comunica Trenitalia sottolineando che la circolazione è sospesa sulla linea Roma – Cassino tra Frosinone e Cassino per la caduta di un albero che fra Ceccano e Ceprano ha tranciato i cavi della linea elettrica e sulla linea Sulmona – Aquila – Terni per una frana in prossimità di Antrodoco Borgo Velino. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia e Rfi.

    • 10:26

      Il Lambro esonda nel Parco di Monza

      Il fiume Lambro è in piena a Monza, ed è già esondato all’interno del Parco in vari punti, tra cui il ‘Ponte delle catene’ e la ‘Valle dei sospiri’. Il picco di piena è previsto intorno alle 12. Il sindaco Paolo Pilotto con un’ordinanza urgente ha disposto la chiusura del Parco di Monza. La Protezione Civile è in costante contatto con le altre autorità per monitorare il livello del fiume.

    • 10:15

      “In Cdm stato di calamità nazionale per la Toscana”

      “Ho parlato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni pochi minuti fa, si stanno attivando per portare nel Consiglio dei Ministri che inizia alle 11 lo stato di calamità nazionale“. Così il governatore toscano Eugenio Giani, parlando del maltempo in un video sui social: “Questo è conseguente allo stato di emergenza che ho dichiarato ieri”. Nella notte “con le autorità di governo ci siamo sentiti, abbiamo avuto collaborazione. In questo momento stiamo tutti insieme lavorando, con la Protezione Civile a livello regionale e gli aiuti che vengono da” quella nazionale “per poter provvedere al sostegno della popolazione colpita”.