Ucraina, la diretta – Intelligence di Kiev: “Putin è il nostro obiettivo principale, vogliamo consegnarlo a L’Aja”. Mosca intercetta due caccia Usa sul Baltico

Mosca annuncia di aver arrestato dei "sabotatori ucraini che volevano attaccare centrali nucleari”. La Bielorussia conferma che sono iniziati gli sforzi per il trasferimento delle armi nucleari russe sul proprio territorio. Venti piloti di Kiev inizieranno un addestramento nel Regno Unito per l'utilizzo dei caccia F-16

Aggiornato: 20:52

  • 09:35

    Accordo Mosca-Minsk: armi nucleari non strategiche in Bielorussia

    Armi nucleari russe non strategiche sono in fase di dispiegamento in Bielorussia: Mosca e Minsk sono state costrette a prendere misure nella sfera militare-nucleare in risposta alle attività della Nato in quest’area. Lo comunica il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, che ha firmato con il suo omologo bielorusso Viktor Khrenin un accordo che delinea la procedura per la conservazione delle armi nucleari russe in uno speciale impianto di stoccaggio nel territorio bielorusso. Shoigu sottolinea che le misure attuate da Russia e Bielorussia “rispettano tutti gli obblighi legali internazionali esistenti”

  • 09:33

    Nyt: “L’attacco con droni al Cremlino organizzato da Kiev”

    L’attacco con droni al Cremlino del 3 maggio scorso è stato organizzato da unità militari speciali ucraine o dall’intelligence di Kiev. Lo rivela il New York Times, citando fonti delle agenzie di intelligence statunitensi, che sono giunte a questa conclusione dopo aver analizzato le intercettazioni delle comunicazioni tra funzionari russi e ucraini. A quanto riporta il quotidiano, però, le autorità Usa non conoscono quale unità abbia organizzato l’attacco, né se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ne fosse al corrente.

  • 09:01

    Mosca: “Arrestati due sabotatori ucraini che pianificavano attentati alle centrali nucleari russe”

    La Russia ha sventato un tentativo di sabotaggio contro due centrali nucleari da parte dei servizi segreti ucraini prima del 9 maggio. Lo ha affermato il Centro per le relazioni pubbliche del Servizio di sicurezza federale russo (Fsb), citato dall’agenzia Tass. “Un gruppo di sabotatori e terroristi dei servizi segreti stranieri ucraini, alla vigilia del 78esimo anniversario del Giorno della vittoria nella grande guerra patriottica, ha tentato di minare oltre 30 torri delle linee elettriche ad alta tensione delle centrali nucleari di Leningrado e Kalinin”, ha detto l’Fsb. L’attacco, secondo Mosca, aveva lo scopo di “interrompere il regolare funzionamento delle centrali nucleari e causare gravi danni economici e di reputazione alla Federazione russa”. L’Fsb ha affermato che i terroristi sono riusciti a far saltare una e a minare quattro torri della linea di trasmissione della centrale nucleare di Leningrado e a piazzare ordigni esplosivi improvvisati sotto sette torri della linea di trasmissione della centrale nucleare di Kalinin. Due ucraini sono stati arrestati con l’accusa di aver preso parte al tentativo di sabotaggio, mentre un terzo, cittadino sia ucraino che russo, è attualmente ricercato e si troverebbe in Belgio. “Inoltre, sono stati identificati e arrestati due complici di sabotatori tra i cittadini russi, che li hanno aiutati fornendo loro mezzi di comunicazione e veicoli con targhe statali false”.

  • 09:00

    Kiev: “Le forze ucraine hanno distrutto tutti i 36 droni kamikaze lanciati dalla Russia”

    Le forze ucraine hanno distrutto tutti i 36 droni kamikaze lanciati dalla Russia la notte scorsa: lo ha reso noto l’Aeronautica militare ucraina su Telegram, come riporta Ukrinform. “È stata una notte difficile. Il nemico ha usato 36 Shahed per continuare a terrorizzare l’Ucraina. Nemmeno uno di essi ha raggiunto l’obiettivo. Sono grato alle nostre forze di difesa aerea per il risultato del 100 per cento”, ha scritto il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram.
    “Nella notte del 25 maggio 2023, il nemico ha attaccato l’Ucraina con droni d’attacco Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana. In totale, sono stati lanciati 36 velivoli dalle direzioni nord e sud. Il nemico mirava probabilmente ad attaccare le infrastrutture critiche e le strutture militari nelle regioni occidentali dello Stato”, si legge nel post dell’Aeronautica. L’attacco è stato respinto, tra gli altri, dalle unità delle forze missilistiche antiaeree, dagli aerei da combattimento e dai gruppi di fuoco mobili, ha precisato l’Aeronautica sottolineando che i 36 droni sono stati distrutti “grazie agli sforzi congiunti” delle difese ucraine. 

  • 08:59

    Report Isw: “Prigozhin intensifica i suoi attacchi contro l’establishment militare e le élite russe”

    Il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, sta probabilmente sfruttando la sua nuova autorevolezza derivata dalla cattura di Bakhmut per intensificare i suoi attacchi contro l’establishment militare e le élite russe: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull’andamento del conflitto. Nella sua intervista di martedì con il blogger filorusso Konstantin Dolgov, Prigozhin ha detto che la leadership militare russa non ha finora raggiunto gli obiettivi principali della guerra in Ucraina. Ed ha accusato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il capo dello Stato Maggiore dell’Esercito, il generale Valery Gerasimov, di aver bloccato il supporto e le forniture ai suoi mercenari. Prigozhin ha anche criticato il genero e la figlia di Shoigu, prosegue il centro studi statunitense, per essere i figli stereotipati dell’élite russa, la cui esperienza di vita è in assoluta contrapposizione a coloro che combattono in Ucraina. Il patron della Wagner ha poi avvertito che l’opinione pubblica russa potrebbe diventare violenta nei confronti dell’élite del Paese: dichiarazioni, queste, che gli esperti del think tank definiscono “minacce alquanto sottili e volutamente oscure” e che rappresentano un’inflessione nelle sue faide di vecchia data con l’establishment militare russo e alcuni individui dell’élite del Paese.

  • 08:57

    Mosca: “Abbattuti sei droni in Crimea, non ci sono vittime né feriti”

    La autorità russe affermano di aver respinto un attacco con droni contro la zona di Sebastopoli, in Crimea. Secondo il governatore della Crimea, Sergei Aksenov, questa mattina le forze di difesa aerea hanno abbattuto sei droni in diverse aree della penisola e “non ci sono vittime né feriti”. In precedenza il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhaev, affermava che l’esercito russo aveva abbattuto due droni dotati di armi leggere, mentre “altri droni” sono stati attaccati. “Non è stata danneggiata nessuna struttura nella città”, fa sapere.

  • 08:56

    Circa 20 piloti ucraini inizieranno un addestramento preliminare per l’utilizzo di caccia F-16 nel Regno Unito

    Circa 20 piloti ucraini inizieranno un addestramento preliminare per l’utilizzo di caccia F-16 nel Regno Unito, secondo quanto riferisce Foreign Policy citando un portavoce del governo britannico. “Si tratterà di un addestramento di base a terra dei piloti ucraini che saranno quindi pronti per un addestramento più specifico sugli F-16 o altro”, ha detto la fonte della rivista Usa senza specificare l’inizio di tali operazioni. 

  • 08:55

    Esplosioni vengono segnalate nella notte a Kiev e in altre quattro regioni dell’Ucraina

    Esplosioni vengono segnalate nella notte a Kiev e in altre quattro regioni dell’Ucraina, secondo i media locali. Oltre che nell’oblast di Kiev deflagrazioni sarebbero avvenute in quelli di Kharkiv, Leopoli, Rivne e Khmelnytskyi.  Le forze russe hanno effettuato attacchi con droni durante la notte a Kiev, hanno spiegato funzionari ucraini aggiungendo che le difese aeree della capitale hanno “distrutto tutti” i velivoli nemici. Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, ha dichiarato in un messaggio su Telegram che la Russia “ha nuovamente attaccato dal cielo” la capitale ucraina. “Il nemico continua a utilizzare tattiche di attacco in diverse ondate, con intervalli tra gruppi di droni attaccanti”. Gli attacchi sarebbero stati effettuati utilizzando droni Shahed di fabbricazione iraniana.

  • 08:54

    New York Times: “Attacco contro il Cremlino probabilmente orchestrato da intelligence ucraina”

    L’attacco compiuto con dei droni le scorse settimane contro il Cremlino è stato probabilmente orchestrato da una delle unità militari speciali o di intelligence di Kiev. Lo riferiscono fonti dell’Amministrazione Usa citate dal New York Times. L’intelligence Usa, tuttavia, non è certa che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky o alcuni dei suoi alti ufficiali fossero a conoscenza dell’operazione. Le agenzie di intelligence Usa, riporta il Nyt, avrebbero raggiunto queste conclusioni preliminari attraverso le intercettazioni di comunicazioni avvenute tra i funzionari russi dopo l’attacco del 3 maggio e altre comunicazioni tra funzionari di Kiev, che si dicevano convinti che dietro l’attacco ci fossero le proprie forze armate.